In tempi di
crisi la cautela non è mai troppa: sarà per questo che il 56% degli italiani alle prese con il rinnovo RC auto sceglie di richiedere una copertura
aggiuntiva. A dirlo è il portale Facile.it
(www.facile.it) che, analizzando un campione
di oltre 1.000.000 di preventivi
assicurativi arrivati negli ultimi due mesi, ha rivelato come sia ormai una
consuetudine aggiungere alla polizza base ulteriori garanzie.
«Mentre la RCA (la polizza assicurativa base)
è obbligatoria per legge – spiega Mauro
Giacobbe, Amministratore Delegato di
Facile.it – ciò non vale per tutte le
garanzie accessorie, che assicurano il guidatore ed il veicolo in un più alto
numero di situazioni. Anziché puntare al risparmio, il trend emergente sembra
quello della prudenza: si spende una modica cifra oggi per evitare
complicazioni domani.»
Ma quali sono le coperture più richieste
dagli italiani? È l’infortunio al conducente la garanzia accessoria
più ricorrente (47,4%): pochi sanno che la normale RC auto non tutela
l'assicurato alla guida del veicolo responsabile del sinistro, ma si limita a
coprire i danni causati a persone o altri mezzi. A seguire troviamo l’assistenza stradale, richiesta dal
41,1% del campione censito: con un parco macchine sempre più vecchio, il
rischio di rimanere bloccati mentre si viaggia è in aumento, da qui l’esigenza
di prevenire, evitando la spesa per il recupero del veicolo in caso di
fermo.
Sarà che i
prezzi dell’assicurazione auto subiscono variazioni notevoli in base alla
regione di residenza, ma anche la propensione alla prudenza mostra lo stesso
andamento: le regioni in cui è più alta la percentuale di automobilisti che
richiede almeno una copertura aggiuntiva sono quelle del Nord Italia. A guidare
la classifica è la Lombardia,
regione in cui ben il 72% degli
automobilisti sceglie di integrare la propria RC auto; a seguire, Trentino Alto Adige (66%) e Liguria (61%). Tutta la coda della
classifica, invece, è occupata dalle regioni del Sud: Puglia, Calabria (15%) e
Campania (16%) rivelano un minore interesse dei cittadini del meridione a far
aumentare il prezzo della polizza con garanzie aggiuntive.
Interessante
notare, invece, che le differenze di comportamento tra uomini e donne,
stavolta, sono davvero minime: nel dettaglio, però, le donne si mostrano più
interessate alla copertura in caso di infortunio
al conducente (la richiedono il 48,4% delle donne, contro il 46,7% degli
uomini) e all’assistenza stradale (42,1%,
contro il 40,6% del campione maschile).
Per quanto
riguarda le categorie professionali sono i dirigenti,
gli agenti di commercio e gli imprenditori quelli che scelgono in misura più alta di
aggiungere coperture alla RCA – forse perché passano più tempo al volante o
perché hanno redditi mediamente più alti – mentre gli appartenenti alle forze
armate sono il fanalino di coda, battendo persino pensionati e disoccupati.
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