Nonostante si parli sempre più di mobilità sostenibile, nella Marche la diffusione di autoveicoli elettrici e ibridi è ancora
estremamente marginale tanto che, secondo l’analisi di Facile.it su dati ACI, a dicembre 2018 questi modelli erano poco più di 4.250,
vale a dire, vale a dire lo 0,41% del parco auto circolante nella regione. La percentuale risulta essere
ben al di sotto del valore nazionale
(0,66%) e fa guadagnare alla
Marche il dodicesimo posto nella classifica italiana.
Va detto che la diffusione di questa tipologia di mezzo è strettamente
legata alla disponibilità di un’infrastruttura di ricarica dei veicoli
elettrici e, da questo punto di vista, gli ultimi dati disponibili* evidenziano come il
numero di colonnine di ricarica presenti nella regione, poco più di 140, sia
ancora basso.
Ma quali sono le province marchigiane
con la maggior concentrazione di veicoli elettrici e quali, invece, quelle in
cui diesel e benzina regnano incontrastati? Ecco i risultati dell’analisi di
Facile.it.
La mappa provinciale dei veicoli
elettrici e ibridi
In testa alla classifica delle province marchigiane
si trova Ancona; qui, a dicembre 2018, i veicoli elettrici e ibridi
erano pari allo 0,50% del totale auto circolanti, valore che corrispondente
a poco più di 1.530 unità. Al secondo posto si posiziona Pesaro e Urbino, dove
i veicoli elettrici/ibridi sono lo 0,44% del totale mezzi nella provincia (percentuale corrispondente a 1.051
automobili), mentre sul gradino più basso del podio si trova Ascoli Piceno, con una percentuale pari
allo 0,39%, vale a dire a 557 vetture.
Valori sotto la media regionale
per le province di Macerata, dove
solo 0,35% dei veicoli è elettrico/ibrido, percentuale
pari a 757 automobili, mentre ultima in classifica è la provincia di Fermo,
dove il tasso di automobili elettriche e ibride è pari allo 0,29% del
totale, pari a 351 vetture.
«Dal punto di vista dell’RC auto
non vi sono norme che vincolano le compagnie a riconoscere tariffe agevolate
per coloro che hanno un veicolo elettrico o ibrido», spiega Diego Palano,
responsabile assicurazioni di Facile.it «Nonostante questo, però, va
evidenziato che alcune assicurazioni utilizzano il tema della sostenibilità
come leva di marketing e, in funzione di questo, riconoscono delle agevolazioni
riservate a coloro che guidano un’automobile green; si tratta molto spesso di
sconti che in alcuni casi possono arrivare ad incidere sino al 20% sul premio
finale».
Non solo elettriche…
Il dato marchigiano, secondo l’analisi di Facile.it, si ribalta completamente se si considerano
anche le altre tipologie di alimentazione più sostenibili per l’ambiente,
ovvero quelle a Gpl e a metano. Sommando queste alle elettriche e
ibride si arriva, complessivamente, a 199.685
veicoli, vale a dire il 19,4% del totale auto circolanti nella regione. La percentuale fa guadagnare alle Marche la maglia verde d’Italia per
quanto riguarda le automobili ecosostenibili; a livello nazionale le auto green
rappresentano solo il 9,3% del
totale vetture in circolazione.
Da questo punto di vista, guardando i dati in ottica provinciale,
emerge che Ancona è l’area marchigiana più virtuosa; qui le automobili
green sono 67.540, vale a dire il 22% del totale veicoli circolanti nella provincia. Il valore fa
guadagnare ad Ancona non solo il primato
regionale ma anche quello nazionale;
è la provincia d’Italia con la più alta
percentuale di veicoli green. In seconda posizione si trova Macerata (quarta nella classifica delle
province italiane), dove la percentuale di veicoli sostenibili è pari al 20,6%, corrispondente a 44.913
autovetture, mentre sul gradino più basso del podio regionale si trova Fermo, con il 20,3%.
Valori sotto la percentuale regionale, ma comunque di
gran lunga più alti rispetto al dato nazionale, per Pesaro e Urbino e Ascoli
Piceno; in queste due aree i veicoli green rappresentano, rispettivamente,
il 17,6% e il 14,6% del totale vetture circolanti.
* Elaborazione Legambiente su dati EvWay, gennaio 2019
Nessun commento:
Posta un commento