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mercoledì 29 febbraio 2012

Consigli Per Un Sito E-Commerce Di Successo

Vendere Online Richiede Un'Oculata Attività Di Calcolo E Pianificazione A Lungo Termine. Ecco Alcuni Consigli Per Un'E-Commerce Valido E Profittevole

Un famoso proverbio, dedicato a dare merito a chi fa della pazienza e della pianificazione le proprie virtù, afferma che "Roma non è stata costruita in un giorno". Le stesse qualità possono dirsi assolutamente valide anche per coloro i quali pianificano il proprio ingresso all'interno del mondo del commercio elettronico con la propria pagina web.

Vendere Online Con Oculatezza, Pazienza E Obiettivi In Prospettiva

Partecipare ad attività di compravendita in Rete richiede un approccio per molti versi differente da quello che si considera necessario offline. Alcuni aspetti sono visibili ad occhio nudo: offrire i propri prodotti e servizi in maniera virtuale significa non poter instaurare alcun rapporto personale con la clientela, che sarà quasi esclusivamente in grado di visualizzare le offerte disponibili attraverso il proprio terminale. Scegliere di non disporre di un negozio fisicamente inteso vuol dire, inoltre, non dover far fronte a diversi costi che si darebbero altrimenti per assunti come naturali; eccone alcuni: l'affitto dei locali, il riscaldamento/illuminazione/pulizia degli stessi, la presenza di personale addetto alla vendita e all'accoglienza dei Clienti, e via dicendo. La scelta inerente l'operare online richiederà la predisposizione di un sito internet in grado di dare valore all'offerta, procedere ad aggiornarlo periodicamente e creare un team strutturato responsabile per le diverse attività richieste.

Qualche Consiglio Utile

Dopo aver analizzato le differenze tra queste 2 diverse tipologie di accesso al proprio mercato di riferimento, ecco un pentalogo di consigli utili per rendere la propria esperienza di vendita in Rete profittevole:
  • programmare una strategia di lungo periodo: il mercato virtuale basa la propria esistenza, principalmente, su fiducia e sicurezza. Chiunque decida di confrontarsi con questa vasta realtà deve necessariamente porre in essere investimenti per figurarsi come soggetto meritevole di stima. I risultati, molto spesso, si costruiscono con il passare del tempo mano a mano che la Società e il marchio di riferimento
  • aggiornare periodicamente la propria offerta: un sito internet non curato e non aggiornato appare quasi "abbandonato" al proprio destino, e chiaramente tutto questo ha ripercussioni importanti sugli affari del titolare. E' inoltre di vitale importanza prestare attenzione ai contenuti presenti sullo stesso, assicurandosi siano facilmente comprensibili ed usufruibili da chi di dovere.
  • garantire la presenza di servizi accessori garantiti: la vendita online, per potersi definire quale alternativa alla tradizionale, deve permettere alla Clientela di poter disporre dei prodotti e dei servizi nel minor tempo possibile e a costi ridotti. Sarà quindi importante stipulare intese con spedizionieri, società assicurative, internet provider (soprattutto nel caso di servizi immateriali), ecc.
  • snellire il servizio di finalizzazione dell'ordine e pagamento (checkout process): molti siti, nonostante siano ben strutturati, prevedono un processo di completamento degli ordini piuttosto intricato. La presenza di diversi passaggi prima di acquistare o prenotare un certo prodotto o servizio finiscono per "stancare" il Cliente, che spesso opta per siti internet di più semplice usufruizione e comprensione.
  • investire nella sicurezza: i Clienti che acquistano su internet si trovano, in diverse occasioni, a dover inserire i propri dati personali e bancari. E' quindi fondamentale, per ciascun commerciante in Rete, preservare il proprio sito web, i relativi contenuti e le informazioni personali della Clientela acquistando un Certificato SSL, un Trust Seal o un Anti-Malware da installare sul server che ospita il sito internet, il servizio di posta elettronica, e così via. La legge impone, tra l'altro, l'indicazione e il rispetto di regole relative alla privacy e al trattamento dei dati personali.
Sicurezza Di Dati E Pagamenti Come Garanzia Di Successo

L'ultimo punto sopracitato, relativo agli investimenti nell'ambito della sicurezza, è di importanza assoluta in quanto, se non giustamente considerato, in grado di intaccare l'intera struttura di business di una Società. Disporre di una Certificazione SSL, meglio se combinata con supporti aggiuntivi quali la Green Bar (disponibile nelle versioni Extended Validation), i Trust Seals/Secured Seals e le scansioni Anti-Malware, è una vera assicurazione contro i tentativi di contraffazione posti in essere dagli hackers sulla Rete. I Certificati SSL di "ultima generazione" dispongono ormai universalmente di un meccanismo di criptazione a 256 Bits praticamente inespugnabile, attribuendo al sito internet che può sfruttarne le capacità un valore intrinseco in grado di rendere i prodotti e i servizi da essa offerti generalmente più appetibili. Prima di acquistare un Certificato SSL è bene, però, acquisire le necessarie informazioni sulla capacità dello stesso di essere riconosciuto come "credibile" dai browser di navigazione internet. Non tutte le Certificazioni presenti sul mercato hanno, infatti, lo stesso valore: è bene optare per soluzioni garantite da Autorità Certificative (Certification Authority, CA) note, utilizzanti criteri adeguati per valutare le richieste di certificati e capaci di negarne il rilascio laddove non vengano rispettati determinati criteri. Trustico presenta sul proprio sito web Certificati SSL rilasciati dalle Autorità di Certificazione più riconosciute al mondo: VeriSign, GeoTrust, Thawte e RapidSSL.

