In Campania lo
scorso anno i cittadini hanno fatto ricorso al credito al consumo in maniera
importante e, secondo l’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it, realizzato su un panel di circa 13mila domande di prestito
personale presentate da utenti della regione, chi si è rivolto ad una
finanziaria nel 2018 ha cercato di ottenere, in media, 12.959 euro da restituire in 67
rate (poco più di 5 anni e mezzo).
L’età media dei richiedenti è pari a 42 anni ma se si guardano più da vicino le fasce anagrafiche emerge
che quasi 1 richiesta su 3 (31%) proviene
da un under 35, valore superiore alla media nazionale dove la percentuale
di richiedenti con meno di 35 anni si ferma al 29%.
Ma quali sono le motivazioni che hanno spinto i campani a
richiedere un prestito personale? Analizzando le domande di finanziamento per
le quali è stata specificata la finalità emerge che, nel 2018, i prestiti più
richiesti nella regione sono stati quelli per ristrutturare casa (24,5%) e per acquistare un’auto usata (17,4%), anche se entrambi risultano in calo rispetto al 2017,
rispettivamente del -6,7% e del -2%.
La tipologia di prestito che invece nell’ultimo anno è cresciuta maggiormente in Campania è il
consolidamento debiti, il cui peso
sul totale prestiti richiesti è aumentato di 6,1 punti percentuali, passando dal 7,6% del 2017 al 13,7% del 2018.
«L’aumento di richieste
per il consolidamento debiti è un segnale di come i campani siano sempre più
attenti al risparmio, anche nell’ambito dei prestiti personali», spiega Andrea Bordigone, responsabile prestiti di Facile.it. «Sono sempre più numerosi i consumatori
che, consapevoli delle opportunità offerte dal mercato, e in particolare dai
prestiti del canale online, scelgono di consolidare un debito in corso passando
ad una finanziaria che offre tassi di interesse più contenuti.».
In crescita, si legge nell’analisi, anche i prestiti
personali richiesti per ottenere
liquidità (15,5% del totale, +4,1 punti percentuali rispetto al 2017) e
quelli per le cure mediche (4% del
totale, +1,5 punti percentuali).
Peculiare, inoltre, è il dato relativo ai finanziamenti chiesti per pagare matrimoni e cerimonie che, in Campania,
sono aumentati di 1 punto percentuale raggiungendo il 4,4% del totale prestiti richiesti nella regione, vale a dire quasi il doppio rispetto alla media
nazionale (2,4%).
Le differenze
provinciali
Analizzando le richieste di
finanziamento in ottica territoriale emerge che Salerno è la provincia campana dove sono stati richiesti gli importi medi più alti (13.612 euro, il 5% in più rispetto alla media regionale);
seguono in classifica le province di Benevento
(13.046 euro) e Napoli (12.920 euro).
Gli importi medi più bassi, invece, sono stati richiesti in provincia di Avellino (12.594 euro) e in quella di Caserta (12.559 euro).
Interessante notare, inoltre, come, a differenza di altre
regioni d’Italia, non emergono differenze provinciali significative rispetto
all’età media dei richiedenti prestito, che varia tra i 42 e 43 anni, e la
durata media dei prestiti richiesti, che varia tra i 66 e i 67 mesi.
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