Dal primo agosto sono scattati gli incentivi statali per l’acquisto di
autovetture Euro 6, una novità importante che potrebbe aiutare a svecchiare
un parco auto veneto che non gode di ottima salute; secondo l’elaborazione di Facile.it,
realizzata su dati ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti*
aggiornati al 31 dicembre 2019, nei registri della motorizzazione veneta risultano
ancora registrate 177.505 automobili
Euro 0, corrispondenti al 5,58%
del totale vetture ad uso privato in circolazione.
A livello nazionale, la regione si posiziona più o
meno a metà classifica, mentre se si guarda al rapporto percentuale il Veneto risulta
essere la seconda area più virtuosa del Paese, subito dopo il Trentino-Alto
Adige.
Il quadro peggiora, però, se si allarga l’analisi
sino agli Euro 3; in totale, le auto private Euro 0-1-2-3 presenti nell’Archivio
Nazionale dei Veicoli della Motorizzazione registrate nella regione sono ancora
più di 854mila. Se è vero che tra questi potrebbero esserci mezzi sì iscritti
ma, di fatto, non più circolanti, preoccupa comunque sapere che il 27% della
auto potenzialmente in strada in Veneto ha 15 anni o più di anzianità,
considerando che le vetture Euro 3 sono uscite di produzione nel 2005 e quelle Euro
0 addirittura nel 1992. Anche in questo caso la regione si posiziona tra le migliori
del Paese, con un valore nettamente inferiore alla media nazionale del 34,1%.
Mappa dei “catorci”
Come sono distribuite a livello
provinciale queste autovetture? Se si guarda ai valori assoluti, la maglia nera
della regione spetta alla provincia di Verona che, da sola, conta 35.933
auto private Euro 0 ancora immatricolate (5,76%
del totale); alle spalle di Verona si trova la provincia di Treviso, dove
le vetture appartenenti a questa categoria sono 34.489 (5,78%), seguita da
quelle di Vicenza, che conta 33.204 autovetture Euro 0 (5,73%), e
di Padova (33.164 veicoli, 5,46%). Continuando a scorrere la
graduatoria troviamo le province di Venezia e Rovigo, dove le vetture
appartenenti a questa categoria sono, rispettivamente, 24.092 (5,02%) e 9.785;
Rovigo risulta essere l’area veneta con la più alta percentuale di veicoli
Euro 0 sul totale parco auto registrato (6,13%). Chiude la classifica veneta la
provincia di Belluno, che conta circa 6.838 autovetture Euro 0
ancora immatricolate (5,06%).
Se si contano
non solo le autovetture Euro 0, ma anche quelle Euro 1-2-3, la graduatoria vede
al primo posto la provincia di Rovigo; qui il 29,77% delle autovetture
appartiene ad una categoria inferiore a quella Euro 4. Subito dopo si trova la
provincia di Vicenza (28,22%), seguita da quelle di Treviso (27,52%),
Verona (26,42%) e Padova (26,11%).
Chiudono la classifica veneta le province di Belluno
(25,64%) e Venezia (25,31%).
Gallina vecchia…costa solo di più
In troppi continuano a circolare con auto vecchie
pensando di risparmiare, ma autovetture che hanno 15 o più anni alle spalle, oltre ad essere
dannose per l’ambiente e, potenzialmente, meno sicure sulle strade, hanno anche
inevitabili conseguenze negative sul portafogli, con costi maggiori non solo su
manutenzione e carburante, ma anche sull’RC auto.
A conferma dell’aumento del costo dell’RC
auto, Facile.it ha messo a confronto il premio richiesto per assicurare una
city car di cilindrata 1.200 cc, Euro 3 immatricolata nel 2005 con quello
necessario per assicurare lo stesso modello d’auto, nella sua versione più recente,
Euro 6 e immatricolata nel 2020. Secondo le simulazioni* di Facile.it, la
miglior tariffa disponibile online per assicurare l’auto vecchia è sino al 156%
più alta rispetto a quella necessaria per tutelare il veicolo nuovo.
La buona notizia è che, con un numero così
ampio di auto estremamente vecchie, saranno molti gli italiani che potranno
usufruire dei nuovi incentivi statali previsti chi acquista un’autovettura
Euro 6. Per poter usufruire del massimo bonus, che tenendo in considerazione tutte
le agevolazioni nazionali può arrivare in alcuni casi fino a 10.000 euro, è
necessario rottamare proprio un veicolo Euro 3 o inferiore…. modelli che, a
quanto pare, in Italia non scarseggiano.
* I
numeri fanno riferimento alle sole autovetture per trasporto persone ad uso proprio
presenti nell’archivio nazionale dei veicoli gestito dalla Direzione Generale
per la Motorizzazione e aggiornato al 31-12-2019. La simulazione è stata fatta su
Facile.it, in data 27 luglio 2020, sul seguente profilo: CU 1, city car 1.200 c.c,
guida esperta, in 3 città campione (Milano, Roma, Napoli).
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