Nel secondo semestre del 2022 l’importo medio
richiesto nelle Marche per un mutuo prima casa è sceso a 125.405 euro,
valore in calo del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il dato
arriva dall’analisi congiunta realizzata da Facile.it
e Mutui.it che ha evidenziato come, per far fronte all’aumento dei tassi
di interesse, pur di non rinunciare alla casa gli aspiranti mutuatari marchigiani
si siano orientati su importi più contenuti. Una tendenza confermata anche
dai dati preliminari relativi al 2023, che vedono la domanda media
scendere ulteriormente a 121.793 euro.
«La diminuzione graduale degli
importi è strettamente legato all’aumento dei tassi di interesse», spiegano gli
esperti di Facile.it. «In
alcuni casi è l’aspirante mutuatario che prova ad alleggerire la rata mensile,
in altri è la banca stessa che, per preservare il rapporto rata/reddito, è
costretta a ridimensionare la richiesta».
Il calo dell’importo
ha determinato una riduzione dell’LTV, ovvero il rapporto tra valore del
mutuo e quello dell’immobile, che in dodici mesi passa dall’81% del secondo
semestre 2021 al 79%.
Sono tanti i
mutuatari che, avendo firmato negli scorsi anni un finanziamento a tasso
variabile, per far fronte agli aumenti cercano nuove soluzioni e questo ha
determinato una nuova impennata delle surroghe le quali, secondo l’analisi
Facile.it, nei primi due mesi del 2023 hanno rappresentato il 18% del totale
domande di finanziamento raccolte nelle Marche, valore più che raddoppiato
(+106%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
L’andamento
provinciale
Analizzando le
richieste di mutuo prima casa raccolte nel secondo semestre 2022 su base locale,
emergono differenze significative.
Pesaro e Urbino è la
provincia delle Marche dove è stato rilevato l’importo medio più alto (131.958 euro), seguita da Fermo (125.855
euro). Valori inferiori alla media regionale per Ancona (124.777 euro) e
Macerata (123.517 euro). Chiude la classifica Ascoli Piceno (113.728
euro).
Dati interessanti
emergono anche se si guarda al tipo di tasso cui vengono indicizzati i finanziamenti
marchigiani per l’acquisto della prima casa. Se a livello regionale il 62% delle domande totali presentate
erano per un tasso variabile/variabile con cap, la tendenza a prediligere
questa tipologia di tasso ha riguardato anche le singole province dove i valori
sono in linea con quelli della regione.
Rallentano le compravendite immobiliari
L’aumento dei
tassi dei mutui ha generalmente un impatto anche sulle compravendite e i dati
ufficiali di settore***, elaborati da
Facile.it, sembrano confermare questo collegamento. Se nella prima parte della
scorso anno le compravendite di immobili residenziali
nelle Marche sono aumentate in modo rilevante (+16% nel primo semestre 2022
rispetto a quello del 2021), a partire dalla seconda metà dell'anno, con
l'inizio dell'incremento dei tassi dei mutui, gli scambi sono rallentati
significativamente tanto è vero che, nel secondo semestre 2022, sono diminuiti
di ben il 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I tassi oggi
Ma quali sono
le condizioni di mercato per chi oggi vuole sottoscrivere un mutuo prima
casa? Di sicuro meno favorevoli rispetto al passato tanto che, secondo le
simulazioni di Facile.it per un finanziamento medio**, i tassi fissi (Taeg) disponibili oggi online
partono da circa 3,71% (era 1,64% dodici mesi fa), con una rata
mensile superiore di oltre 120 euro rispetto allo scorso anno
(ovvero 36mila euro in più di interessi se si considera l’intera durata
del finanziamento).
Se si guarda,
invece, al variabile, i tassi (Taeg) disponibili online partono da 3,52%
(era 0,77% a marzo 2022), con una rata iniziale da 615 euro, circa 156
euro in più rispetto a solamente dodici mesi fa.
«Nella situazione attuale,
caratterizzata da un aumento costante dei tassi, scegliere il mutuo “giusto”
può essere un’operazione più complessa rispetto al passato», continuano da
Facile.it «Non
esiste, in assoluto, una soluzione migliore o peggiore in quanto ci sono
diversi fattori che incidono sulla decisione finale, come la capacità
reddituale, l’età, la propensione al rischio e le caratteristiche stesse
dell’immobile oggetto di mutuo; proprio per questo, affidarsi a consulenti
esperti che sappiano identificare la soluzione più adatta alle esigenze
dell’aspirante mutuatario.».
* L’analisi
è stata realizzata su un campione di oltre 11.000 richieste di mutuo raccolte nelle
Marche tramite Facile.it e Mutui.it tra luglio 2021 e febbraio 2023.
**
Le simulazioni sono state realizzate tenendo in considerazione i tassi disponibili
su Facile.it in data 13 marzo 2023 e 21 marzo 2022 considerando un mutuo da
126.000 euro in 25 anni, LTV 70%.
***
Fonte: elaborazione Facile.it su dati
provvisori Osservatorio Immobiliare Agenzia delle Entrate.
Immagine © PaeGAG
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