Sono più di 4,6 milioni gli italiani con un’auto di
proprietà che nell’ultimo anno hanno subito danni alla propria vettura a
causa di calamità naturali o maltempo; fra di loro, quasi 1 su 2 non
aveva una polizza assicurativa che tutelasse il mezzo dagli eventi
atmosferici. Ecco alcuni dei dati emersi dall’indagine che Facile.it ha
commissionato agli istituti mUp Research e Norstat.
Gli eventi dannosi piu diffusi
Dallo
studio - realizzato su un campione rappresentativo della popolazione nazionale* - si vede come, per chi ha subito danni
al proprio veicolo, l’evento dannoso più diffuso sia stata la grandine,
indicata dal 67,9% dei rispondenti. Seguono i danni causati dal vento,
sia diretti che causati da cose trasportate, subiti dal 25,7%
degli intervistati danneggiati.
Anche l’acqua ha causato non pochi problemi dal
momento che il 19,3% di chi ha subito danni ha attribuito la colpa a inondazioni,
alluvioni e all’acqua in generale, ancora una volta sia per danni diretti
che indiretti.
Le polizze auto contro gli eventi atmosferici
Guardando più
da vicino i risultati dell’indagine emerge come, al momento del sinistro, quasi
2 milioni di italiani non avessero alcuna copertura assicurativa contro
gli eventi atmosferici.
Parte degli intervistati danneggiati, però, sembra aver
imparato, sia pure in ritardo; a seguito del danno subito, più di 7
rispondenti su 10 hanno deciso di sottoscrivere una polizza che tuteli l’automobile
dagli eventi atmosferici e dalle calamità naturali; nel dettaglio, il 30% ha
già stipulato una copertura assicurativa, mentre il 44% è intenzionato a farlo.
Quanto costa la garanzia contro le
calamità naturali?
Prima di
tutto è bene sapere che l'assicurazione per gli eventi naturali e
atmosferici è una garanzia
accessoria rispetto all'Rc auto obbligatoria e che quindi può essere
aggiunta, a discrezione dell’assicurato, in fase di sottoscrizione della
polizza auto. Questa garanzia tutela il proprietario della vettura
dai danni provocati al mezzo da eventi atmosferici come, ad esempio, inondazioni,
esondazioni, grandine, alluvioni, trombe d’aria, uragani e frane.
Per analizzare i costi della polizza contro gli
eventi naturali e atmosferici, Facile.it ha preso in esame** una vettura dal valore medio di 10.000 euro e ha scoperto come,
nel 2023, il premio medio di questa garanzia in Italia fosse pari a circa
97 euro.
Ma cosa
comprende nel dettaglio questa copertura? E come funziona? Guardando
a casi specifici, generalmente sono compresi i danni causati al veicolo
da cose trasportate dal vento e dalla caduta di alberi, ma solo se questi sono
conseguenti agli eventi atmosferici esplicitamente inclusi nel contratto. Attenzione,
come sempre, alle esclusioni; per quanto riguarda i danni legati all’acqua, ad
esempio, vengono normalmente esclusi quelli arrecati al motore a seguito di circolazione
in zone allagate.
Alcune compagnie assicurative, in caso di danno,
richiedono all’assicurato di fornire una prova dell’evento tramite
articoli usciti sui media (che siano online o cartacei), una dichiarazione
scritta da parte delle autorità locali o, ancora, la conferma da parte
dell’osservatorio meteorologico più vicino.
Attenzione, in ultimo al fatto che, in
alcuni casi, la polizza eventi naturali è acquistabile solo se aggiunta ad
altre garanzie accessorie come, ad esempio, incendio e furto, cristalli
o atti vandalici.
«Quando si è alle prese con la
scelta di una garanzia specifica il consiglio è di verificare attentamente quali
siano le condizioni offerte, i massimali, le esclusioni e la presenza o meno di
franchigie», spiega
Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it. «Nel caso della copertura contro gli
eventi atmosferici è bene sapere che molte compagnie applicano uno scoperto,
ovvero un importo fisso o una percentuale - che varia normalmente tra il 5% e
10% - non coperto dalla polizza. Proprio per questo il suggerimento è di
mettere a confronto più offerte e scegliere quella che maggiormente risponde
alle nostre esigenze».
* Indagine commissionata da Facile.it a
mUp Research - svolta fra il 13 ed il 16 novembre 2023 attraverso la somministrazione
di n.1005 interviste CAWI ad un campione di individui in età compresa fra 18 e
74 anni, rappresentativo della popolazione italiana residente sull’intero
territorio nazionale nell’intervallo di età considerato.
** Analisi
realizzata su un campione di oltre 5 milioni preventivi raccolti su Facile.it
nel 2023.
Immagine © Christian Delbert
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