La richiesta di prestiti personali per arredare e ristrutturare casa torna a
crescere e, secondo l’osservatorio congiunto realizzato da Facile.it e Prestiti.it su un
campione di oltre 70mila pratiche presentate nei primi 3 mesi del 2019, tra
coloro che hanno esplicitato la finalità del finanziamento quasi 1 firmatario su
3 ha chiesto un prestito personale per
la casa (32%); nel primo trimestre 2018 il valore era pari al 29%.
«L’aumento
delle richieste di prestiti personali per la casa è un dato positivo, segno che
gli italiani continuano ad investire nella propria abitazione, da sempre
ritenuta un bene primario», spiega Andrea Bordigone, responsabile prestiti di Facile.it. «Ulteriori incentivi per chi volesse
affrontare nel 2019 i costi di ristrutturazione o di acquisto mobili sono, da
un lato, le detrazioni fiscali, dall’altro i tassi di interesse estremamente
favorevoli offerti online dalle società di credito per questa tipologia di
prestiti.».
Facile.it ha verificato le differenze
nei tassi dei prestiti online al variare della finalità indicata. A fronte di
un Taeg medio online pari al 7,4%, i tassi di interesse applicati da alcune
società di credito per i prestiti per arredare o ristrutturare casa risultano essere
tra i più bassi; prendendo in considerazione un taglio medio da 12.000 euro da
restituire in 6 anni, il miglior Taeg è pari al 5,5%.
Identikit
del richiedente
Esaminando più da vicino le domande di
finanziamento per le quali è stata specificata la finalità, emerge che le
richieste di prestiti personali per l’acquisto
di arredamento rappresentano da sole ben il 7% del totale.
Guardando gli importi medi richiesti, chi
ha chiesto un prestito personale per l’acquisto di arredamento, mediamente, ha
puntato a ricevere 9.175 euro da
restituire in 63 rate (poco più di 5 anni), chi invece si è rivolto ad una
società di credito per ristrutturare casa si è orientato su un taglio medio
pari a 17.973 euro da rimborsare in 79
rate (6 anni e mezzo).
Interessante notare anche l’età media di
chi ha presentato domanda; chi ha chiesto un prestito personale per l’arredamento
nel corso del primo trimestre 2019 aveva, in media, poco più di 41 anni e mezzo
e, tra loro, una richiesta su tre (33%)
arrivava da un under 35.
Le
differenze regionali
Analizzando i dati su base regionale si
notano differenze significative; guardando le richieste di prestiti personali
per l’acquisto di arredamento,
emerge che le aree dove queste hanno un peso percentuale maggiore sono il Friuli-Venezia Giulia (8,2% del totale
richieste nella regione), la Liguria
(8,1%) e la Calabria (7,9%). Percentualmente,
invece, si fa maggiore ricorso ai prestiti personali per ristrutturare un immobile nelle regioni del Sud Italia e Isole e,
in particolare, in Campania, Calabria e Sicilia (29,8%).
Se si parla di cifre, gli importi medi
più alti per prestiti ristrutturazione sono stati registrati in Piemonte (19.812 euro), Sardegna (19.553 euro) e Lombardia (19.178 euro); nelle
richieste di finanziamento per l’acquisto di arredamento, invece, i valori medi
più elevati sono stati rilevati in Abruzzo
(10.703 euro), Lazio (10.199 euro) e
Veneto (9.855 euro).
* Simulazione realizzata su Facile.it in data 3
aprile 2019
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