L’estate 2021, secondo le previsioni degli esperti, potrebbe
essere una delle più calde degli ultimi anni; una buona notizia per
coloro che si concederanno una vacanza, un po’ meno per quei 6,5 milioni
di italiani che, secondo l’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat,
resteranno a casa. Per combattere il caldo tra le mura domestiche non resta che
affidarsi ai condizionatori che, secondo le stime di Facile.it, incidono per un costo che può arrivare fino a 186
euro l’anno*, vale
a dire il 29,5% in più rispetto al 2020.
Se a questo aggiungiamo
sprechi ed errori d’uso, il salasso è garantito. Ecco
perché Facile.it ha realizzato un breve vademecum con 7 consigli
pratici per ridurre le spese e risparmiare
sull’energia elettrica.
1)
Attenzione all’etichetta. Sebbene da marzo sia entrata in vigore la nuova classificazione delle
etichette energetiche degli elettrodomestici, i condizionatori non sono stati
investiti da questo cambiamento, quindi non spaventatevi se trovate ancora quelle
vecchie. Attenzione, però, a scegliere il dispositivo con la classe energetica
giusta: gli apparecchi in classe A e superiori, oltre a essere più sostenibili
per l’ambiente, garantiscono anche minori consumi energetici portando
enormi vantaggi in termini di risparmio. Sostituire un condizionatore di classe B con uno di classe A+++,
ad esempio, significa ridurre il costo in bolletta del 30-40% annuo. Non dimenticate, inoltre, che cambiando un vecchio impianto potrete
godere anche di importanti detrazioni fiscali che possono arrivare fino
al 65%.
2)
Condizionatore
inverter. Il
secondo consiglio è di valutare l’istallazione di un condizionatore cosiddetto
inverter. Questo tipo di apparecchio, una volta raggiunta la temperatura
ideale, rallenta la velocità del motore e funziona al minimo, evitando il
consumo di energia necessario per fermarsi e poi ripartire. Scegliere questa
tipologia di impianto permette un risparmio energetico del 30% rispetto
ad un climatizzatore tradizionale.
3)
Freddo sì, ma non polare. Mantenere la temperatura
del condizionatore troppo bassa non solo fa male alla salute, ma è anche uno
spreco. Il consiglio è di impostare la temperatura interna a circa 6-8
gradi in meno rispetto all’esterno. Meglio ancora, se il condizionatore ne è dotato, utilizzare la funzione di deumidificazione
anziché quella di raffrescamento; in questo modo è possibile ridurre i costi
fino al 13%.
4)
Attenti alla manutenzione dell’impianto. Non controllare e non pulire i filtri
del condizionatore è una noncuranza che può costare cara, non solo alla nostra salute ma
anche al portafogli. Se l’impianto è pulito correttamene abbiamo la garanzia che
questo possa funzionare al 100%: un apparecchio non mantenuto in modo corretto consuma
fino all’8% in più.
5)
Ci vuole buon senso. Perché teniamo accesa l’aria condizionata, sprecando corrente e soldi, se poi lasciamo le finestre
aperte? Quando usiamo il condizionatore è bene verificare che il fresco non
venga disperso; anche abbassare le tapparelle può essere un consiglio utile
per non far entrare il calore delle ore più calde.
Non solo le finestre,
però. È bene fare attenzione anche alle porte delle altre stanze: lasciare
aperta la porta del corridoio o di uno stanzino e disperdere il fresco può arrivare ad incidere sino al 6% sui consumi.
6)
Dormire alla giusta temperatura. Il consiglio è quello, durante le ore notturne, di utilizzate
la funzione apposita per la notte o di programmare in maniera corretta la temperatura; in questo modo
è possibile ridurre i consumi sino al 10%.
Ancora una volta, se possibile, meglio preferire la deumidificazione.
7) Quale
tariffa fa per noi? Scegliere una tariffa energetica adeguata alle
proprie esigenze si traduce spesso in un risparmio economico significativo. Oltre
a valutare con attenzione se convenga una tariffa mono o bioraria, per coloro
che sono ancora in regime tutelato è bene valutare il passaggio al mercato
libero; in questo modo, secondo le stime** di Facile.it, è possibile
abbattere la bolletta fino al 7%.
*
I valori sono stati calcolati ipotizzando un condizionatore in classe energetica
B con un utilizzo di 500 ore e un consumo annuo di 891 kWh. I prezzi sono stati
calcolati considerando la tariffa del servizio di tutelato aggiornata al II
Trimestre 2020 e 2021 in fascia monoraria e potenza 3 kW.
**
Per il passaggio al mercato libero, il valore è stato calcolato considerando la
differenza tra la migliore offerta mercato libero disponibile su Facile.it nel
II Trimestre 2021 e la tariffa del mercato tutelato aggiornata al II Trimestre
2021.
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