Affrontare un lutto richiede un impegno
importante, non solo in termini emotivi, ma anche organizzativi ed economici tanto che, secondo l’indagine
realizzata per Facile.it da mUp Research in collaborazione con Norstat su un campione
rappresentativo della popolazione nazionale*,
3,2 milioni di italiani per sostenere
i costi della cerimonia funebre
hanno dovuto far ricorso ad un prestito.
Fra chi ha risposto all’indagine, la
spesa media per i costi del funerale di cui sono stati economicamente
responsabili è stata pari a poco più di 3.180 euro, anche se quasi l’8% degli intervistati ha
dichiarato di aver speso oltre 6.000 euro. Il valore cambia
sensibilmente a seconda dell’area geografica; gli importi più alti sono stati
registrati nelle regioni del Nord Ovest, dove in media si sono spesi 3.422
euro, e in quelle del Nord Est (3.298 euro), mentre cifre ben più contenute
sono state rilevate nel Centro Italia (3.066 euro) e al Meridione (3.026 euro).
Ma con quale denaro è stato saldato il
conto della cerimonia? Nelle regioni del Centro Italia nel 72% dei casi il rito funebre è stato pagato con risparmi personali, mentre il ricorso
al denaro lasciato dal defunto è
stato maggiore nelle aree del Nord Ovest (46,3%);
la richiesta di un prestito, invece,
è stata superiore nelle regioni del Meridione,
aree dove ben il 16,1% dei
rispondenti ha ammesso di aver chiesto
aiuto ad un terzo per saldare i costi del funerale; nel 9,6% dei casi sono
ricorsi ad una società di credito, nell’8,2% ad un amico/parente.
A livello nazionale, interessante
notare come a chiedere un finanziamento ad una società di credito siano state, in
misura maggiore, le donne (8,5%
contro il 6,5% del campione maschile), mentre se si guarda alla fascia
anagrafica non sorprende vedere come siano stati in particolare i giovani con età compresa tra i 18 e i 24
anni a dover chiedere un prestito per far fronte alle spese funebri (23,4%).
Indipendentemente dal fatto che si sia
ricorsi o meno ad un finanziamento, fra quelli che hanno sostenuto le spese della
cerimonia, quasi un rispondente su 5 (19,4%)
ha comunque scelto di dilazionare il
pagamento; al Sud e nelle Isole lo hanno fatto addirittura il 22,3% degli
intervistati. Guardando più da vicino alle tempistiche emerge che, a livello
nazionale, il 13,1% è riuscito a saldare in un anno (percentuale che sale al 15,5% al Meridione), mentre per il
6% degli intervistati sono stati necessari dai
2 ai 5 anni per finire di pagare il conto.
E se dovessero affrontare oggi i costi
legati ad una cerimonia funebre, come lo farebbero? Quasi 1 rispondente su 3 (29,3%), pari a 7,6 milioni di italiani, ha dichiarato che potrebbe chiedere un
prestito per saldare il conto, percentuale più che doppia rispetto a chi, in
passato, ha già affrontato questo tipo di spesa.
* Metodologia: n. 1.691 interviste CAWI con individui
in età 18-74 anni su un campione rappresentativo della popolazione italiana
adulta. Indagine condotta a maggio
2019.
Nessun commento:
Posta un commento