"DUE OCEANI", Alberto Salaorni canta l'amicizia, tra un viaggio in Nicaragua e l'AI
Il 24 dicembre 2025, appena in tempo per Natale, esce su tutte le piattaforme "DUE OCEANI" (EXETRA RECORD) il nuovo singolo di Alberto Salaorni, cantautore veronese che da tempo regala emozioni con la sua voce, la sua chitarra e pure in tanti concerti con la sua Al-B.Band. La produzione artistica è firmata da Davide Rosse, da sempre compagno di mille avventure musicali di Salaorni.
"DUE OCEANI" è intenso e suggestivo che nasce da un'esperienza reale: un viaggio in Sudamerica, con il Nicaragua come centro emotivo e narrativo, un racconto per immagini, profumi e sensazioni, in la musica si intreccia al vissuto dello stesso Alberto Salaorni. Le sonorità sono sensuali, eleganti e avvolgenti, capaci di trasportare l'ascoltatore tra spiagge lontane, terre cariche di magia e atmosfere sospese tra sogno e realtà... Proprio quel che ci vuole durante le feste di Natale.
«Mi sono perso tra due grandi mari, il Pacifico e l'Atlantico, in una terra di mezzo che ha il fascino puro di un diamante grezzo», racconta l'artista. Il progetto ha poi una profonda valenza emotiva: "DUE OCEANI" è dedicata a Bebe (Claudio De Beni), amico intimo di Salaorni e suo compagno di quel viaggio in Nicaragua, scomparso nel dicembre 2021. Bebe compare anche nel videoclip, riconoscibile in due brevi scene, a suggellare questo tributo all'amicizia e alla memoria.
"Tra due oceani mi perdo e ritrovo
Nelle tue storie qualcosa di nuovo
Labbra di sale tra sogno e realtà
Lascio il cuore dove il cuore sta",
canta Alberto Salaorni in "DUE OCEANI".
«"DUE OCEANI" è una canzone che parla di libertà, abbandono e scoperta, di confini geografici che diventano anche confini emotivi. Il Nicaragua, terra sospesa "ai due lati del mondo", diventa metafora di un luogo dell'anima, dove il tempo scivola come sabbia tra le mani», conclude l'artista.
Il videoclip della canzone, realizzato interamente dallo stesso Salaorni, rappresenta un esperimento creativo particolare. L'artista ha utilizzato avanzate tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI), non solo per animare il reportage fotografico del Nicaragua 2012, ma anche per creare il proprio avatar digitale, che lo interpreta all'interno del video. Nel video, quindi l'artista interagisce con i propri ricordi attraverso la sua rappresentazione digitale.
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