ROMA - "Le preoccupazioni che avevamo espresso nel corso del recente convegno “Processo alla riforma del lavoro”, tenutosi al Tempio di Adriano a Roma, trovano, purtroppo, conferma nei dati pubblicizzati da ‘Goethe Institut’, istituto che promuove la lingua e la cultura tedesca nel mondo - dichiara Elisabetta Parise della Fondazione ‘Formiche Giovani’ -. La mancanza di opportunità occupazionali spinge, infatti, sempre più persone a studiare la lingua tedesca con la speranza di poter trovare un lavoro in Germania. In Italia, nel primo semestre del 2012, la domanda di partecipazione ai corsi di lingua tedesca è aumentata del 30%, in Spagna del 35%, in Grecia del 50%. Anche queste percentuali confermano la necessità che il Governo intervenga, con urgenza attivando misure idonee ad evitare che i giovani siano più veloci della Riforma, dello scudo antispread e dell’atteggiamento anti-Merkel. L’economia italiana - prosegue la Parise - sta perdendo il pregio riconosciuto a livello mondiale “del saper fare” che trae origini e affonda le proprie radici nei settori manifatturieri, artigianali, dell’agricoltura e del turismo. Per prima cosa occorre riportare la percezione del lavoro al reale contributo che esso ha nella società. E’ per questo motivo che è necessario avviare un profondo processo di cambiamento sociale, correlando il concetto di crescita dell’economia a una dimensione socialmente sostenibile".
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