In questo momento così particolare le famiglie italiane cercano di risparmiare, ma spesso gli sprechi maggiori si hanno all’interno delle mura di casa dove invece, con pochissimi accorgimenti, si potrebbe riuscire ad alleggerire notevolmente le bollette luce e gas. Facile.it ha analizzato molte (insane) abitudini scoprendo, letteralmente, quanto ci costano. Ecco cosa è emerso.
La cucina, molti rischi per la bolletta
Per tanti nuclei familiari la cucina è il
fulcro della vita domestica e per questo motivo Facile.it ha cominciato proprio
da quella stanza la sua analisi volta a capire come ridurre i costi della
bolletta elettrica. Il primo osservato speciale è il frigorifero.
Secondo quanto calcolato dall’ufficio studi del comparatore, basta staccare di appena 10 centimetri dal muro questo elettrodomestico per riuscire a risparmiare fino a 23
euro all’anno. Per fretta o distrazione, capita di non chiudere bene lo sportello di freezer o frigo; ebbene, farlo in maniera sistematica ci può costare fino a 21 euro
all’anno, mentre se si decide di sostituire il frigorifero, è sufficiente passare
da una classe B ad una A+ per risparmiare fino a 32 euro, o addirittura di più
se si opta per una classe energetica migliore.
Sarebbe possibile risparmiare ancora di più
(fino a 33 euro), se usassimo per scongelare non il forno tradizionale, ma quello
a microonde; bloccare
il ciclo della lavastoviglie prima
che asciughi i piatti fa risparmiare fino a 18 euro all’anno, usare la pentola
a pressione invece che quella tradizionale alleggerisce la bolletta di circa 8
euro, ma se proprio volete o dovete usare le pentole tradizionali, ad esempio
per cuocere la pasta…almeno fatelo con un coperchio, risparmierete 5 euro.
Il bagno
La seconda stanza considerata è il bagno e, ancora una volta,
bastano pochi gesti per risparmiare tanto. Non far scorrere a vuoto l’acqua calda
mentre ci si fa la doccia o ci si rade, ha stimato l’ufficio studi di Facile.it,
equivale ad un risparmio che può arrivare fino a 36 euro all’anno, mentre
scegliere con cura il programma
su cui impostare la lavatrice, ad
esempio lavando a 60 gradi invece che a 90 si traduce in un risparmio annuo di
25 euro.
Il grande risparmio arriva dalla
giusta temperatura
Un dato emerge chiaramente dall’analisi svolta da Facile.it sui
comportamenti energivori degli italiani; agire sul riscaldamento o raffreddamento corretto degli ambienti è la vera chiave del risparmio in bolletta.
Durante l’inverno, si legge nell’analisi, abbassare di un solo grado il
riscaldamento di casa equivale a circa 50 euro di risparmio e spegnere totalmente l’impianto quando si è via ad 8; ma è in estate che si possono ottenere
i risultati migliori per la bolletta.
Programmare
accuratamente il
condizionatore in modo da non sprecarne
gli effetti permette di risparmiare circa 50 euro ogni anno, deumidificare invece che raffreddare consente di tenerne in tasca fino ad 85 e se si
cambia il condizionatore passando da uno in classe B ad uno in classe A+++, si
arriverà ad alleggerire la bolletta di circa 90 euro all’anno.
Fiat lux! Ma solo se e come necessario
Un’altra fonte di spesa piuttosto sostenuta (e
sovente sottovalutata) è quella rappresentata dalle luci di casa. Già il solo spegnere
sistematicamente quelle non necessarie fa risparmiare fino a 30 euro all’anno,
ma non è l’unica azione possibile per risparmiare tanto e con pochissimo sforzo.
Ormai è molto difficile trovare nelle case italiane
le vecchie lampadine ad incandescenza, ma spesso molti consumatori sono convinti
che usare quelle a basso consumo sia sufficiente; ebbene preferire le lampadine a led consentirebbe invece di eliminare dalla bolletta fino a 30 euro all’anno
di costi.
Attenzione poi ad un altro tipo di luci;
quelle dell’albero di
Natale. Se anche loro saranno led risparmierete 4
euro.
Quando è bene…staccare la spina
Un po’ per abitudine e un po’ anche forse per
pigrizia, sono tanti gli italiani che non staccano mai la spina degli elettrodomestici e, anche se inutilizzati, li mantengono in stand by. Un’innocua lucina
rossa all’aspetto che però, in termini economici, vuol dire ben altro.
Secondo quanto calcolato da Facile.it, eliminare lo stand by dei piccoli elettrodomestici che abbiamo in casa ci permetterebbe di
risparmiare fino a 56 euro. Dopo questa carrellata è giusto, però, assolvere un
oggetto spesso sul banco degli imputati; il caricatore del cellulare. Se
resta attaccato alla presa anche quando non svolge il suo lavoro, non consuma
poi tanto: appena 1,5 euro.
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