Mancano pochi giorni all’entrata in
vigore del contrassegno elettronico per l’RC auto: secondo i calcoli di Facile.it, principale comparatore
italiano del settore, questo porterà alle compagnie assicurative un risparmio
sui costi operativi di circa 100 milioni
di euro. Dal taglio potrebbe derivare un’ulteriore discesa dei premi pagati
dagli automobilisti, trend costante nell’ultimo anno. Secondo i numeri del
periodico Osservatorio RC Auto di
Facile.it (http://www.facile.it/assicurazioni.html)
e Assicurazione.it, a settembre 2015
il costo medio di una polizza auto è stato pari a 511,44 euro: l’11,18% in meno di sei mesi fa e addirittura il 20,55%
in meno rispetto a settembre 2014.
«Se
si considerano i soli costi che ogni compagnia non dovrà più sostenere per
stampa e spedizione dei tagliandi – ha dichiarato Mauro Giacobbe, Amministratore
Delegato di www.facile.it – la
riduzione che ne consegue oscilla tra i 2 e i 3 euro a polizza; moltiplicando
questo dato per il numero di contratti attivi in Italia per il solo settore
auto, si arriva ad una cifra decisamente importante. Visto il trend di calo già
in essere dei premi e la maggiore dimestichezza degli assicurati con gli
strumenti di confronto, è ragionevole ipotizzare che queste risorse verranno
reimpiegate dalle compagnie, almeno in buona parte, per attirare i clienti con
tariffe sempre più vantaggiose».
Le variazioni regionali
Stando ai dati emersi dallo studio
effettuato dal portale e consultabile al link http://www.facile.it/assicurazioni/osservatorio/rc-auto-italia.html
la regione che da settembre 2014 a settembre 2015 ha visto scendere
maggiormente i premi RC auto è la Campania:
qui la riduzione è stata pari al 39,27%, con un premio medio di 801,72 euro,
comunque ancora il più alto d’Italia in termini assoluti. Alle sue spalle per il
calo dei prezzi si trova la Puglia,
con una riduzione del 33,15% e un premio medio di 629 euro (il terzo più caro
del Paese). Se invece guardiamo all’importo delle polizze, la seconda regione
con i prezzi più cari per assicurare l’auto è la Calabria dove, nonostante un calo annuale del 27,75%, si è
registrata una media di 646,04 euro.
Le regioni in cui, di
contro, assicurare i veicoli costa di meno sono risultate la Valle d’Aosta - dove a fronte di un
calo annuale del 20,62% si paga un premio medio di 333,67 euro - il Friuli Venezia Giulia (calo annuale del
23,04% e premio pari a 352,76 euro) e il Trentino
Alto Adige (calo annuale del 21,47% e premio pari a 362,96 euro).
Le riduzioni minori di
prezzo si sono registrate invece in Molise
(in decisa controtendenza, con appena un -8,47% e un premio medio di 480,11
euro), Basilicata (-13,34% e premio
medio pari a 472,67 euro) e Abruzzo
(-13,56% e 489,03 euro pagati in media per ciascuna polizza).
«La scelta di introdurre il tagliando elettronico - continua Mauro
Giacobbe - mira a ridurre il numero dei
veicoli circolanti senza assicurazione, dato che i controlli saranno effettuati
direttamente sulla targa. Oltre che al risparmio economico immediato che
abbiamo quantificato, un effetto di lungo periodo sarà la maggior tutela dei
cittadini più onesti e la limitazione dei casi di incidenti in cui vengono
coinvolte auto senza copertura».
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