Trust/Secured Seals, Nuovo Strumento Per Generare E Migliorare La Fiducia Della Clientela

Accanto ai ben noti Certificati SSL gli operatori di e-commerce possono contare sul supporto dei Trust/Secured Seals, strumento grafico visualizzabile all'interno di una o più pagine di un determinato sito internet. I Trust/Secured Seals garantiscono gli utenti di una certa pagina web relativamente alla genuinità dei contenuti della stessa, consentendo di comprendere che il soggetto titolare del dominio ha investito attivamente in merito alla loro sicurezza. I Trust/Secured Seal si differenziano in base alla tipologia di informazioni fornite (nome della società richiedente, data/ orario dell'ultimo aggiornamento, ecc.) e alle eventuali informazioni aggiuntive che rilasciano una volta cliccati. A differenza dei Certificati SSL i Trust/Secured Seals appaiono con chiarezza all'interno del sito web dove vengono installati e possono essere esibiti in tutte le pagine all'interno delle quali vengono immessi dati personali e/o bancari. Questo genere di prodotto è chiaramente in grado di aiutare sensibilmente l'opera di generazione e miglioramento della fiducia della clientela online, la cui riuscita è assolutamente necessaria per poter permettere al proprio sito web di godere di risultati positivi a lungo termine.

Da Trustico.it I Certificati SSL, Trust Seals e Anti-Malware Per Tutti I Siti Di e-Commerce

Trustico, società impegnata a livello mondiale nella fornitura di Certificati SSL (RapidSSL,GeoTrustThawte VeriSign), Trust Seals e Anti-Malware ad alta qualità, presenta sul proprio sito web un'ampia gamma di prodotti atti a tutelare nel miglior modo possibile qualsiasi sito di commercio elettronico. Le tipologie disponibili sono Domain Validation (DV), Organization Validation (OV), Extended Validation (EV), con prezzi a partire da meno di 30 euro l'anno, come nel caso di RapidSSL.

Mutui.it: in poco più di un anno scende del 9% l’importo per il mutuo prima casa

Gli italiani fanno i conti con il credit crunch e chiedono somme minori alle banche, anche se l’obiettivo è l’acquisto della prima casa. Il comparatore Mutui.it, che ha analizzato oltre 400.000 domande di mutuo prima casa presentate negli ultimi tre mesi, ha verificato come si siano ridotte del 9% le somme medie richieste. A novembre 2010, prima dell’esplosione della crisi economica, l’importo medio dei finanziamenti era pari a 160.000 euro, oggi si attesta a 146.000 euro.

I mutui si rimpiccioliscono, mentre l’età di chi vuole sottoscriverli si alza ancora: a riprova del disagio di un ampio segmento della società italiana, si arriva a chiedere un finanziamento a quasi 37 anni (era 36 nel 2010), un’età sempre più vicina agli “anta” e mai tanto lontana dall’ingresso nell’età adulta.

«I dati emersi dalla nostra indagine – spiega Lorenzo Bacca, responsabile Business Unit di Mutui.itprovano, ancora una volta, che in tempi di crisi l’accesso al mutuo è materia per chi già dispone di risparmi. Anche chi vuole dedicarsi al primo progetto “da adulti” ha bisogno di costruirsi una solidità economica per ottenere la concessione del finanziamento; chiedere mutui per pagare il 100% del valore dell’immobile vuol dire esser certi di ottenere un rifiuto da parte delle banche. Naturale, quindi, che anche l’età media salga e che il sogno dell’indipendenza si faccia più lontano per i giovani».

Diminuisce, di ben 12 punti, il loan to value, vale a dire la percentuale del valore dell’immobile che si intende finanziare attraverso il mutuo: a fine 2010 le richieste puntavano a coprire il 75%, mentre oggi la richiesta media si ferma al 63%. A fronte di un valore medio dell’immobile che resta tutto sommato costante, come costante è anche la durata del finanziamento, di circa 25 anni.

La richiesta di mutui a tasso variabile ormai eguaglia quella di mutui a tasso fisso (42% Vs 43%), mentre solo un anno fa quest’ultima raccoglieva ben il l 47% delle domande (27% per il variabile puro). Il fenomeno si spiega considerando i tassi attuali particolarmente alti che, con gli aumenti degli spread imposti dalle banche, fanno preferire il ricorso al variabile.

Il mutuo prima casa di regione in regione

È interessante capire come vari l’atteggiamento degli italiani nei confronti del mutuo per la prima casa in base alla Regione in cui si vive. La riduzione dell’ammontare medio non risparmia nessuna zona d’Italia, tutte le regioni risultano ridimensionate nelle loro richieste: quelle che registrano il decremento maggiore sono Umbria (-14% rispetto a novembre 2010), Valle d’Aosta (-13%), Puglia e Basilicata (-11%), Liguria e Sicilia (-10%). Tiene solo il Trentino Alto Adige, che con una contrazione dell’1% si mantiene saldamente in prima posizione per quel che riguarda gli importi medi richiesti. La seguono, poi, tutte regioni del Nord e del Centro Italia; in fondo alla classifica, Calabria, Basilicata e Molise, che come nel 2010 confermano le richieste minori.

martedì 28 febbraio 2012

La riforma ortografica di Acreàstro Ennannellòro

DOMANDA

Gli editori devono accettare di pubblicare le opere che ò creato e creo nel mio modo differente di scrivere?

RISPONDI SOLTANTO DOPO AVER LETTO LA MIA MOTIVAZIONE

Sia chiaro: non pretendo che si scriva la lingua italiana nella maniera differente in cui la scrivo dal 1989. Io voglio che gli editori accettino di pubblicare le fatiche che ò scritto e scrivo praticando la mia personale riforma ortografica, ormai straconosciuta in tutto il mondo, la cuale — come sto per dimostrare — non è un'invenzione marziana.

Duncue (lo si può verificare consultando un vocabolario, per esempio lo Zingarelli):

  1. un tempo il verbo «avere» lo si scriveva con la «h»: havere. Ciononostante, le prime tre voci e l'ultima del verbo havere al presente venivano scritte anche senza la «h», e cioè ò, ài, à, ànno. Perché? Ovvio: perché in cuesto caso la «h» era (e è) inutile, non avendo alcun valore fonetico
  2. i suoni dolci ce, sce, ge, sge vanno scritti senza la «i», tranne eccezioni in cui comuncue cuesta vocale non è pronunciata, motivo per il cuale anch'essa risulta inutile. Per esempio il vocabolo «camicia» al plurale lo scrivo camíce, perché cuesta è la pronuncia esatta di «camicie», e la grafia di camíce non può essere confusa con la pronuncia di «camice», perché la scrittura di cuesta parola la riformo in càmice
  3. l'ortografia di «cuocere», «cuoio», «cuore» ecc. era una volta quocere, quoio, quore ecc. Ovvero perfino la «q» è una lettera inutile, perché, oltre a avere il medesimo valore della «c» dura, non è utilizzabile se non seguita dalla «u».

