«Le ultime analisi di Federconsumatori hanno registrato un’inversione di tendenza in merito al ricorso degli Italiani al credito al consumo, con un -7% rispetto al 2009 – dichiara Marco Giorgi di Prestiti.it – ma è pur vero che le famiglie continuano a pagare oltre 4.000 euro di debiti l’anno; quello che cambia, piuttosto, è la motivazione che spinge a chiedere un prestito».
L’indagine, compiuta analizzando un campione di oltre 30 mila domande di prestito raccolte dal sito negli ultimi sei mesi, traccia l’identikit della domanda tipo: arriva da un uomo di 41 anni, con uno stipendio medio di 1.500 euro, che vuole ottenere una somma importante: 12.500 euro.
Chi chiede un prestito intende restituirlo in tempi lunghi, più di cinque anni (64 mesi). Per quanto riguarda le motivazioni che spingono a richiedere un prestito personale, resta costante (rispetto alle rilevazioni di sei mesi fa) il bisogno di liquidità, che si conferma la motivazione più ricorrente (32% delle domande); a favore di questa scelta vi è la libertà di utilizzo della somma per esigenze diverse.
Fra le motivazioni della richiesta segue – registrando però un aumento notevole in termini percentuali – l’acquisto di un’auto usata (27%, ben dieci punti percentuali in più rispetto a marzo 2012) e la ristrutturazione di casa (10%, contro il 12% di marzo 2012). Resta stabile, e a livelli nettamente inferiori rispetto alla rilevazione precedente, la richiesta di prestito per l’acquisto di un veicolo nuovo: è all’8%, a marzo 2011 era al 14,3%. Dato, questo, che non sorprendente se si considerano i crolli di vendita di automobili nuove o a Km zero in Italia.
Rimane confermata la maggiore dimestichezza degli uomini con il prestito personale: il 72% delle domande arriva da loro, contro un 28% di richieste provenienti da donne. Queste, nel dettaglio, sembrano maggiormente interessate al finanziamento dei trattamenti estetici (arrivando a rappresentare il 47% del totale delle richieste), degli studi (39%) e all’acquisto di arredamento (36%).
Importi, durata ed età medie al momento del prestito subiscono variazioni pressoché minime lungo lo Stivale. Le Regioni che chiedono cifre più alte sono la Calabria e la Sicilia (entrambe con 14.000 euro), seguite dalla Sardegna. Una curiosità: i più giovani al momento del preventivo sono i cittadini di Veneto ed Emilia Romagna, gli unici con un’età media che scende sotto i 40 anni.
Di seguito la classifica delle Regioni italiane in base all’ammontare medio richiesto, con indicazione dell’età del richiedente e della durata media del prestito:
Regione
|
Importo medio
|
Durata media (in mesi) |
Età media
|
Calabria |
14.000
|
65
|
44
|
Sicilia |
14.000
|
66
|
43
|
Sardegna |
13.500
|
65
|
42
|
Lazio |
13.000
|
65
|
42
|
Puglia |
13.000
|
66
|
42
|
Umbria |
13.000
|
68
|
42
|
Abruzzo |
12.500
|
63
|
42
|
Basilicata |
12.500
|
65
|
43
|
Campania |
12.500
|
64
|
43
|
Lombardia |
12.500
|
63
|
40
|
Molise |
12.500
|
66
|
43
|
Toscana |
12.500
|
64
|
42
|
Friuli Venezia Giulia |
12.000
|
63
|
41
|
Liguria |
12.000
|
63
|
43
|
Marche |
12.000
|
63
|
42
|
Piemonte |
12.000
|
63
|
40
|
Trentino Alto Adige |
12.000
|
63
|
39
|
Valle d'Aosta |
12.000
|
58
|
41
|
Veneto |
12.000
|
63
|
39
|
Emilia Romagna |
11.500
|
63
|
39
|
Questa, invece, la variazione delle motivazioni al momento della richiesta del prestito, rispetto a marzo 2012:
Finalità
|
ott-12
|
mar-12
|
Liquidità |
32%
|
33%
|
Auto e moto usate |
27%
|
17%
|
Consolidamento debiti |
12%
|
11%
|
Ristrutturazione casa |
10%
|
12%
|
Auto e moto nuove/km0 |
8%
|
8%
|
Arredamento |
5%
|
6%
|
Matrimonio e cerimonie |
2%
|
2%
|
Altro |
4%
|
11%
|
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