In Toscana si chiedono mutui di importo
inferiore rispetto al passato, ma aumenta il valore medio dei finanziamenti
effettivamente concessi dalle banche; è questo il bilancio emerso dall’osservatorio
congiunto Facile.it - Mutui.it realizzato su un campione di oltre 4.000 domande di
finanziamento raccolte dai due portali nell’ultimo anno*. Se nel primo semestre
2018 la richiesta media presentata dagli aspiranti mutuatari toscani, pari a
133.507 euro, è diminuita dell’1,75%
rispetto ai primi sei mesi del 2017, nello stesso periodo le somme
effettivamente erogate dagli istituti di credito sono aumentate dell’1,85%, arrivando a un taglio medio pari a 130.853 euro.
La maggiore
disponibilità da parte delle banche si è riflessa anche negli LTV, vale a dire il rapporto tra il
valore del mutuo e quello dell’immobile da acquistare. Se nel primo semestre
2017 i finanziamenti erogati nella regione servivano a coprire, in media, il 59,7%
del valore della casa, nei primi sei mesi del 2018 la percentuale è salita al 65,8%.
Per approfittare
dei tassi estremamente favorevoli garantiti dal mercato è aumenta, inoltre, la percentuale
di aspiranti mutuatari toscani che hanno cercato
di ottenere un mutuo a tasso fisso; erano il 74,9% del totale nel primo
semestre 2017, sono stati il 78,8% nei
primi sei mesi del 2018.
Importi
maggiori, di contro, si sono tradotti in tempi medi di restituzione più lunghi;
chi ha ottenuto in Toscana un finanziamento nel corso dei primi sei mesi del
2018 lo restituirà, in media, in 22 anni e 10 mesi, erano poco più di 21 e 3
mesi nel primo semestre del 2017.
L’andamento provinciale
Analizzando
le domande di mutuo a livello provinciale, emerge che gli importi medi più alti
sono stati richiesti a Massa-Carrara
(146.973 euro), Grosseto (144.025
euro) e Firenze (141.556 euro); i
più bassi ad Arezzo (113.235 euro), Pistoia e Siena (per entrambe poco più di 123.000 euro). Guardando al valore LTV delle richieste di mutuo, invece, la
forbice varia tra il 61,3% registrato a Siena
e il 69,4% di Massa-Carrara.
Dati
interessanti emergono, inoltre, analizzando la scelta del tasso; quello fisso si conferma di gran lunga il preferito
dalla maggioranza dei toscani, seppur con alcune differenze significative a
livello territoriale. A Siena e
provincia, ad esempio, le richieste di mutuo a tasso fisso hanno quasi raggiunto
l’84% del totale, valore più alto registrato in tutta la regione; più di 8 domande
su 10 erano indirizzate al fisso anche a Prato
(81,1%), Arezzo (80,7%) e Lucca (80,2%), mentre le percentuali
minori sono state quelle rilevate a Pisa
(75,5%) e Pistoia (75,6%). Sotto
alla media regionale anche Grosseto
(76,1%) e Firenze (78,5%).
Mutui prima casa
Restringendo l’analisi
alle sole domande di mutuo prima casa
raccolte in tutta la regione, emerge che l’importo
medio richiesto nel corso del primo semestre 2018 è stato pari a 140.260
euro, necessario a coprire, in media, il 73,3% del valore dell’immobile da
acquistare.
L’età media
di chi ha fatto richiesta di mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale è
pari a poco meno di 39 anni, con un piano di ammortamento medio di 24 anni.
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