Il Covid ha modificato le ragioni
per cui gli abitanti dell’Emilia-Romagna si rivolgono ad una società di
credito. Secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it,
realizzata su un campione di oltre 9.800 domande di finanziamento raccolte nella
regione*, la prima motivazione per cui nel
terzo trimestre 2020 si è chiesto un prestito è stata l’acquisto di auto
usate; quasi 1 richiesta su 4 (24,2%) è stata presentata per questa finalità,
in aumento di 4,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno.
Cambiano le priorità dei residenti in Emilia-Romagna
Secondo l’indagine di Facile.it, la
richiesta media rilevata nel terzo trimestre del 2020 è stata pari a 13.208 euro,
valore in aumento del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno;
il piano di restituzione medio è stato di 62 rate (poco più 5 anni).
Guardando alle domande di prestito personale
presentate in Emilia-Romagna per le quali è stata specificata la finalità
emerge che, nel corso del terzo trimestre dell’anno, è aumentato anche il peso
percentuale dei prestiti legati all’acquisto di un immobile, (+1,1 punti
percentuali rispetto al 2019).
Di contro sono diminuite le quote di
prestiti per la ristrutturazione casa, arrivate a rappresentare il 13,2%
del totale, in calo di 1,2 punti percentuali rispetto al 2019, e quelle per l’arredamento,
scese di 2 punti percentuali.
Identikit del richiedente
Guardando al profilo sociodemografico
dei richiedenti prestito residenti in Emilia-Romagna emergono dati
interessanti; il primo elemento significativo è il calo del peso delle donne
che hanno presentato domanda di finanziamento; la percentuale, sebbene storicamente
inferiore rispetto a quella maschile, è scesa ulteriormente passando dal 27,3% del
totale rilevato nel 2019 al 26% del 2020.
Analizzando la professione dei richiedenti emerge che, nel 2020, a presentare
domanda di prestito è stato, nell’81,3% dei casi, un dipendente privato a tempo indeterminato; in aumento la percentuale
di pensionati dell’Emilia-Romagna che hanno fatto richiesta per un finanziamento,
passata dal 5,5% del 2019 al 7,1% del 2020.
Probabilmente a causa dell’incertezza
lavorativa cala, invece, la quota dei liberi
professionisti e lavoratori autonomi che hanno chiesto un prestito personale,
passata dal 10,8% del terzo trimestre 2019 all’5,8% dello stesso periodo del
2020.
L’andamento provinciale
Se a livello regionale l’importo medio
richiesto è pari a 13.208 euro, analizzando le richieste di finanziamento
in ottica territoriale emerge che Forlì-Cesena è
la provincia dell’Emilia-Romagna dove sono stati richiesti gli importi medi
più alti (15.779 euro, il 19,5% in più rispetto alla media regionale);
seguono nella classifica le province di Rimini (14.374 euro) e Ferrara
(14.215 euro). Valori sopra la media regionale anche per Parma (14.196
euro) e Piacenza (13.972 euro).
Inferiori
al valore medio dell’Emilia-Romagna, invece, gli importi richiesti a Bologna (12.579
euro) e Reggio Emilia (12.494 euro); chiudono la graduatoria la
provincia di Modena (12.400 euro) e quella di Ravenna (11.514
euro).
* L’analisi ha preso in esame un campione di oltre 9.800 richieste di prestito
personale presentate tramite Facile.it e Prestiti.it in Emilia-Romagna tra l’1 luglio 2019 e il 31 settembre 2019 e l’1
luglio 2020 e il 31 settembre 2020.
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