Ripeto: non pretendo che si scriva la lingua italiana nella maniera differente in cui la scrivo dal 1989. Voglio soltanto che si accetti che io scriva in cuesta maniera, anche perché con essa simboleggio la diversità che ancora molti non riescono a superare, perdendosi cosí il contenuto, la sostanza, la persona. E poi ogni artista — v. Picasso, per esempio — à una sua caratteristica.

Nel mio gruppo in Facebook, cualcuno vorrebbe capire se la mia riforma ortografica, che come scrivo vuol simboleggiare la diversità, voglia essere di ausilio alla comprensione dei miei testi, già di per sé molto impegnati, oppure una iniziativa a sé stante. Cuesta è ovviamente una provocazione amichevole! È chiaro che una cualuncue riforma ortografica non può essere d'aiuto alla comprensione di testi già di per sé molto impegnati. In cuanto ai miei testi, lo sforzo che dovevo fare, cioè renderli comprensibili, lo sto facendo ormai da anni. Scrivere semplice, facile, in modo comprensibile significa, sí, usare parole comuni, per cuanto possibile, e frasi lineari, non però partorire banalità e, meno ancora, rinunciare all’«impegno»; e su cuesto siamo tutti d'accordo, spero.

Io voglio soltanto poter continuare a «partorire» usando tal mio modo di scrivere, perché esso costituisce ormai la mia firma, come il cubismo, per esempio, costituiva e rimane la firma del citato Picasso. Ossia voglio far valere e mi si aiuti a far valere il diritto di mostrarmi pure simbolicamente nella mia diversità attraverso cuesta singolare riforma ortografica che non andicappa affatto la pronuncia (mentre il mio difetto motorio di parola svantaggia la comunicazione verbale e ciò fa fuggire cuasi tutti).

Nessuno — oso sperare — teme di imparare a zoppicare frecuentando lo zoppo, a meno che tutti siano consapevoli di essere claudicanti in potenza; in cuesto caso sarebbe comprensibile la loro paura di vedere tal difetto attualizzarsi, cualora frecuentassero lo zoppo: povero genere umano!

Ciò che voglio è che gli editori accettino cuella che è, sí, la mia riforma ortografica, ma nel senso di cualcosa che mi distingue e, perciò, fa parte di me. Infatti — ribadisco — con essa simboleggio il difetto motorio di parola, la caratteristica maggiormente invalidante del mio andicap, che non si può nascondere dietro la «normalità» altrui.

Se lettori e editori non accettano il mio modo simbolico di scrivere, significa che rifiutano me in cuanto andicappato.

Tra l'altro non è mio l'orgoglio di «scrivere la lingua italiana come la si pronuncia»: io lo condivido pienamente e, mettendolo in pratica, manifesto coerenza.

Inoltre se difendo a spada tratta la mia «riforma ortografica» è perché cuesto è il mio modo di lottare contro l'ipocrisia di cuanti dichiarano teoricamente di accogliere le diversità e di trattarle bene, mentre in pratica continuano a averne paura o, comuncue, non sono ancora in grado d'instaurare rapporti umani con le varie categorie di persone diverse.

Ognuno è libero di accettare o no cuanto ò da dire (scrivere), anche perché cuello che ò da dire (scrivere) «è riservato» a coloro che sono pronti o, meglio, capaci di com-prenderlo.

Invece a me importa che gli editori accettino di pubblicare le opere che ò creato e creo nella mia maniera differente di scrivere, perché cuesta scrittura mi rappresenta, è ormai la mia firma.

UN GRAZIE SINCERO A TUTTI: PARTECIPANTI E NON!

Sarebbe davvero bello se si comprendesse cuale messaggio, seppur simbolico, si trasmetterebbe rispondendo «Sí»...

Le vostre risposte (= i vostri commenti)

Indifferente No

Prestiti.it: nel 2011 oltre 2 milioni di Italiani hanno chiesto un prestito per ripagare finanziamenti già in corso

Nel 2011, l’anno peggiore per la crisi economica italiana, oltre 2.000.000 di italiani hanno provato ad ottenere un prestito per consolidare i propri debiti. Secondo Prestiti.it (www.prestiti.it) – il broker web che permette di confrontare diversi preventivi di prestito – l’11% delle domande di finanziamento fatte nel corso dello scorso anno riguardava un consolidamento debiti, ma solo poco più di 170.000 sono state accolte.

«L’alto numero di questo tipo di richieste è sintomatico di una condizione di difficoltà – spiega Marco Giorgi di Prestiti.it.Quando le rate si sommano, star dietro alle scadenze e disporre di sufficiente denaro per arrivare a fine mese diventa più complicato. Per questo, poter accorpare i diversi finanziamenti in essere in un’unica rata, allungando i tempi del prestito e aggiungendo, se necessario, altra liquidità è un vantaggio».

L’analisi compiuta da Prestiti.it offre maggiori dettagli; com’è intuibile, l’importo medio delle richieste è alto, oltre 16.000 euro, e lo si vuole rimborsare in un periodo lungo, 78 mesi (oltre sei anni). L’età media al momento della richiesta è, altrettanto comprensibilmente, piuttosto elevata, circa 42 anni. Gli uomini rappresentano la maggioranza assoluta del campione: da loro arriva il 73% delle richieste.

