Quando si parla di RC auto, specie in tempi di crisi, l’obiettivo imprescindibile è il risparmio: secondo i calcoli di Facile.it (www.facile.it) – sito leader nella comparazione di polizze assicurative, ma anche di mutui, prestiti e tariffe energia – pur di pagare meno2.500.000 italiani (vale a dire circa l’8% degli assicurati)scelgono di inserire l’opzione di guida esclusiva nella propria polizza; così facendo l’unica persona che potrà guidare il veicolo sarà l’intestatario del contratto.
«Il ricorso all’opzione di guida esclusiva – spiega Mauro Giacobbe, Responsabile Business Unit Assicurazioni di Facile.it – viene spesso visto dal cliente come un “trucco” per ottenere uno scontosulla rata, ma sebbene si pensi a risparmi notevoli, nella realtà dei fatti questo non arriva al 5%. Decisamente troppo poco per esporsi al rischio di un incidente causato da un conducente (magari il coniuge) non dichiarato all’atto dell’assicurazione.»
L’indagine di Facile.it – condotta su circa 60 mila preventivi compilati negli ultimi tre mesi – ha permesso di tracciare l’identikit di chi sceglie la guida esclusiva; sarà per il loro maggior attaccamento all’automobile, ma parliamo in misura preponderante di uomini.Se, infatti,tra le donne la percentuale di preventivi con questa opzione si ferma al7%, tra gli uomini sale all’11%.
Altro dato interessante è relativo alle differenze regionali: le richieste di guida esclusiva aumentano sensibilmente man mano che ci spostiamo a sud dello Stivale, complici i prezzi più elevati delle assicurazioni nelle regioni meridionali. Non stupisce che in Campania la percentuale di domande sia molto più elevata: se la media nazionale è dell’8% qui arriviamo al 25,7%; seguono la Sicilia (18,2%) ed il Molise (18,1%).
Una scelta più ragionata è quella, di contro, fatta dal 58% degli automobilisti italiani che preferiscono la cosiddetta “guida esperta”: opzione che consente l’uso del veicolo anche ad altri conducenti, purché di età superiore ai 26 anni.
Se usate in maniera scorretta, però, entrambe le opzioni diventano un’arma a doppio taglio in caso di incidente: se la persona alla guida non corrisponde a quella dichiarata in fase di stipula della polizza – o, nel caso di guida esperta, si tratta di un under 26 – la compagnia assicurativa potrà arrogarsi il diritto di rivalsa: rimborserà sì i danni, ma potrà rifarsi sull’assicurato che ha dichiarato il falso. Una curiosità: la categoria professionale che più ricorre alla guida esclusiva è quella degli ecclesiastici (20,1%).
Di seguito la classifica delle Regioni italiane sulla base della percentuale di cittadini che richiedono la guida esclusiva:
Regione |
Percentuale di preventivi con guida esclusiva
|
Campania |
25,7%
|
Sicilia |
18,2%
|
Molise |
18,1%
|
Puglia |
15,6%
|
Trentino-Alto Adige |
11,7%
|
Sardegna |
10,3%
|
Piemonte |
10,2%
|
Lazio |
9,8%
|
Basilicata |
9,7%
|
Friuli-Venezia Giulia |
9,7%
|
Calabria |
9,2%
|
Liguria |
8,4%
|
Lombardia |
8,3%
|
Abruzzo |
6,5%
|
Valle d'Aosta |
6,0%
|
Emilia-Romagna |
5,3%
|
Toscana |
5,0%
|
Marche |
4,7%
|
Veneto |
3,7%
|
Umbria |
2,6%
|
Categoria professionale |
Richieste di guida esclusiva
|
Ecclesiastico |
20,1%
|
In cerca di occupazione |
18,1%
|
Studente |
15,5%
|
Operaio |
14,5%
|
Forze Armate / Guardia / Vigile |
13,6%
|
Impiegato |
10,4%
|
Libero professionista |
9,9%
|
Artigiano |
9,6%
|
Agente di commercio |
9,6%
|
Commerciante |
8,8%
|
Personale medico |
8,8%
|
Insegnante |
7,9%
|
Imprenditore |
7,8%
|
Casalinga |
5,7%
|
Pensionato |
5,7%
|
Dirigente - Funzionario |
4,9%
|
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