Dal primo agosto scatteranno gli incentivi statali per l’acquisto di autovetture
Euro 6, una novità importante che potrebbe non solo dare ossigeno all’industria
automobilistica, ma anche aiutare a svecchiare un parco auto nazionale che
non gode di ottima salute; secondo l’elaborazione di Facile.it, realizzata su dati ufficiali
del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti* aggiornati al 31 dicembre
2019, nei registri della motorizzazione risultano ancora registrate 3.327.113 automobili Euro 0, corrispondenti all’8,4% del totale vetture
ad uso privato in circolazione.
E il quadro non migliora se si allarga l’analisi
sino agli Euro 3; in totale, le auto private Euro 0-1-2-3 presenti nell’Archivio
Nazionale dei Veicoli della Motorizzazione sono ancora circa 13,4 milioni.
Se è vero che tra questi potrebbero esserci mezzi sì iscritti ma, di fatto, non
più circolanti, preoccupa comunque sapere che un terzo della auto
potenzialmente in strada (34%) ha 15 anni o più di anzianità, considerando
che le vetture Euro 3 sono uscite di produzione nel 2005 e quelle Euro 0
addirittura nel 1992.
Mappa dei “catorci”
Come sono distribuite sul territorio
nazionale queste autovetture? Se si guarda ai valori assoluti, la maglia nera
spetta alla Campania che, da sola, conta più di 503.000 auto private Euro 0 ancora immatricolate, vale a dire circa un sesto del totale
italiano; alle spalle della Campania si trova la Sicilia, dove le
vetture appartenenti a questa categoria sono quasi 429.000 e la Lombardia,
che conta poco più di 383.000 autovetture Euro 0. Guardando i dati su base percentuale,
al primo posto si conferma ancora la Campania dove addirittura il 14%
delle autovetture rientra nella categoria Euro 0, mentre al secondo posto si
trova la Calabria, dove la percentuale è pari al 13,7%; slitta al terzo
posto la Sicilia con il 12,6%.
Stesse regioni, ma posizioni diverse, se
si allarga l’analisi e si contano non solo le autovetture Euro 0, ma anche quelle
Euro 1-2-3. In questo caso è la Calabria a conquistare la prima posizione
della poco invidiabile classifica; nella regione quasi 1 veicolo su 2 (48,3%)
appartiene ad una categoria inferiore a quella Euro 4; al secondo posto si
trova la Sicilia (47,9%), mentre sul gradino più basso del podio
c’è la Campania (46,7%).
Spostando l’analisi a livello provinciale
emerge che maglia nera d’Italia è la provincia di Napoli, dove il 15,77%
del parco auto circolante appartiene alla categoria Euro 0. Secondo e terzo posto
per due province calabresi; quella di Reggio Calabria (15,32%) e la
vicina Vibo Valentia (15,25%).
Valore più contenuto, ma comunque
superiore alla media nazionale, per la provincia di Roma, dove l’8,63% è
un Euro 0, mentre in provincia di Milano la percentuale scende al 6,60%.
Gallina vecchia…costa solo di più
Autovetture che hanno 15 o più anni alle
spalle, oltre ad essere dannose per l’ambiente e, potenzialmente, meno sicure
sulle strade, hanno anche inevitabili conseguenze negative sul portafogli, con
costi maggiori non solo su manutenzione e carburante, ma anche sull’RC auto.
A conferma dell’aumento del costo dell’RC
auto, Facile.it ha messo a confronto il premio richiesto per assicurare una
city car di cilindrata 1.200 cc, Euro 3 immatricolata nel 2005 con quello
necessario per assicurare lo stesso modello d’auto, nella sua versione più recente,
Euro 6 e immatricolata nel 2020. Secondo le simulazioni* di Facile.it, la
miglior tariffa disponibile online per assicurare l’auto vecchia è sino al 156%
più alta rispetto a quella necessaria per tutelare il veicolo nuovo.
La buona notizia è che, con un numero così
ampio di auto estremamente vecchie, saranno molti gli italiani che potranno
usufruire dei nuovi incentivi statali previsti chi acquista un’autovettura
Euro 6. Per poter usufruire del massimo bonus, che tenendo in considerazione tutte
le agevolazioni nazionali può arrivare in alcuni casi fino a 10.000 euro, è
necessario rottamare proprio un veicolo Euro 3 o inferiore…. modelli che, a
quanto pare, in Italia non scarseggiano.
* I numeri fanno riferimento alle sole autovetture per trasporto
persone ad uso proprio presenti nell’archivio nazionale dei veicoli gestito
dalla Direzione Generale per la Motorizzazione e aggiornato al 31-12-2019. La
simulazione è stata fatta su Facile.it, in data 27 luglio 2020, sul seguente profilo:
CU 1, city car 1.200 c.c, guida esperta, in 3 città campione (Milano, Roma,
Napoli).
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