Anche per le festività natalizie le case vacanza si confermano
molto amate dagli italiani: secondo le analisi del portale Casevacanza.it (http://www.casevacanza.it), partner di
Immobiliare.it e leader in Italia per gli affitti turistici, la domanda di
queste strutture ricettive è cresciuta di circa il 20% rispetto
al Natale 2014. Il dato fa il paio con un forte aumento dell’offerta,
cresciuta mediamente del 25% nelle destinazioni montane, vere protagoniste del
turismo di fine anno.
La casa più ambita. L’offerta turistica si amplia e per
l’italiano in vacanza vi è maggiore possibilità di scelta. Secondo i calcoli
del portale, i volumi di ricerca maggiori si orientano verso immobili di dimensioni medie, per famiglie
o piccoli gruppi, siti in località di relax o comunque comode per gli
accessi alle piste e agli impianti sciistici. Pur essendoci una buona fetta di
clientela che ambisce al lusso anche in casa vacanza, resta la volontà di
risparmiare, e si preferisce la casa vacanza all’hotel in primis per tagliare
sui costi. Mediamente, affittare una casa in montagna durante la stagione
sciistica consente un risparmio medio del 35% rispetto ad un hotel di pari
livello.
Ma dove andranno gli Italiani durante
le festività? Stando alle rilevazioni
del portale – che ha monitorato tanto le ricerche quanto le prenotazioni
effettuate per il periodo compreso tra il 21 dicembre e il 10 gennaio – le prime
tre mete scelte per trascorrere le feste di dicembre e gennaio sono Livigno
(in provincia di Sondrio), Cortina d'Ampezzo (in provincia di Belluno) e
Ponte di Legno (in provincia di Brescia). Località, queste,
contraddistinte da una netta differenza di prezzo: se per alloggiare a Cortina
non bisogna badare a spese (una casa vacanza con quattro posti letto, nel
periodo considerato, costa mediamente 190 euro a notte – che però salgono anche
oltre i 300 a ridosso di San Silvestro), si spende molto meno (solo 70 euro)
per Ponte di Legno, in Val Camonica.
Seguono,
poi, tre località del Trentino Alto Adige: Andalo, Folgaria e Pinzolo.
Per tutte e tre si rileva una generale stabilità tanto dei prezzi quanto delle
prenotazioni rispetto all’inizio della stagione sciistica dell’anno passato.
Scorrendo
la classifica complessiva delle prenotazioni si rileva una maggiore
concentrazione delle richieste in Trentino Alto Adige, Lombardia e Valle
d’Aosta: le tre regioni raccolgono, complessivamente, il 55% di tutte le
prenotazioni al momento registrate. Non manca, però, l’interesse degli italiani
nei confronti del Centro Italia. In Abruzzo richiestissime sono Roccaraso
e Ovindoli, mentre l’unica città d’arte presente tra le 20 località più
prenotate è Roma.
A
livello provinciale, a vincere la sfida è Trento, i cui comuni,
complessivamente, raccolgono oltre il 20% delle prenotazioni. La seguono a
distanza Aosta (12%) e Sondrio (11%).
Al
momento quasi il 60% delle prenotazioni è stato effettuato per la settimana di
Capodanno: è probabile quindi che chi è intenzionato a partire per l’Epifania
stia aspettando ancora qualche giorno per poter sfruttare le offerte last
minute, ricorrenti anche per questo tipo di struttura ricettiva e non solo per
il settore alberghiero.
«Il
comparto turistico montano è uno dei più significativi del nostro Paese – ha dichiarato Francesco Lorenzani, Amministratore Delegato di
Feries srl, proprietaria di Casevacanza.it. – Gli ultimi dati dell’Osservatorio turistico della
montagna hanno rivelato un fatturato complessivo pari al’11,5% del sistema
turistico nazionale. In questa ampia fetta, il settore degli alloggi extra
alberghieri ha ormai assunto una rilevanza notevole: le case vacanza sono
sempre più amate e non a caso registriamo una leggera crescita dei prezzi, pari
al 5-7%.»
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