Nonostante si
parli sempre più di mobilità sostenibile, in Emilia-Romagna la diffusione
di automobili elettriche e ibride è ancora marginale tanto che, secondo
l’analisi di Facile.it
su dati ACI, a dicembre 2018 questi modelli erano poco
più di 29.660, vale a dire l’1,03%
del parco auto circolante in
Emilia-Romagna. La percentuale, seppur bassa, risulta essere
superiore al valore nazionale (0,66%) e fa guadagnare alla regione il terzo posto nella classifica italiana.
Ma quali sono
le province dell’Emilia-Romagna con
la maggior concentrazione di veicoli elettrici e quali, invece, quelle in cui
diesel e benzina regnano incontrastati? Ecco i risultati dell’analisi di
Facile.it.
La mappa provinciale delle automobili elettriche
e ibride
In testa alla classifica delle province della regione si
trova Bologna; qui, a dicembre 2018, le autovetture elettriche e ibride erano
pari all’1,87% del totale auto circolanti, valore corrispondente a poco
più di 11.490 unità; la percentuale fa guadagnare al
capoluogo anche il primo posto nella graduatoria nazionale. Seguono sul
podio la provincia di Modena, dove la percentuale di automobili
elettriche/ibride è pari a 0,98% (corrispondente a 4.607 unità) e quella
di Reggio Emilia, con una percentuale pari a 0,94%, vale a dire
3.258 vetture.
Al quarto posto si posiziona la provincia di Parma,
dove lo 0,84% delle automobili è alimentato a elettricità/ibrido (pari a
2.453 unità), seguita da Piacenza (solo lo 0,80% delle vetture è
elettrico/ibrido, pari a 1.473 auto) e Rimini (0,75%, ovvero 1.603
unità).
Chiudono la graduatoria
regionale le province di Ferrara (0,68%), Ravenna (0,67%) e, all’ultimo
posto, quella di Forlì-Cesena, dove solo lo 0,55% delle
automobili è elettrico/ibrido.
«Dal punto di vista dell’RC auto non vi sono
norme che vincolano le compagnie a riconoscere tariffe agevolate per coloro che
hanno un veicolo elettrico o ibrido», spiega Diego Palano, responsabile
assicurazioni di Facile.it «Nonostante questo, però, va evidenziato che
alcune assicurazioni utilizzano il tema della sostenibilità come leva di
marketing e, in funzione di questo, riconoscono delle agevolazioni riservate a
coloro che guidano un’automobile green; si tratta molto spesso di sconti che in
alcuni casi possono arrivare ad incidere sino al 20% sul premio finale».
Non solo elettriche…
Il dato relativo
all’Emilia-Romagna, secondo l’analisi di Facile.it, migliora notevolmente se
si considerano anche le altre tipologie di alimentazione più sostenibili per
l’ambiente, ovvero quelle a Gpl e a metano. Sommando queste alle
elettriche e ibride si arriva, complessivamente, a 545.810
veicoli, ovvero il 19% del totale parco auto circolante in Emilia-Romagna.
La percentuale fa guadagnare alla regione il secondo posto nella classifica italiana
per quanto riguarda le automobili ecosostenibili; a livello nazionale le auto
green rappresentano solo il 9,3% del totale vetture in circolazione.
Da questo
punto di vista, guardando i dati in ottica provinciale, emerge che Ravenna
è l’area dell’Emilia-Romagna più sensibile alle automobili green, che qui rappresentano
il 21,3% delle autovetture circolanti, seguita a breve distanza da Bologna
(21%). Le due province guadagnano, rispettivamente, anche la seconda e
la terza posizione nella graduatoria nazionale per peso delle automobili green.
Sul gradino più basso del podio regionale, invece, si posiziona la provincia di
Ferrera (20,2%).
Continuando a
scorrere la classifica regionale, al quarto posto, pari merito, si trovano le
province di Forlì-Cesena e Reggio Emilia, dove il peso delle auto
green è pari al 19,3% del totale vetture circolanti nelle due aree.
Percentuali
al di sotto del valore regionale, ma comunque elevate, per le province di Parma
(18,7%) e Rimini (18%). Chiudono la graduatoria la provincia
di Modena (16,5%) e, all’ultimo posto, quella di Piacenza,
dove solo il 13,7% delle automobili ha un’alimentazione diversa da
diesel e benzina.
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