Il Covid ha modificato le ragioni
per cui i laziali si rivolgono ad una società di credito. Secondo l’analisi
di Facile.it e Prestiti.it, realizzata su
un campione di oltre 26.100 domande di finanziamento raccolte nel Lazio*, la prima motivazione per cui nel
terzo trimestre 2020 si è chiesto un prestito è stata l’ottenimento di
liquidità; in regione quasi 1 richiesta su 4 (23,2%) è legata a questa
finalità, in aumento di 2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno.
«Durante
periodi di incertezza come quello attuale», spiega Mauro
Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it «è normale che le
famiglie decidano di rimandare progetti importanti, avendo la necessità di
maggiore liquidità economica per affrontare imprevisti o difficoltà lavorative».
Cambiano le priorità dei laziali
Secondo l’indagine di Facile.it, la
richiesta media rilevata nel terzo trimestre del 2020 è stata pari a 13.582 euro,
valore in aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno; il piano di restituzione medio è stato di 65 rate (quasi 5 anni e
mezzo).
Guardando alle domande di prestito personale
presentate nel Lazio per le quali è stata specificata la finalità emerge
che, nel corso del terzo trimestre dell’anno, è aumentato anche il peso
percentuale dei prestiti legati all’acquisto di auto usate, che rappresentano
ormai il 20,5% del totale (in aumento di 5,1 punti percentuali rispetto
al 2019).
Di contro, sono diminuite le quote di
prestiti per la ristrutturazione casa, stabilizzatasi al 18,1% del totale,
in calo di 5,6 punti percentuali rispetto al 2019.
Identikit del richiedente
Guardando al profilo sociodemografico
dei richiedenti prestito residenti nel Lazio emergono dati interessanti;
il primo elemento significativo riguarda le domande di finanziamento
presentate dalle donne; la percentuale risulta di gran lunga inferiore
rispetto a quella degli uomini: 27% contro il 73% del campione maschile.
Analizzando la professione dei richiedenti emerge che, nel 2020, a presentare
domanda di prestito è stato, nel 78% dei casi, un dipendente privato a tempo indeterminato; in aumento la percentuale
di pensionati laziali che hanno fatto richiesta per un finanziamento,
passata dall’8,4% del 2019 al 12% del 2020, dato che si lega anche all’età
media dei richiedenti, passata da 42 anni e 8 mesi a 44 anni. Probabilmente a
causa dell’incertezza lavorativa cala, invece, la quota dei liberi professionisti e lavoratori autonomi
che hanno chiesto un prestito personale, passata dal 9,6% del terzo trimestre
2019 al 6,1% dello stesso periodo del 2020.
L’andamento provinciale
Se a livello regionale l’importo medio
richiesto è pari a 13.582 euro, analizzando le richieste di
finanziamento in ottica territoriale emerge che Rieti è la provincia laziale dove sono stati richiesti gli importi medi più alti (14.235 euro, il 4,8%
in più rispetto alla media regionale); segue nella classifica Roma (13.669
euro).
Inferiori al valore medio laziale,
invece, gli importi richiesti a Latina (13.147 euro) e Frosinone (12.919
euro); chiude la graduatoria la provincia di Viterbo (12.142 euro).
* L’analisi
ha preso in esame un campione di oltre 26.100 richieste di prestito personale
presentate tramite Facile.it e Prestiti.it nel Lazio tra l’1 luglio 2019 e il
31 settembre 2019 e l’1 luglio 2020 e il 31 settembre 2020.
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