Affittare una casa per l’estate,
arrivare a destinazione e scoprire che… non esiste. Un
pensiero che, almeno una volta, sarà passato per la testa degli oltre 4,5 milioni di italiani che quest’anno,
secondo l’indagine* commissionata
da Facile.it a Emg Different, hanno scelto di trascorrere le
ferie in una casa vacanza.
Le notizie di cronaca su truffe in questo settore non mancano e le
compagnie assicurative sembrano aver colto il bisogno dei cittadini di
tutelarsi tanto è vero che, come emerso dall’analisi di Facile.it, sul mercato
sono arrivate le polizze che proteggono i
viaggiatori da questo pericolo.
Si tratta, per l’appunto, di speciali assicurazioni viaggio pensate
per coloro che affittano una casa vacanza; oltre alle normali coperture quali Rc danni a terzi e annullamento viaggio, questi prodotti tutelano
l’assicurato - rimborsando la caparra versata - qualora finisse vittima di una truffa. Nello specifico,
l’assicurazione interviene non sono nel caso in cui l’abitazione affittata non esistesse affatto, ma anche qualora questa non fosse conforme alla descrizione fornita
nell’annuncio. La difformità deve essere documentata e significativa come, ad
esempio, difetti che rendono impossibile il soggiorno in condizioni normali o,
anche, la mancanza di apparecchi indicati
nell’annuncio e che erano stati determinanti nella scelta dell’immobile da
parte del viaggiatore. Insomma, se prendiamo una casa per la sua cucina e
scopriamo che non è presente, allora possiamo contare sull’intervento
dell’assicurazione.
Come sempre, consigliano gli esperti di Facile.it, quando si
tratta di polizze assicurative è bene fare attenzione a franchigie, massimali ed esclusioni: le polizze
per le case vacanze, ad esempio, sono valide solo se vi è un regolare contratto di locazione firmato, se la
caparra è stata versata con una forma di pagamento tracciato e
se l’affitto riguarda un immobile destinato al soggiorno turistico di durata
inferiore ai 100 giorni; non sono coperti gli affitti tra persone legate da
parentela e, in caso di frode, è necessario presentare la denuncia sporta alle
autorità.
Quella delle casa vacanze fantasma, però, non è l’unico rischio frode che si corre
durante il periodo estivo. L’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research ha messo in luce, ad esempio,
che tra le principali voci di spesa familiare prese di mira dai malviventi con
più frequenza ci sono le carte di credito, di debito e
le prepagate tanto è vero che nell’ultimo anno il 6,5% dei rispondenti, pari a 2,8 milioni di individui, ha dichiarato di essere
caduto in trappola in questo ambito.
«Durante il periodo estivo, in
particolare se ci si reca all’estero, l’uso delle carte elettroniche aumenta e
questo, naturalmente, espone i consumatori ad un numero maggiore di rischi», spiegano gli esperti di Facile.it. «Per
aiutare i cittadini ad evitare di cadere in trappola, abbiamo creato
un’apposita sezione del sito Facile.it – chiamata Spazio Sicurezza - da
oggi arricchita anche con i podcast, che contiene consigli utili su come
riconoscere i pericoli e difendersi dai malfattori.».
*Nota metodologica: indagine condotta da EMG Different su un
campione (1.000 rispondenti) rappresentativo della popolazione italiana dai 18
ai 74 anni per sesso, età, regione, classe d’ampiezza demografica dei comuni.
Metodo di raccolta delle informazioni: Rilevazione CAWI. Periodo in cui è stato
realizzato il sondaggio: maggio 2022.
Immagine (c) Idanupong
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