Secondo l’analisi* di
Facile.it – a parità di consumi – nel 2023 le famiglie residenti
in Sicilia con un contratto di fornitura nel mercato tutelato hanno
speso, in media, circa 825 euro per la bolletta della luce e
598 euro per quella del gas; vale a dire, rispettivamente, il 34% ed il 27%
in meno rispetto all’anno precedente.
Se sul fronte del gas i siciliani sono i più
fortunati d’Italia, avendo avuto la bolletta più “leggera” in assoluto, va
molto peggio per l’elettricità dal momento che, lo scorso anno, hanno
pagato il secondo conto più salato della Penisola.
«Nel 2023 abbiamo fatto i conti con
bollette meno salate, con l’arrivo del 2024 assistiamo a buoni segnali sul
fronte del costo delle materie prime, ma questo non significa che automaticamente
le bollette caleranno», spiega Mario Rasimelli, Managing Director
Utilities di Facile.it.
«Il consiglio è
di continuare a monitorare i propri consumi, verificando periodicamente se sul
mercato esistano offerte in grado di farci risparmiare».
L’andamento
provinciale della bolletta elettrica
Tra luce
e gas, lo scorso anno i siciliani hanno pagato, mediamente, 1.423 euro a
famiglia (erano 2.068 nel 2022), ma in quali province si è speso di più?
Prendendo in
considerazione la sola energia elettrica ed analizzando i dati su base locale,
emerge come Siracusa sia stata l’area siciliana dove le bollette sono
state più pesanti; nella provincia il consumo medio a famiglia rilevato è stato
di 2.739 kWh che, considerando le tariffe dello scorso anno in regime di tutela,
corrisponde ad un costo di 883 euro. Seguono Trapani (868 euro, 2.690
kWh), Ragusa (865 euro, 2.6823 kWh) e Palermo, area dove sono
stati messi a budget, mediamente, 864 euro per un consumo medio rilevato
di 2.679 kWh.
Valori
inferiori alla media regionale per Catania (811 euro, 2.516 kWh), Caltanissetta
(784 euro, 2.431 kWh), Agrigento (776 euro, 2.406 kWh) e Messina
(730 euro, 2.265 kWh). Chiude la graduatoria Enna, provincia che, nel
2023, ha rilevato i consumi più bassi della regione (2.141 kWh) e quindi la
bolletta più “leggera” (690 euro).
L’andamento
provinciale della bolletta del gas
Anche per il
gas le bollette variano a seconda dei consumi medi rilevati. Gli abitanti di Caltanissetta,
lo scorso anno, hanno pagato il conto più salato: mediamente, 782 euro
a fronte di un consumo di 840 smc. Seguono le province di Enna (760
euro, 817 smc), Palermo (618 euro, 664 smc) e Ragusa, area dove le famiglie hanno speso, in media, 613
euro (659 smc).
Continuando a
scorrere la graduatoria siciliana si posizionano Agrigento (578 euro, 621
smc), Catania (575 euro, 618 smc), Messina
(567 euro, 609 smc) e Trapani (556
euro, 598 smc). Chiude la classifica Siracusa, dove sono stati
messi a budget per il gas “solo” 473 euro (508 smc).
* L’analisi è stata realizzata sui
consumi dichiarati in un campione di oltre 35.000 richieste di fornitura luce e
gas raccolte nel 2023 in Sicilia (consumi pari, a livello regionale, a
2.557 kWh per l’energia elettrica e 643 smc per la fornitura
di gas), prendendo in considerazione i prezzi offerti nel mercato tutelato.
Immagine © photoiron
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