Buone notizie
sul fronte dei mutui in Puglia;
secondo i dati dell’osservatorio congiunto Facile.it - Mutui.it, nel corso del primo semestre 2018 gli aspiranti mutuatari
pugliesi che si sono rivolti ad un istituto di credito hanno chiesto, in media, 113.156 euro, il 4,4% in più rispetto a quanto fatto nei primi sei mesi
del 2017.
In crescita, si legge nell’analisi realizzata su
un campione di oltre 3.000 domande di finanziamento raccolte dai due portali
nel corso dell’ultimo anno*, anche il Loan To Value, vale a dire
la percentuale di valore dell’immobile finanziata tramite il mutuo; era pari al 63% nel primo semestre 2017, è
salita di quasi 4 punti percentuali nei primi sei mesi del 2018 assestandosi al
66,8%.
L’aumento dell’importo medio richiesto dagli
aspiranti mutuatari pugliesi, determinato anche grazie ai tassi di interesse ancora ai minimi, si è tradotto, di contro, in tempi di restituzione più lunghi; chi nei primi sei mesi del 2018 si è rivolto ad
un istituto di credito ha cercato di ottenere un finanziamento da
restituire, in media, in 21 anni e 2
mesi, 10 mesi in più rispetto al primo semestre 2017.
Dati
interessanti emergono dall’analisi della scelta
del tasso, sul quale i pugliesi sembrano non aver dubbi; spinti dal
desiderio di garantirsi per tutta la durata del prestito le attuali condizioni
estremamente favorevoli, 8 richiedenti su
10 (79,6%) hanno presentato domanda per un mutuo a tasso fisso. Valore in crescita di quasi 1 punto
percentuale rispetto al primo semestre dello scorso anno.
Nel corso dei
12 mesi, inoltre, è diminuita di quasi 1
anno l’età media di chi ha presentato domanda di mutuo, passata dai 42 anni
e mezzo del primo semestre 2017 ai 41 anni e 7 mesi del primo semestre 2018.
L’andamento provinciale
Dati interessanti
emergono analizzando le domande di mutuo su base provinciale. Nel primo semestre dell’anno gli importi medi più alti
sono stati chiesti a Bari (127.029 euro),
Brindisi (114.236 euro) e Foggia (113.068 euro), i più bassi a Barletta-Andria-Trani (96.667 euro), Lecce (97.887 euro) e Taranto (100.981 euro).
I baresi, con una media del 69,0% sono i pugliesi che chiedono alla
banca di finanziare la percentuale maggiore del valore dell’immobile; i
richiedenti di Barletta-Andria-Trani,
di contro, sono quelli che sembrano sentire meno la necessità di un aiuto
dell’istituto di credito (62,9% l’LTV
medio della provincia).
Non mancano
le differenze provinciali anche per quanto riguarda la scelta del tasso; i richiedenti di Taranto e provincia sembrano essere i più prudenti tanto che l’84% delle domande di mutuo sono per un
finanziamento a tasso fisso. Più di 8
richiedenti su 10 scelgono il fisso anche a Brindisi (81,6%) e Barletta-Andria-Trani
(81,1%). Valori sotto le media regionale, invece, per Bari (77,2%), Foggia (78,9%)
e Lecce (79,4%).
I mutui prima casa
Restringendo
l’analisi alle sole domande di mutuo
prima casa, l’importo medio richiesto nella regione è pari a 119.124, in aumento del 2% rispetto al primo semestre del 2017. In crescita
anche il valore LTV; chi nei primi
sei mesi dell’anno si è rivolto ad una banca per l’acquisto dell’abitazione
principale intendeva, in media, pagare tramite mutuo il 77,1% del valore dell’immobile, era il 72,1% lo scorso anno.
L’età media dei richiedenti mutuo prima
casa in Puglia è pari a 38 anni e 10 mesi; chi ha presentato domanda ha cercato
di ottenere un finanziamento da restituire,
in media, in 23 anni e 7 mesi, 1 anno in più rispetto al primo semestre del
2017.
* L’analisi è stata realizzata su un campione
di oltre 3.000 domande di mutuo presentate da richiedenti residenti in Puglia tramite
i portali Facile.it e Mutui.it dall’1 gennaio 2017 al 30 giugno 2017 e dall’1
gennaio 2018 al 30 giugno 2018.
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