Complice
il freddo di inizio dicembre, la passione per la neve degli italiani si
riflette anche sulla loro voglia di vacanza: il portale di annunci turistici Casevacanza.it
(www.casevacanza.it) ha monitorato le richieste di prenotazione fatte
per il mese di dicembre, scoprendo che gli italiani che hanno già prenotato hanno
prediletto Valle d’Aosta e Lombardia.
«Le Alpi
italiane non temono la concorrenza – ha dichiarato Francesco Lorenzani, responsabile di
Casevacanza.it – e rappresentano la destinazione più comune tra chi
sceglie una casa vacanza in Italia per il mese di dicembre. La stagione sportiva invernale e le diverse
offerte di molti comprensori sciistici accendono il bisogno della prima
settimana sulla neve, anche se è nella terza decade del mese, quella natalizia,
che si concentra oltre il 50% delle prenotazioni di dicembre.»
Il portale,
parte di Gruppo Immobiliare.it e leader in Italia nel settore delle case
vacanza, ha analizzato le prenotazioni per l’ultimo mese dell’anno, scoprendo
le località più ambite: al primo posto troviamo Courmayeur, celebre
località Valdostana, seguita da Limone Piemonte (in provincia di Cuneo)
e da Bormio (So).
Scorrendo
poi l’elenco delle quindici località che hanno ricevuto il maggior numero di
prenotazioni per il mese di dicembre si nota come queste si concentrino tutte
nel Nord Italia, con la sola eccezione di Pescasseroli, località
abruzzese celebre per la sua stazione sciistica. Nel complesso delle
prenotazioni per il mese, la Valle d’Aosta ne detiene il 20%, la Lombardia
il 18% e il Trentino-Alto Adige l’11%.
I
prezzi, evidentemente, variano in maniera significativa sia in base alla
località, sia al periodo scelto per il soggiorno, seppur in misura minore
rispetto agli hotel: per un alloggio con quattro posti letto si va dalle 40
euro ad Aprica (So) – prezzo minimo a notte – ai 450 euro di Courmayeur e Sestriere – prezzo massimo per notte. La differenza di
prezzo è legata alla tipologia di immobile prenotato come casa per la
vacanza e alla sua vicinanza agli impianti, oltre che al prestigio
della zona scelta. Senza contare, poi, che se si prenota per il periodo
compreso tra Natale e Capodanno il prezzo per settimana può salire fino al 75%
in più rispetto al resto del mese.
Ma
cos’è cambiato rispetto allo scorso anno? «Confrontando
i dati con le rilevazioni di dicembre 2012 – dichiara Lorenzani – abbiamo registrato una generale
tenuta delle località montane tanto nella domanda quanto nell’offerta di
alloggi turistici; tuttavia, le cittadine che hanno visto un aumento della
richiesta superiore al 15% sono Bormio, Sestriere, Bardonecchia e Courmayeur.»
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