Il Covid ha modificato le ragioni
per cui i pugliesi si rivolgono ad una società di credito. Secondo l’analisi
di Facile.it e Prestiti.it, realizzata su
un campione di oltre 6.800 domande di finanziamento raccolte in Puglia*, la prima motivazione per cui nel
terzo trimestre 2020 si è chiesto un prestito è stata l’ottenimento di
liquidità; in regione quasi 1 richiesta su 4 (24%) è legata a questa
finalità.
«Durante
periodi di incertezza come quello attuale», spiega Mauro
Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it «è normale che le
famiglie decidano di rimandare progetti importanti, avendo la necessità di
maggiore liquidità economica per affrontare imprevisti o difficoltà lavorative».
Cambiano le priorità dei pugliesi
Secondo l’indagine di Facile.it, la
richiesta media rilevata nel terzo trimestre del 2020 è stata pari a 12.629 euro,
valore in aumento del 9,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno; il piano di restituzione medio è stato di 63 rate (poco più 5 anni).
Guardando alle domande di prestito personale
presentate in Puglia per le quali è stata specificata la finalità emerge
che, nel corso del terzo trimestre dell’anno, è aumentato anche il peso
percentuale dei prestiti legati all’acquisto di auto usate, che rappresentano
ormai il 22,3% del totale (in aumento di 4,2 punti percentuali rispetto
al 2019).
Di contro, sono diminuite le quote di
prestiti per la ristrutturazione casa, stabilizzatasi al 17,4% del totale.
A riprova di quanto detto da Giacobbe, sono diminuite anche quelle per l’arredamento,
matrimoni e cerimonie, viaggi, con un calo compreso tra 0,5 e 3,3 punti percentuali.
Identikit del richiedente
Guardando al profilo sociodemografico
dei richiedenti prestito residenti in Puglia emergono dati interessanti;
il primo segnale significativo è il calo del peso delle donne che hanno presentato
domanda di finanziamento; la percentuale, sebbene storicamente inferiore rispetto
a quella maschile, è scesa ulteriormente passando dal 27,3% del totale rilevato
nel 2019 al 26% del 2020.
Analizzando la professione dei richiedenti emerge che, nel 2020, a presentare
domanda di prestito è stato, nell’81,3% dei casi, un dipendente privato a tempo indeterminato; in aumento la percentuale
di pensionati pugliesi che hanno fatto richiesta per un finanziamento,
passata dal 5,5% del 2019 al 7,1% del 2020. Probabilmente a causa dell’incertezza
lavorativa cala, invece, la quota dei liberi
professionisti e lavoratori autonomi che hanno chiesto un prestito personale,
passata dal 10,8% del terzo trimestre 2019 al 5,8% dello stesso periodo del
2020.
L’andamento provinciale
Se a livello regionale l’importo medio
richiesto è pari a 12.629 euro, analizzando le richieste di
finanziamento in ottica territoriale emerge che Taranto è la provincia pugliese dove sono stati richiesti gli importi medi più alti (13.825 euro, il 9,5%
in più rispetto alla media regionale); seguono nella classifica le province
di Bari (13.182 euro) e Lecce (12.650 euro).
Inferiori al valore medio pugliese,
invece, gli importi richiesti a Barletta-Andria-Trani (12.461 euro) e
Foggia (11.491 euro); chiude la graduatoria la provincia di Brindisi
(11.018 euro).
* L’analisi
ha preso in esame un campione di oltre 6.800 richieste di prestito personale
presentate tramite Facile.it e Prestiti.it in Puglia tra l’1 luglio 2019 e il
31 settembre 2019 e l’1 luglio 2020 e il 31 settembre 2020.
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