Le differenze tra Regioni offrono dati per comprendere al meglio il fenomeno: l’impatto delle richieste di consolidamento debiti sul totale delle domande di prestito è più alto nel Centro e nel Nord Italia. Friuli Venezia Giulia (15,9%), Marche e Liguria (entrambe al 13,4%) guidano la classifica nazionale, a dimostrazione di come l’interesse per questa opportunità di finanziamento sia più forte in zone che hanno una maggiore “familiarità” con il credito al consumo e che, di conseguenza, si trovano più spesso nella condizione di voler consolidare i debiti in corso.

Se, invece, guardiamo gli importi medi, le cifre più elevate sono richieste nelle regioni del Centro-Sud: è lì, in questo momento, che si registrano le difficoltà maggiori ad affrontare la crisi economica e, di conseguenza, vi è un bisogno più elevato razionalizzare il credito e recuperare liquidità.

Consolidare i propri debiti in un’unica soluzione, tuttavia, non è semplice per tutti. «Ottenere un finanziamento per consolidamento debiti è possibile solo a chi può dimostrare di avere dei trascorsi da "buon pagatore" – continua Giorgi in quanto rappresenta “un prestito sul prestito”. Visto che parliamo di importi e durate considerevoli occorre, ancora di più, confrontare attentamente le diverse proposte e scegliere quella che si adatta meglio al proprio profilo di pagatore».

Ancora paura della del fine del mondo?

Ancora paura della del fine del mondo? di Acreàstro Ennannellòro, editore Photocity Edizioni di Pozzuoli, è uscito il 25 novembre 2011. Elaborando la brevissima definizione astronomica dell’Ariete, trovata per caso ne lo Zingarelli, l'autore — che è nato in Sicilia e vive nella Svizzera italiana — scopre le ère astronomiche e, con esse, la vera fine del mondo; forse perfino l’esistenza di quattro stagioni cardinali, ciò vuol dire che le stagioni sarebbero otto: quattro fisse e quattro nomadi. Trattate in modo chiaro, anche per mezzo di disegni, queste ère svelano che la vera fine del mondo avviene ogni 2147 anni circa, per cui non potrà mai essere quella che l'uomo paventa e, paradossalmente, invoca fin dalla notte dei tempi. La penultima sezione, intitolata Ampliando il discorso, farà scoprire tra l'altro la vera storia di Romolo e Remo, la cui leggenda è una di quelle che sono servite a inquinare la reale storia di Cristo.

Entro sei mesi dalla pubblicazione, e cioè a maggio o giugno 2012, il saggio sarà in vendita presso i maggiori store online di vendita libri e qualsiasi libreria potrà farne richiesta. Ma le librerie possono già richiederlo via fax allo 0816173097. L'editore fa alle librerie uno sconto del 25%, indipendentemente dal numero di copie ordinato; è richiesto loro il pagamento tramite bollettino posticipato entro 15 giorni dalla ricezione e bonifico o bollettino anticipato per importi superiori a € 50,00. Consapevoli del fatto che molti dei visitatori non sono abituati a comprare in internet, ma vorrebbero avere una copia di «Ancora paura della fine del mondo?», si informa che la soluzione più semplice è chiedere di fare arrivare il libro a una libreria che dovrà ordinarlo via fax. È ovvio che chi non ha ancora visitato la vetrina online

http://edizioni.photocity.it/acquista/ricercaopera.aspx?m=2&s=Ancora%20paura%20della%20fine%20del%20mondo?

dove potrà leggere anche sei stralci dell'opera, lo farà prima di recarsi fisicamente in libreria. E, se vorrà leggerne pagine, brani, indice e copertina posteriore, potrà farlo cliccando su:

http://it.calameo.com/read/001038725f4ec93d6625f

L'autore ha anche una pagina su Facebook

(http://www.facebook.com/pages/Acre%C3%A0stro-Ennannell%C3%B2ro-Official-Fans-Club/295654517167230?sk=wall)

il cui fine è raccogliere adesioni spontanee e sincere tese a far comprendere che la sua fatica è un lavoro meritevole di essere letto, perché si tratta di un lavoro che, sebbene sia retto da un linguaggio giustamente tecnico ma comprensibile, non lascia indifferenti, oltre a essere una delle opere che rimangono sempre attuali: nello specifico perché le profezie apocalittiche continueranno a essere spolverate al solo scopo di seminare e/o accrescere ignoranza e paura nelle persone facilmente impressionabili e costoro sono ancora tante, e anche perché forse non tutti sappiamo le cose che egli ebbe modo e tempo di scoprire durante la creazione di questo saggio probabilmente unico nel suo genere.

lunedì 27 febbraio 2012

consolle e tavoli allungabili, soluzioni salvaspazio

Continua la crescita del sito www.casaideastile.it, con l'inserimento di nuovi prodotti moderni. Si tratta in questo caso di consolle a muro allungabili fino a 268 cm, quindi in grado di ospitare 10 o 12 persone. Quando chiuse, l'ingombro in profondità è di soli 43 cm, rendendo possibile l'inserimento in ambienti molto ristretti o di passaggio, come un corridoio. Pregiati i materiali utilizzati: spicca l'uso del frassino, che permette di realizzare nuove ed interessanti colorazioni su poro aperto.
  consolle allungabile moderna
Non mancano comunque soluzioni dalle forme più classiche, raccolte nella categoria consolle allungabili classiche. Si tratta anche in questo caso di consolle da parete, che diventano all'occorrenza ottimi tavoli da pranzo. I mobili sono presentati con calde tinte legno, generalmente noce o ciliegio, ma sono molto apprezzati anche con finiture bianche leggermente invecchiate.
  consolle classica
Stesso utilizzo e simile funzione per i tavoli ovalini allungabili. Si tratta in questo caso di tavoli dal ridotto ingombro, anche 110 x 80 cm, che possono arrivare ad allungarsi fin oltre i 220 cm. Anche qui le forme classiche possono essere sposate a finiture bianche di grande attualità. tavolo ovalino allungabile
Sia le consolle a muro che i tavoli ovalini allungabili assolvono a quelle che vengono comunemente definite "esigenze moderne", rendendo possibile l'accoglienza di un gran numero di persone in ambienti che non possono ospitare tavoli di grandi dimensioni. Come per ogni prodotto, per conoscere il prezzo e il rivenditore più vicino può essere utilizzato il link presente in blu in ogni pagina dei prodotti. Idea Componenti Srl Ufficio Marketing marketing@ideacomponenti.it

Ad Ischia andate a visitare il Borgo di Sant'Angelo

Il borgo di Sant'Angelo è uno dei posti più tipici dell'isola, i turisti ed i vacanzieri che ogni anno presenziano negli Hotel di Ischia, almeno una volta nella loro vita hanno fatto visita a questo piccolo paese di marinai molto riservato e legato alla tradizione dell'isola.

