Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp
Research e Norstat, nell’ultimo anno circa 5 milioni di italiani hanno
subito danni alla propria abitazione causati da maltempo o calamità
naturali. Di questi, solo 1 su 3 aveva una polizza assicurativa personale
a tutela dell’immobile.
Analizzando
più da vicino le risposte di coloro che hanno dichiarato di aver subito danni
all’abitazione legati ad eventi atmosferici – si legge nell’indagine realizzata
su un campione rappresentativo della popolazione nazionale* – emerge che il fenomeno dannoso più comune
è stata la grandine, indicata dal 49% dei rispondenti, seguono i danni
da vento (diretti o da cose trasportate) indicato dal 39,7% dei danneggiati.
Altro elemento che ha creato gravi problemi è stata l’acqua:
il 23,3% dei danneggiati ha dichiarato di aver subito danni a seguito
di un’alluvione, mentre il 18,1% per via di un allagamento. Chiudono la graduatoria i danni da terremoto,
indicati dall’8,6% dei rispondenti, e quelli da gelo (2,6%).
Le assicurazioni casa
In Italia il 78% degli immobili è costruito in zone a rischio
idrogeologico e l’aumentare dei fenomeni atmosferici di forte intensità
ha ampliato il numero di case potenzialmente esposte ai danni da maltempo;
nonostante questo, però, gli italiani si confermano essere un popolo che
si assicura poco. Guardando ai risultati dell’indagine emerge che appena
poco più di 1 danneggiato su 3 aveva, al momento del sinistro, una copertura
assicurativa sottoscritta per tutelarsi dagli eventi, mentre il 27% ha
potuto godere unicamente della polizza condominiale. Preoccupa anche sapere
che quasi 4 danneggiati su 10, pari a circa 1,8 milioni di italiani, non
hanno potuto contare su alcuna copertura.
Unica nota positiva: 8 rispondenti su 10, a seguito
del danno, hanno deciso di assicurare la propria abitazione contro gli
eventi atmosferici e le calamità naturali; il 28% ha già sottoscritto una
polizza, il 53% la sta cercando ed è intenzionato a farla.
Quanto costano le polizze?
Per
analizzare i costi delle polizze casa Facile.it ha preso in esame un appartamento
da 100 metri quadri, del valore di 200.000 euro, ubicato a Milano, Modena e
Bari.
I prezzi per
una polizza assicurativa
per la casa a copertura dei danni al fabbricato causati da maltempo
partono da 54 euro annui (Modena), 67 euro (Milano) e 94 euro (Bari). Se
si vuole aggiungere anche la copertura dei danni al contenuto, si trovano
polizze con prezzo di partenza pari a 94 euro su tutte e 3 le città esaminate.
Aggiungendo
la copertura per il terremoto si sale a 110 euro annui (Milano), 162 euro
(Bari) e 214 euro (Modena). Attenzione però, perché la copertura terremoti
copre i danni subiti dal fabbricato, non quelli al contenuto, ed esistono
diversi livelli di copertura che offrono rimborsi più o meno alti in caso di
evento sismico e il prezzo varia notevolmente in base a questi parametri.
Aggiungendo
anche la copertura dell’evento “alluvione” il costo salirebbe a 312 euro
annui su Milano, 624 euro su Bari e 636 euro su Modena; si tratta, nel
caso della copertura dai danni di un’alluvione, di polizze non molto diffuse e spesso
fatte su misura, pertanto il premio potrebbe variare sensibilmente a seconda
della compagnia assicurativa.
«Il consiglio, quando si è alle
prese con la scelta di una polizza casa, è di guardare con attenzione quali
siano le condizioni offerte, i massimali, la presenza di franchigie o scoperti
e le esclusioni, vale a dire quelle tipologie di sinistri che non vengono coperti
dall’assicurazione»,
spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it. «Le garanzie offerte possono variare
notevolmente tra una compagnia e l’altra; parlando di polizze casa contro
i danni da eventi atmosferici, ad esempio, è bene sapere che in alcuni casi
vengono esplicitamente esclusi fenomeni come alluvione, inondazione e
terremoti, mentre in altri casi sono coperti solo attivando delle specifiche
coperture ad hoc».
* Indagine commissionata da Facile.it a
mUp Research - svolta fra il 13 ed il 16 novembre 2023 attraverso la somministrazione
di n.1005 interviste CAWI ad un campione di individui in età compresa fra 18 e
74 anni, rappresentativo della popolazione italiana residente sull’intero
territorio nazionale nell’intervallo di età considerato.
Immagine © OceanProd
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