Più di 220 milioni di euro; è questo, secondo le stime di Facile.it
e Prestiti.it, il valore dei prestiti
personali erogati agli italiani nei primi 8 mesi del 2023 per far fronte a spese
legate a scuola, università e, più in generale, alla formazione.
L’analisi, realizzata su un campione di oltre 260mila domande di
finanziamento* raccolte online dai due portali, ha messo in luce una doppia
tendenza: l’importo medio richiesto, pari a 6.752 euro, è diminuito del 4%
rispetto allo scorso anno; di contro, il peso percentuale delle domande
di prestiti destinati allo studio è aumentato del 6,2%.
«Il costo della formazione in Italia può essere
elevato e l’aumento dei prezzi dell’ultimo anno di certo non aiuta le famiglie;
già a partire dai primi cicli scolastici la spesa può arrivare a centinaia di
euro, ma quando si parla di percorsi universitari o post-universitari, i prezzi
possono essere ben più elevati», spiega Aligi Scotti, Responsabile BU
prestiti di Facile.it «Un prestito
personale può rappresentare quindi una soluzione per far pesare il meno
possibile questo tipo di spesa sul budget familiare e un modo per continuare ad
investire sul proprio futuro senza rinunciare alla formazione».
Guardando più da vicino agli importi
richiesti per finanziamenti destinati alla formazione emerge che quasi un
terzo del campione ha puntato ad ottenere meno di 3.000 euro, mentre
le domande di taglio medio, tra i 3mila euro e i 5mila euro, sono quelle
cresciute maggiormente e hanno raggiunto il 31% del totale (erano il 26% lo
scorso anno). In calo, invece, le richieste superiori ai 10.000 euro, diminuite
del 10% su base annua.
Il profilo del richiedente
Analizzando il profilo di chi ha presentato domanda di prestito personale
per sostenere spese legate a scuola e formazione emerge che l’età media dei
richiedenti è pari a 35 anni, mentre i giovani under 26 rappresentano
il 30% della richiesta, valore in aumento di quasi 5 punti
percentuali rispetto allo scorso anno.
I prestiti per lo studio si confermano una tipologia di finanziamento particolarmente
richiesta non solo dai giovani, ma anche dalle donne; il campione femminile
rappresenta il 41% della domanda, valore molto elevato se si considera
che, sul totale prestiti, le donne rappresentano meno del 27% delle richieste.
* Analisi realizzata su un campione di oltre 260 mila
richieste di prestiti personali raccolte da Facile.it e Prestit.it da gennaio
ad agosto 2022 e 2023.
Immagine © zimmytws
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