La riservatezza del posto fa si che molti vip presenti sull'isola si dedichino ad un pò di shopping lungo la via dei negozi senza l'assillo dei "cacciatori di autografi" e anche loro possono così passare una giornata in tranquillità a godersi le meraviglie del borgo.

Accanto al borgo è presente il promontorio di Torre Sant'Angelo, un isolotto di circa 106 metri di altezza collegato all'isola da un istmo lungo 119 metri, famoso nel passato per la presenza di un piccolo monastero ed di una torre di vedetta, di cui rimangono attualmente ancora visibili pochi resti dopo la battaglia per la cacciata dei francesi dal Castello e dall'isola di Ischia del 1809 in cui gli inglesi a cannonate ne distrussero la parte inferiore.

Basta prendere un autobus di linea e passare dai comuni di Casamiccila, Lacco Ameno, Forio e Panza, per raggiungere il borgo di Sant'Angelo, arrivati a quest'ultimo bisogna seguire le indicazioni per Sant'Angelo ed in pochi minuti si arriva nel borgo ad ammirare la bellezza del posto.

Per chi vuole è possibile arrivare al borgo anche passando per Barano d'Ischia attraversando tutta la parte collinare dell'isola per poi giungere a Panza e come in precedenza seguire tutte le indicazioni per arrivare a Sant'Angelo.

Consigliamo a tutti i turisti di Ischia di fare un salto a visitare questo borgo e respirare l'atmosfera che emana.

giovedì 23 febbraio 2012

Minitalia Leolandia: un nuovo parco divertimenti arriva su divertiviaggi.it

Il 2012 porta un nuovo parco nel catalogo di divertiviaggi.it, Minitalia Leolandia si aggiunge ai numerosi parchi già presenti e apre le sue vendite al popolo di internet.

Minitalia Leolandia con le sue 30 attrazioni per tutta la famiglia e 5 i percorsi di scoperta è il luogo ideale per trascorrere una giornata con la famiglia, gli amici, i colleghi chiunque altro.

Dal 2010 i monumenti di Minitalia sono tornati all’antico splendore grazie a un progetto di restauro che ha richiesto un intero anno di preparativi, per un investimento di circa 8 milioni di euro.

Per i più intrepidi, avventure al cardiopalma nell’area Strabilia, con attrazioni di ultima generazione che sfidano la forza di gravità. Da non perdere: il Villaggio West, un vero villaggio fantasma, con attrazioni ambientate nel lontano West. Ti piace l’avventura? Vieni a scoprire la nuova Riva dei Pirati!

Le principali attrazioni del parco sono:

L'acquario

A tu per tu con le creature marine più affascinanti.

Rettilario

A Minitalia Leolandia una collezione di rettili velenosi tra le più importanti d’Italia.

La Fattoria

Nella Fattoria di Minitalia Leolandia non ci sono solo i classici animali dell’aia, ma anche esemplari unici e in via di estinzione che puoi incontrare solo qui, come la mucca nana, i maiali vietnamiti, la pecora a quattro corna, le curiose capre girgentane e molto altro ancora...

Il Museo di Leonardo

A Leonardo da Vinci, il più grande genio di tutti i tempi, è dedicato uno spazio appassionante con aree multimediali.

Novità 2012

Mediterranea

Un divertentissimo percorso, fra mille spruzzi e strabilianti effetti speciali, sulle tracce di un antico tesoro.

Bimbingioco

L'angolo dedicato ai più piccoli: un galeone a misura di bambino con scivoli, reti per arrampicarsi e schizzi d'acqua ballerini.

 

Spettacoli

Minitalia Leolandia ti aspetta con spettacoli entusiasmanti e divertentissimi.

 

Maggiori informazioni e prenotazioni su: http://divertiviaggi.it/parchi/minitalia-leolandia.jsp
email: info@divertiviaggi.it
telefono: 0541 1792666

mercoledì 22 febbraio 2012

I tuoi beni al sicuro con le Casseforti a Mobile Certificate


Se possedete oggetti preziosi e di valore in casa, proteggeteli con le casseforti a mobile di Conforti! L'azienda, infatti, opera da ormai 100 anni nel campo della sicurezza, progettando e realizzando casseforti a mobile e a muro resistenti e affidabili, certificate secondo le norme europee UNI EN 1143-1 (I, II, III livello) e UNI EN 1143-2. Sia nel caso di abitazioni private che di uffici e piccole aziende, la ditta saprà proporvi la cassaforte più adatta alle vostre esigenze.

L'azienda, con sede a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, realizza casseforti a mobile a un battente con struttura in acciaio MS e corazzatura interna termoisolante. In base al modello, le casseforti della ditta possono essere dotate di serratura meccanica di sicurezza a chiave cambiabile (UNI EN 1300 Classe B/E) o serratura a combinazione. Tra i modelli presenti in catalogo vi è anche la serie Eurotrust, con certificazione di V livello secondo la norma UNI EN 1143-1, davvero impenetrabile e perfetta per gli ambienti ad alto rischio di rapina.



A seconda della grandezza e della capacità di contenimento, le casseforti di Conforti possono essere fissate alle pareti o al pavimento, ma possono anche essere installate all'interno di un mobile. Questo tipo di cassaforte, inoltre, è reso ancora più funzionale dalla presenza di ripiani interni regolabili su cremagliera. Per prendere visione di tutte le serie di casseforti a mobile disponibili, visitate il sito internet ufficiale. Troverete sicuramente il modello che fa al caso vostro!

