I tempi di attesa sempre più lunghi della sanità
pubblica spingono i cittadini a rivolgersi a quella privata e, per sostenere
questi costi, sono tanti coloro che scelgono di chiedere un prestito; in Calabria,
secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it,
nel 2023, le richieste di prestiti personali per sostenere le spese mediche
hanno rappresentato il 4,4% del totale dei finanziamenti chiesti nella regione
e chi ha presentato domanda per questa tipologia di prestito ha cercato di
ottenere, in media, 5.690 euro.
«Oggi curarsi è diventato sempre più
oneroso, anche alla luce del maggior ricorso alla sanità privata», spiega Aligi
Scotti, BU Director prestiti di Facile.it «Servirsi del credito al consumo può essere una strategia per
alleggerire l'impatto di queste spese sul bilancio familiare, evitando così di
andare in sofferenza o, peggio, di rinunciare a curarsi.».
I lunghi tempi di
attesa nella sanità pubblica sono confermati da una recente indagine
commissionata da Facile.it** a mUp Research, che ha rilevato
come, in Italia, l’attesa media sia arrivata a circa 77 giorni, valore
che al Sud e nelle Isole sale addirittura a 85 giorni.
Identikit del
richiedente calabrese
Come detto, chi in Calabria, lo scorso anno, ha
chiesto un prestito personale per pagare cure mediche ha cercato di ottenere,
in media, 5.690 euro da
restituire in 49 mesi.
Se si guarda al profilo dei richiedenti
calabresi si scopre che chi ha presentato domanda di prestito personale per
far fronte alle spese mediche aveva, all’atto della firma, mediamente, poco più
di 46 anni, valore più alto se confrontato con l’età media in
cui, in generale, si chiede un prestito personale in Calabria (43 anni).
Andando più nello specifico, quasi 1
domanda su 4 (24%) arriva, a pari merito, da richiedenti calabresi con età
compresa tra i 35-44 anni e 45-54 anni; seguono i soggetti con
un’età compresa tra i 55 e i 64 anni (18%).
Altro dato interessante emerge analizzando
il sesso dei richiedenti; nel 42,9% dei casi a presentare domanda di
finanziamento per le spese sanitarie è stata una donna, percentuale più
elevata rispetto alle richieste di prestito totali, dove la quota femminile di
richiedenti si ferma al 25,2%.
Dall’analisi emerge anche come, nell’ultimo anno, il tasso
dei prestiti personali sia aumentato notevolmente: nel 2022 il Taeg
medio riservato ai calabresi che hanno chiesto un prestito personale per
spese mediche è stato pari al 9,3%, valore salito al 10,8% nel
2023, in aumento del 16%.
* Analisi realizzata su un campione di
oltre 11.000 richieste di prestiti personali raccolte online da Facile.it dal
2022 al 2023 da utenti residenti in Calabria.
** Indagine commissionata da Facile.it
a mUp Research - svolta tra il 5 e il 7 settembre 2023 attraverso la
somministrazione di n.1.011 interviste CAWI ad un campione di individui in età
compresa fra 18 e 74 anni, rappresentativo della popolazione italiana residente
sull’intero territorio nazionale nell’intervallo di età considerate.
Immagine © Bacho Foto
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