Buone notizie
sul fronte dei mutui in Sicilia; secondo l’osservatorio congiunto Facile.it
- Mutui.it gli aspiranti mutuatari
siciliani che nel corso del primo semestre 2018 si sono rivolti ad un istituto
di credito hanno chiesto, in media, 111.165
euro, valore in aumento del 2,4%
rispetto al primo semestre del 2017.
In aumento,
si legge nell’analisi realizzata su un campione di oltre 3.500 richieste di
finanziamento* raccolte nella regione nell’ultimo anno, anche il Loan To Value, ossia il rapporto tra il valore dell’immobile da acquistare e
quello del mutuo richiesto. Nel corso dei 12 mesi questo valore è salito di
quasi 5 punti percentuali, passando dal 63,2% del primo semestre 2017 al 68% registrato nello stesso periodo del
2018.
Importi più
alti, di contro, si sono tradotti in piani
di ammortamenti più lunghi; la durata media dei mutui richiesti è passata
da 20 anni e 3 mesi a 21 anni e 5 mesi.
I tassi ai minimi storici non solo hanno
consentito ai siciliani di chiedere importi mediamente più alti, ma hanno
spinto sempre più aspiranti mutuatari verso il tasso fisso. Secondo i dati
dell’osservatorio, nel corso degli ultimi 12 mesi la percentuale di richiedenti
siciliani che hanno presentato domanda per un mutuo a tasso fisso è cresciuta di quasi 7 punti percentuali,
passando dal 73% del primo semestre 2017 al 79,9% del primo semestre 2018.
Le condizioni
estremamente favorevoli del mercato, inoltre, hanno favorito l’accesso al
mercato dei mutui anche ai più giovani;
nel primo semestre 2018 in Sicilia i richiedenti mutuo con meno di 35 anni
hanno rappresentato il 30,3% del totale,
erano appena il 27,2% nei primi
sei mesi del 2017. In calo, di conseguenza, l’età media di chi ha presentato domanda, scesa da 42 anni e 8 mesi a
41 anni e 11 mesi.
L’andamento provinciale
Analizzando
l’andamento delle richieste di mutuo a livello provinciale, emergono dati interessanti. Gli importi medi più alti sono stati richiesti nelle province di Messina (122.883 euro), Caltanissetta (121.328 euro), Siracusa (118.425 euro) e Palermo (116.356 euro); quelli più
bassi a Enna (87.069 euro), Ragusa (90.403 euro) e Agrigento (91.837 euro). Valori sotto
la media regionale anche per i richiedenti di Trapani (98.922 euro) e Catania
(108.707 euro). Il valore Loan To Value,
invece, varia tra il 64,8% registrato a Ragusa e il 69,6% di Siracusa.
Guardando
alla scelta del tasso, pur rimanendo
quello fisso il preferito in tutte le province della Sicilia, non mancano le
differenze territoriali. Ad Agrigento
e Caltanissetta, ad esempio, quasi 9 richiedenti su 10 hanno scelto
un mutuo a tasso fisso (rispettivamente l’88,5% e l’88,4%); valori sotto la
media regionali, invece, per gli aspiranti mutuatari di Palermo (76,1%) e Siracusa
(75,3%).
I mutui prima casa
La crescita
registrata negli importi richiesti alle banche è ancor maggiore se si restringe
l’analisi ai soli mutui prima casa.
Nel corso del primo semestre 2018 gli aspiranti mutuatari siciliani hanno
chiesto agli istituti di credito, in media, 117.433 euro, il 6% in più rispetto allo stesso periodo
del 2017.
In aumento nel
corso dei 12 mesi anche il Loan To Value,
passato dal 72,4% al 77,7% e la durata media dei finanziamenti richiesti
cresciuta da 22 anni e 7 mese a 23 anni e 8 mesi.
L’età media
di chi ha chiesto nel corso del primo semestre dell’anno questo tipo di mutuo è
pari a 38 anni e 8 mesi.
* L’analisi è stata realizzata su un campione
di oltre 3.500 domande di mutuo presentate da richiedenti residenti in Sicilia tramite
i portali Facile.it e Mutui.it dall’1 gennaio 2017 al 30 giugno 2017 e dall’1
gennaio 2018 al 30 giugno 2018.
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