Vi presentiamo la Serie LUXURY



La serie di casseforti LUXURY Conforti , progettati secondo le normative europee di sicurezza dei mezziforti UNI EN 1143-1, sono il frutto del lavoro dell'artigianato italiano di eccellenza. I maestri artigiani hanno infatti arricchito i mezziforti LUXURY rendendoli ciascuno un pezzo unico, realizzando a mano il rivestimento in legno o in pelle, secondo le più antiche tradizioni. Lo stretto controllo di qualità Conforti durante tutte le fasi di lavorazione ha permesso di ottenere un prodotto di vero pregio.

Certificazioni:
UNI EN ISO 9001:2008 - UNI EN 1143-1

LUXURY in PELLE
Questi prodotti sono interamente rivestiti in pelle della migliore qualità per garantirne la perfetta durata nel tempo.
Solo le mani esperte dei maestri pellettieri veneti hanno saputo realizzate questi oggetti, grazie all'esperienza acquisita molti anni fa e poi tramandata di generazione in generazione.
L'eleganza e la naturale morbidezza del materiale donano forte personalità al prodotto.Gli interni, realizzati in legno pregiato sono proposti in vari formati per favorire l'alloggiamento di oggetti preziosi: ogni cassetto è rivestito in tessuto e il suo interno è morbidamente imbottito. La cassaforte è dotata di illuminazione interna a led.
Fra i molti a disposizione, il colore del pellame di rivestimento può essere scelto dal cliente.


LUXURY in RADICA
La serie LUXURY LEGNO propone mezziforti cerificati CONFORTI rivestiti interamente in radica di noce pregiata. La lavorazione richiede massima perizia nel trattare questo materiale così prezioso. I maestri artigiani esperti in questa lavorazione risiedono nella zona del mobile d'arte di Cerea, in provincia di Verona, sede della prima scuola del Mobile d'Arte creata già all'inizio del secolo scorso.
Questi artigiani hanno saputo adattare al ferro del mezzoforte, il ricco materiale ossia la radica di noce, con procedimenti manuali di grande abilità.
L'interno dei mezziforti è proposto con varie possibilità di arredamento per riporre al meglio gli oggetti preziosi da custodire. L'illuminazione realizzata a led consente un'ottimale visibilità dei preziosi.
La serie LUXURY si caratterizza per l'attenzione al dettaglio e per le rifiniture di alto pregio in grado di soddisfare le esigenze di un'utenza raffinata e selettiva.

Questa finitura di pregio può essere applicata ai nostri modelli di casseforti a mobile certificate secondo i vari livelli contemplati dalla normativa UNI EN 1143-1.
La cura nella realizzazione di tali manufatti è prova della ricerca dell'eccellenza Conforti, intesa come passione per ciò che realizziamo nel rispetto delle persone e dell'ambiente.

Visitate il sito Conforti.it
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Alcuni consigli per la scelta di una Cassaforte a muro


Conforti, azienda certificata ISO 9001:2000 (Vision 2000), propone prodotti e sistemi di sicurezza da più di 90 anni. La grande esperienza acquisita nella protezione di ambienti ad alto rischio consente alla società Conforti di proporre le soluzioni ottimali per ogni ambiente, casa, ufficio, negozio, industria e banca attraverso una linea di proposte tecnologicamente all'avanguardia. Con i sistemi di allarme antifurto, antirapina, TVCC, antincendio, controllo accessi, conforti completa la vasta gamma di casseforti, porte corazzate e armadi di sicurezza.

  • Elevata protezione antieffrazione
Se volete avere la certezza di acquistare una cassaforte certificata, in grado di garantire i massimi livelli di protezione antieffrazione, la soluzione è affidarsi ad aziende leader nel settore della sicurezza come Conforti. L'azienda, infatti, si occupa da numerosi decenni della progettazione e della realizzazione di cassefortia muro, a mobile e a due battenti di altissima qualità, certificate secondo gli standard della Normativa Europea UNI EN-1143-1.
  • Chiusure meccaniche ed elettroniche
Per quanto riguarda i modelli a muro, l'azienda di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, propone casseforti a un battente con apertura a 90° e involucro in acciaio MS (serie CAM), pensate per essere installate nelle pareti di casa vostra senza costituire un elemento di disturbo a livello estetico. Di grande interesse sono anche le casseforti della serie Gamma, con telaio frontale monoblocco e disponibili in tre versioni: con serratura a chiave a doppia mappa, con serratura a sblocco elettromagnetico e con serratura a combinazione a 3 dischi coassiali.




  • Cassaforte a vista personalizzata
Conforti propone anche le casseforti a muro della serie Quadra, sulla cui superficie è possibile applicare un'immagine o una fotografia scelta dal cliente stesso, così da renderla un vero e proprio oggetto di design da mettere in bella vista e non più da nascondere dietro un quadro! Come fare? Basta inviare la vostra foto in formato jpg e ad alta definizione all'azienda, la quale provvederà a stamparla e ad applicarla sulla vostra cassaforte! Per saperne di più, contattate la ditta telefonicamente o tramite e-mail.


Visitate il sito Conforti.it
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I sistemi nebbiogeni fermano l’intruso in pochi secondi.


Desiderate installare un sistema antintrusione davvero efficace e sicuro? 
Allora Conforti ha la soluzione che fa per voi: si tratta degli innovativi impianti antifurto nebbiogeni, in grado di bloccare il ladro in pochi istanti! Questi dispositivi, infatti, erogano una speciale nebbia a base di acqua e glicole, disorientando l'intruso e impedendogli di portare a termine il furto. Potete installare un impianto nebbiogeno accanto a un tradizionale sistema d'allarme, così da assicurare massima protezione alla vostra casa, al negozio o all'ufficio.

Gli impianti nebbiogeni proposti dall'azienda, nello specifico, possono raggiungere i 60 secondi di erogazione e sono in grado di assicurare fino a 6 cicli di allarme da 60 secondi (serie P 2200). Tali sistemi sono disponibili in diverse misure e colori (bianco, nero o argento) e sono dotati, inoltre, di un display diagnostico a segmenti e batteria con autonomia fino a 3 ore. La ditta, punto di riferimento in tutta la provincia di Verona, opera anche nella fornitura di sistemi antifurto per impianti fotovoltaici.



