A breve
migliaia di ragazzi partiranno per una vacanza studio e, come emerso
dall’analisi di Facile.it, oggi molte compagnie assicurative propongono polizze
ad hoc per questo tipo di viaggio. Prodotti che, con una spesa che parte
da 22 euro per due settimane di vacanza, mettono al sicuro i ragazzi da
molti imprevisti, ma non sempre è facile orientarsi. Per questo Facile.it ha
redatto un breve vademecum per aiutare i genitori a scegliere il prodotto più
adatto.
«I prezzi variano in funzione
delle coperture scelte, della destinazione e della durata della vacanza», spiega
Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it «ma se si vogliono evitare
brutte sorprese è sempre fondamentale scegliere con attenzione perché ogni
prodotto ha caratteristiche diverse».
Analizzando
l’offerta disponibile online, Facile.it ha calcolato che per un viaggio studio
in Europa di 14 giorni l’assicurazione può costare da 22 euro per
la copertura medica e bagaglio, da 79 euro se ci si vuole
tutelare da una possibile interruzione della vacanza. Se invece si viaggia
fuori dall’Europa i prezzi salgono; nel caso degli Stati Uniti, ad esempio, i costi
partono da 65 euro a viaggiatore.
Le
differenze rispetto una normale polizza viaggio
Le polizze
vacanze studio sono pensate per tutelare i giovani viaggiatori in caso di
soggiorno all’estero per studio, stage o attività di formazione. Funzionano
come le tradizionali polizze viaggio, ma hanno alcune differenze rispetto ad
esse: quella più importante è l’età dei soggetti assicurabili.
Possono
essere intestate direttamente al minorenne, rendendole di fatto un’opzione
perfetta nei casi in cui l’under 18 viaggi senza un adulto. Attenzione, invece,
all’età massima; nel caso delle polizze vacanza studio i limiti sono più
stringenti e, normalmente, si fermano a 30 o, in pochissimi casi, a 40 anni.
Spese
mediche e assistenza in viaggio
Ammalarsi in vacanza non è certamente
piacevole, ma se accade ad un giovane, all’estero, lontano dai genitori, può
diventare ancora più complicato. In questo caso la polizza interviene non solo
coprendo eventuali spese mediche, ma anche fornendo supporto all’assicurato: si
va, ad esempio, dal consulto medico a distanza all’invio di medicinali
urgenti, dall’interprete fino all’individuazione di un medico
specialista in loco.
Alcune polizze coprono, sempre in presenza
di ragioni sanitarie, anche i costi legati al rientro anticipato
dell’assicurato o, nel caso fosse necessario, quelli di viaggio del
familiare che deve raggiungere il minore.
Smarrimento
bagagli
Smarrire un bagaglio, o essere vittima
di un furto, può capitare a tutti, a maggior ragione se si è giovani, da
soli e, magari, alla prima esperienza fuori dai confini nazionali. In casi come
questo, la polizza vacanza studio offre un supporto di natura economica
al ragazzo assicurato: la copertura è valida sia quando è il vettore aereo a
smarrire (o danneggiare) il bagaglio, sia in presenza di furto, rapina o
scippo.
Attenzione perché questo tipo di garanzia
è normalmente sottoposta a precisi massimali che possono anche variare
in funzione della tipologia di oggetto. Ad esempio, beni come smartphone,
tablet, pc e fotocamera potrebbero non essere coperti o avere una riduzione del
massimale, mentre il denaro contante normalmente non viene mai rimborsato.
Nella maggior parte dei casi, però, la società assicurativa fornisce un
contributo economico per rifare i documenti smarriti come passaporto e
carta di identità.
Responsabilità
civile
La copertura della responsabilità civile
tutela l’assicurato da eventuali danni arrecati a terzi. Nello
specifico, la compagnia risarcirà i danni cagionati in conseguenza di un fatto
accidentale e interviene in caso di vertenza giudiziale e stragiudiziale. Come
sempre, quando si parla di polizze, è importante fare attenzione alle esclusioni,
vale a dire quelle circostanze nelle quali la copertura non è attiva. Per la
responsabilità civile, ad esempio, la polizza non opera se il danno è derivato
da atti dolosi compiuti dall’assicurato o, anche, per danni causati
stando alla guida di veicoli a motore.
Interruzione
del viaggio studio
Alcune
compagnie intervengono, rimborsando i costi per il periodo pagato e non goduto,
anche in caso di malattia o infortunio che comporti un ricovero di almeno 7
notti.
Altre società
offrono la stessa garanzia anche se ad ammalarsi è uno dei familiari
del giovane, coprendo - finita l’urgenza - gli eventuali costi sostenuti per
far tornare l’assicurato sul luogo di soggiorno e riprendere gli studi
interrotti.
Non si ha
diritto al rimborso, invece, in caso di interruzione volontaria del viaggio o
se è dovuta a malattia o infortunio conseguente da abuso di alcolici.
Immagine © Valerii
Honcharuk
Nessun commento:
Posta un commento