Complice l’inflazione che intacca i risparmi, negli ultimi
anni è tornato in auge il conto deposito, grazie anche agli elevati
tassi di rendimento che questo prodotto può offrire. Secondo l’indagine che
Facile.it ha commissionato agli istituti mUp
Research e Norstat, 4 milioni e mezzo di italiani
ne hanno aperto uno negli ultimi dodici
mesi.
«Il conto deposito
è un
vero e proprio strumento di investimento, che si appoggia
a un conto corrente tradizionale e che consente di ottenere una rendita elevata
sulle somme depositate»,
spiegano gli esperti di Facile.it. «È bene ricordare, però, che
le operazioni classiche che è possibile effettuare tramite il conto corrente
tradizionale non sono disponibili con il conto deposito che prevede, invece, un’operatività più
ridotta.».
Analizzando l’età dei rispondenti che hanno dichiarato di aver aperto un conto deposito
nell’ultimo anno emerge che l’interesse verso questo tipo di prodotto è stato
maggiore in alcune fasce specifiche: se a livello nazionale la percentuale è pari
al 10,7%, tra i 35-44 anni sale al 14,6% e raggiunge addirittura il 16,4%
fra i rispondenti con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni.
Lo si apre soprattutto online
L’indagine –
realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale* – ha anche voluto analizzare
quali siano stati i canali maggiormente utilizzati per sottoscrivere un conto deposito; tra chi ne aperto uno nell’ultimo anno è emerso che più
di 1 su 2 (60%) lo ha fatto online, mentre nel 32,5% dei casi
si è recato in filiale. Solo il 7,5% dei rispondenti, invece, lo
ha fatto tramite un agente/mediatore fisico.
In quasi 7 casi su 10 è stato attivato presso un istituto di
credito con cui si aveva già un rapporto in essere.
Chi ha un conto deposito
Allargando il perimetro di analisi a tutti i titolari di
conto deposito, non solo quindi a chi lo ha aperto nell’ultimo anno, emerge che
sono più di 14 milioni (34% dei rispondenti) gli italiani che hanno
dichiarato di possederne almeno uno e, tra questi, oltre 1,7 milioni (4,3%)
di averne più di uno.
I tassi di rendimento
Il rinnovato interesse nei confronti dei
conti deposito è facilmente spiegabile se si guarda ai tassi di rendimento. Secondo
le simulazioni di Facile.it**, nel caso dei conti deposito vincolati,
i tassi con scadenza del
vincolo a 60 mesi hanno una redditività lorda che può
arrivare al 4,75%, percentuale che scende al 4,45% nel caso di
vincolo a 36 mesi e al 4,20% per quelli a 12 mesi.
Per quanto riguarda i conti deposito non vincolati,
invece, i tassi di
interesse offerti in questo momento da alcune banche possono arrivare addirittura al 5% per tutte e
tre le scadenze (12, 36 e 60 mesi).
«Gli aumenti
dei tassi di interesse decisi dalla Banca Centrale Europea negli ultimi due
anni per combattere l’inflazione hanno contribuito a far crescere i rendimenti
dei conti deposito rendendoli molto più appetibili rispetto al passato», continuano
gli esperti di Facile.it. «Se, come previsto dagli analisti, le Bce dovesse
iniziare ad abbassare gli indici nei prossimi mesi, queste potrebbero essere le
ultime opportunità per beneficiare di redditività così elevate.».
* Indagine
commissionata da Facile.it a mUp Research - svolta tra il 13 ed il 15 febbraio
2024 attraverso la somministrazione di n.1.001 interviste CAWI ad un campione
di individui in età compresa fra 18 e 74 anni, rappresentativo della
popolazione italiana residente sull’intero territorio nazionale nell’intervallo
di età considerate.
** Simulazione
realizzata su Facile.it in data 21 marzo 2024.
Immagine © Zerbor
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