La nebbia rilasciata dagli impianti nebbiogeni non lascia residui ed è totalmente innocua per le persone, gli animali e le apparecchiature elettroniche: ecco perchè questi sistemi sono particolarmente indicati in quei locali dove vengono custoditi oggetti di valore o particolarmente delicati. Questo tipo di impianti, inoltre, può essere facilmente installato sul soffitto, sulla parete o nel controsoffitto dell'ufficio senza bisogno di lavori di muratura.

Maggiori info qui.

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martedì 21 febbraio 2012

Guidonia. Michele Pagano (Udc): "Un esecutivo litigioso e inconcludente quello del Sindaco Rubeis"

Beghe di Palazzo, a piazza Matteotti, tra l''indifferenza e l''insofferenza dei cittadini

"Il durissimo scontro tra il sindaco Eligio Rubeis e il presidente del Consiglio comunale, Stefano Sassano, ambedue del Pdl, conferma lo stato di coma profondo dell'Amministrazione guidata dall'architetto - dichiara Michele Pagano, capogruppo Udc a Guidonia Montecelio -. Uno scontro, l'ultimo soltanto in ordine di tempo, che si somma al continuo braccio di ferro e i distinguo che caratterizzano il rapporto con il capogruppo pidiellino,  Marco Bertucci. Anche il polemico, e francamente poco elegante, confronto tra Mirko Benetti e il presidente del Consiglio  la dice lunga sugli umori interni al Pdl. Ci sorprende, ma neanche più di tanto, che Rubeis non abbia speso una parola a favore di Sassano. Eppure, Eligio Rubeis era un assessore dell''esecutivo guidato proprio da Stefano Sassano in un''Amministrazione che, al contrario di quanto lascia intendere il giovane e rampante Benetti, aveva ben operato e la cui caduta fu determinata da quei '"poteri forti"' che misero in campo uno stereotipato armamentario di condizionamenti. L'attività di questo Sindaco-Architetto è semplicemente e riduttivamente scandita da iniziative legate alla comunicazione, a spese della collettività, e dalla particolare attenzione dedicata all''urbanistica. Riteniamo che sia giunto il momento di fare debita chiarezza, di voltare pagina e di delineare scenari politici futuri che prefigurino la costituzione di un Centro moderato che privilegi  scelte legate al benessere complessivo della collettività e non a quello dei soliti noti. Un invito, in tal senso, lo rivolgiamo a quei moderati che militano nel Pdl. Questa Città non può e non deve essere ostaggio dei giochi di potere che scandiscono, con preoccupante e ripetitiva frequenza, la quotidianità del Municipio e che interessano solo il Palazzo e parte dei suoi litigiosi inquilini pro-tempore. L''attuale, è una compagine di governo autoreferenziale e disancorata dai problemi reali di un comune sempre più dormitorio. Incapace, oltre che indifferente, di fornire risposte adeguate ai bisogni dei residenti".

News da http://comunicati2012.blogspot.com

Dubai Cafe' Roma, "Carnival party"con Maurizio Mattioli e una star del mondo delle sette note

Un "Carnival party" che non lesinerà sorprese agli ospiti del Dubai Cafe'. L'appuntamento nella mega struttura di via Tiburtina 1431, siamo in località Settecamini (Roma), è per domani, 18 febbraio 2012, dalle ore 21: musica, dj, la diretta con Radio Radio, la cena a un costo accessibilissimo (19 euro) e il ballo in maschera. Con un regalo, graditissimo, per gli ospiti: Maurizio MattIoli, il famosissimo attore, comico e doppiatore, si esibirà in uno spettacolo che durerà oltre un'ora. Mattioli ha al suo attivo moltissimi film di successo. Lo ricordiamo nella fiction "I Cesaroni", nella veste di Augusto Cesaroni. E lo ricordiamo pure quando si esibiva al Bagaglino, nel cast teatrale di Rugantino e nelle divertenti commedie di  Carlo Vanzina e Paolo Genovese. Nel 2011, partecipa al film drammatico  "Almeno tu nell'universo" ed è nel cast della commedia diretta da Ezio Greggio: "Box Office 3D". Attesa pure, sempre nel corso della serata, una star del mondo delle sette note. Il nome è top secret, proprio per non togliere nulla allo stupore dei presenti quando se la troveranno davanti.


Villa Adriana. Michele Pagano (Udc). Siamo contrari alla localizzazione di una nuova discarica.

"Esprimiamo la nostra contrarietà alla localizzazione di una discarica in prossimità della Villa di Adriano, nella frazione di Villa Adriana (Tivoli) - dichiara Michele Pagano, presidente del Coordinamento provinciale dell'Udc -. Sono noti i vincoli i vincoli archeologici che interessano l'area in questione. Tra l'altro, è evidente che questo territorio ha già molto dato in tema di smaltimento dei rifiuti. Basta soltanto, a tal proposito, ricordare che a Guidonia, e quindi a una mancata di chilometri di distanza da Villa Adriana, insiste la discarica dell'Inviolata. Ogni ulteriore commento ci pare superfluo".
News http://comunicati2012.blogspot.com

Rete Officine MMCheckstar

Una distrazione. Un tamponamento Un parcheggio male eseguito. Un atto di vandalismo.
Purtroppo, sono molte le occasioni in cui è possibile rompere un faro, spezzare uno specchietto retrovisore o guastare un alzacristallo.

La gamma dei prodotti Magneti Marelli per le riparazioni di carrozzeria è ampia, di ottima qualità e con un prezzo / qualità imbattibile.

Magneti Marelli poi è il leader mondiale nella progettazione, produzione e vendita di illuminazione (fari, fanali).
Magneti Marelli ha sviluppato una rete di 1800 Officine dislocate su tutto il territorio nazionale e che costituiscono il tramite tra il Produttore e l’Automobilista.

