I tempi di attesa sempre più lunghi della sanità
pubblica spingono i cittadini a rivolgersi a quella privata e, per sostenere
questi costi, sono tanti coloro che scelgono di chiedere un prestito. Secondo
l’analisi di Facile.it e Prestiti.it,
nel 2023, la Sardegna è stata la prima regione in Italia per richieste
di prestiti personali destinati a pagare le cure mediche: a fronte
di una media nazionale del 4,70%, nell’Isola il 5,3% dei finanziamenti è stato richiesto
per coprire costi legati alla salute. Chi ha presentato
domanda per questa tipologia di prestito ha cercato di ottenere, in media, 6.149 euro.
«Oggi curarsi è diventato sempre più
oneroso, anche alla luce del maggior ricorso alla sanità privata», spiega Aligi
Scotti, BU Director prestiti di Facile.it «Servirsi del credito al consumo può essere una strategia per
alleggerire l'impatto di queste spese sul bilancio familiare, evitando così di
andare in sofferenza o, peggio, di rinunciare a curarsi.».
I lunghi tempi di
attesa nella sanità pubblica sono confermati da una recente indagine
commissionata da Facile.it** a mUp Research, che ha rilevato
come, in Italia, l’attesa media sia arrivata a circa 77 giorni,
valore che al Sud e nelle Isole sale addirittura a 85 giorni.
Identikit del
richiedente sardo
Come detto, chi in Sardegna,
lo scorso anno, ha chiesto un prestito personale per pagare cure mediche ha
cercato di ottenere, in media, 6.149 euro da restituire
in poco più di 51 mesi.
Se si guarda al profilo dei richiedenti
sardi si scopre che chi ha presentato domanda di prestito personale per far
fronte alle spese mediche aveva, all’atto della firma, mediamente, 49 anni,
valore significativamente più alto se confrontato con l’età media in cui, in
generale, si chiede un prestito personale in Sardegna (41 anni).
Andando più nello specifico, quasi 1
domanda su 3 (32,8%) arriva da richiedenti sardi con età compresa tra i 45-54
anni, seguiti da coloro che hanno tra i 35 e i 44 anni (19,3%); al
terzo posto, invece, si posizionano i soggetti con un’età compresa tra i 55
e i 64 anni (15,9%).
Altro dato interessante emerge analizzando
il sesso dei richiedenti; nel 46,1% dei casi a presentare domanda di
finanziamento per le spese sanitarie è stata una donna, percentuale nettamente
più elevata rispetto alle richieste di prestito totali in Sardegna, dove la
quota femminile di richiedenti si ferma al 31,4%.
Dall’analisi emerge anche come, nell’ultimo anno, il tasso
dei prestiti personali sia aumentato notevolmente: nel 2022 il Taeg
medio riservato ai sardi che hanno chiesto un prestito personale per spese
mediche è stato pari al 9,0%, valore salito al 10,7% nel 2023, in
aumento del 19%.
* Analisi realizzata su un campione di
oltre 14.000 richieste di prestiti personali raccolte online da Facile.it dal
2022 al 2023 da utenti residenti in Sardegna.
** Indagine commissionata da Facile.it a mUp Research -
svolta tra il 5 e il 7 settembre 2023 attraverso la somministrazione di n.1.011
interviste CAWI ad un campione di individui in età compresa fra 18 e 74 anni,
rappresentativo della popolazione italiana residente sull’intero territorio
nazionale nell’intervallo di età considerate.
Immagine © Bacho Foto
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