L’Azienda è continuamente impegnata con i propri tecnici, strutture e mezzi assistenziali a supportare l'attività della Rete Magneti Marelli Checkstar con:

  • addestramento tecnico e professionale
  • pubblicazioni e documentazione tecnica
  • diagnosi specialistica
  • informazioni tecniche sul prodotto
  • attrezzatura di diagnosi, riparazione e manutenzione
  • software gestionali e banche dati tecniche

Quando visitate un’Officina Magneti Marelli Checkstar per effettuare un intervento di manutenzione o riparazione per la vostra auto, non avete scelto un’Officina qualunque. Avete scelto un Professionista competente ed aggiornato, attentamente seguito da un’Azienda che nel mondo è sinonimo di Ricambio di Qualità.

Trova l' officina sutorizzata più vicino a te

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Protagonisti con Magneti Marelli Checkstar!

30 anni fa si infilavano sotto le auto e ne uscivano sporchi di grasso e olio motore. Oggi hanno gli strumenti di ultima generazione e dialogano con le auto di ogni marca e Paese.Sono gli operatori delle Autofficine Checkstar, il nuovo Service Network creato da Magneti Marelli.Professionisti costantemente aggiornati, che a disponibilità e cortesia uniscono una passione tutta italiana, per dare alla tua vettura affidabilità e sicurezza, anche per i tagliandi in garanzia.


Queste le prime officine che hanno partecipato all'iniziativa:




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venerdì 17 febbraio 2012

Scoprite l’Inghilterra del periodo bellico grazie alle attrazioni londinesi

Chi si reca a Londra ha l’opportunità di fare un salto indietro nel passato nell’Inghilterra del periodo bellico senza bisogno di una guida londra, e di scoprire come si svolgeva la vita durante i maggiori conflitti che hanno investito il paese.

L’Inghilterra è nota per il ruolo che ha giocato nei conflitti mondiali sia passati che presenti, e tutte le persone interessate ad approfondire il comportamento della nazione in periodo di guerra potranno visitare gli innumerevoli musei londinesi che raccontano l’affascinante storia delle forze armate.

L’Imperial War Museum rappresenta un ottimo punto di partenza, in quanto esso possiede una ricca collezione di cimeli di guerra e offre un commovente punto di vista umano sui conflitti attraversati dal paese.


L’Imperial War Museum di Londra in questo periodo ospita la mostra "Shaped By War”, composta da una selezione di fotografie di Don McCullin, considerato “uno dei più importanti fotografi della nostra generazione”. L’artista è noto per le sue immagini in bianco e nero che hanno contribuito a diffondere tra il pubblico la consapevolezza e la comprensione di ciò che avviene nei moderni conflitti e di quali conseguenze questi abbiano. La mostra offre la più grande collezione di opere di McCullin che sia mai stata esposta in pubblico, e le fotografie sono affianca te da una recente intervista video, articoli pubblicati su riviste e cimeli personali. Viene così raccontata la sorprendente storia della sua vita e delle sue opere, compresi gli incarichi nei luoghi più disparati, come Berlino, Vietnam, Cambogia, Biafra, Bangladesh e Medio Oriente.

Anche le gallerie della Prima Guerra Mondiale devono essere assolutamente visitate da coloro interessati a conoscere lo svolgimento della vita durante le guerre dell’inizio del Novecento. La mostra tratta ogni aspetto del conflitto, dalla vita nelle notoriamente raccapriccianti trincee fino ai raid aerei degli Zeppelin, i quali esposero per la prima volta i civili alla linea di tiro. Scoprite come vivevano gli uomini che combatterono e morirono nelle trincee sul Fronte Occidentale, prima di provare un’evocativa ricostruzione di una trincea sul fiume Somme.

La fine della Seconda Guerra Mondiale, tuttavia, non significò in alcun modo la conclusione del conflitto internazionale, anche se la tecnologia in continua evoluzione modifica costantemente il modo in cui i paesi combattono. Il museo tratta anche i conflitti successivi alla cosiddetta Giornata della Vittoria del 1945, compresa la Guerra Fredda, la Guerra delle Falkland e la Guerra del Golfo del 1990-1991.

L’Inghilterra è nota per la sua potente marina militare, e quindi tutti gli interessati al suo passato marittimo non vorranno perdersi l’opportunità di visitare la HMS Belfast, una delle più famose navi inglesi. Varata nel 1938, la HMS Belfast ha servito il paese in modo esemplare sia durante la Seconda Guerra Mondiale che la Guerra di Corea, e venne ormeggiata sul fiume Tamigi. I visitatori della nave scopriranno cosa significava vivere e lavorare a bordo di una nave da guerra. La nave contiene nove ponti che raccontano la straordinaria storia dei marinai, e i visitatori scopriranno le straordinarie storie di battaglie dei marinai che vi vissero a bordo. La Gun Turret Experience immerge i visitatori nel bel mezzo di una battaglia della Seconda Guerra Mondiale, mentre l’interattiva Operations Room mette gli ospiti nei panni del Capitano facendo loro controllare una flotta di navi al largo del Borneo del Nord. I visitatori scopriranno inoltre cosa significava far parte della comunità di una nave, e come vivevano i marinai, mangiando, dormendo e socializzando in spazi ristretti.
Chi desidera approfondire la propria conoscenza del passato navale inglese dovrebbe dirigersi direttamente al National Maritime Museum di Londra.

Il museo sta attualmente ospitando un’affascinante programma di eventi, dal titolo “Trader Unpacked Season”. Fino al 25 febbraio, infatti, il centro esplorerà la storia del commercio inglese, a partire dalla tristemente famosa Compagnia delle Indie Orientali, e una serie di esibizioni, conferenze e dibattiti.

Dal 27 aprile al 9 settembre si terrà la mostra “Royal River”, la quale tratta la storia reale del fiume Tamigi in onore del Giubileo di Diamante della Regina. La mostra ripercorrerà la straordinaria e variegata storia del Tamigi, il quale ha giocato il ruolo di palcoscenico per la potenza e lo sfarzo dei principali eventi della storia inglese.