Potersi garantire un reddito adeguato e stabile al raggiungimento
dell’età pensionabile è un traguardo a cui tutti ambiscono. Complici però le
incertezze legate al futuro e, forse, le recenti modifiche del sistema
pensionistico, cresce la voglia di informarsi sulla previdenza complementare. A testimoniare
questo trend sono i dati di Facile.it che, analizzando le oltre 13.000 richieste raccolte attraverso il sito tra
gennaio e novembre 2017, ha evidenziato come, nel corso di 11 mesi, le ricerche di
informazioni online sulle pensioni integrative siano aumentate del 79%.*
Le fasce d’età
Il primo elemento interessante che emerge dall’analisi di Facile.it è
legato all’età di coloro che hanno ricercato informazioni sulla previdenza
complementare. Il trend generale vede le
fasce di popolazione più giovani come maggiormente interessate a queste
tematiche, tanto che il 65%
delle richieste raccolte dal sito proviene dagli under 44. Analizzando più da
vicino lo spaccato per età, la fascia anagrafica più attenta al tema risulta
essere quella tra i 25 e 34 anni, da
cui proviene quasi una richiesta su tre (32%), seguita da coloro che hanno tra
i 35 e i 44 anni d’età (26%).
«L’aumento dell’interesse
verso le forme di previdenza complementare che abbiamo registrato è un segnale
inequivocabile di come gli italiani abbiano a cuore il loro futuro e cerchino
di adeguarsi ai cambiamenti del sistema pensionistico, nonché di mettersi al
riparo dalle incertezze legate al futuro», spiega Giordano Gala, responsabile new business di Facile.it.
La giovane età dei richiedenti si spiega, anche, con le
caratteristiche dei prodotti legati alla previdenza complementare che, il più
delle volte, consentono di attingere a quanto accantonato per diverse ragioni (spese
mediche, acquisto della prima casa, ristrutturazione degli immobili…), ma solo
dopo qualche anno di iscrizione al fondo stesso.
Le categorie professionali
Analizzando il profilo di coloro che hanno dichiarato la propria
professione al momento della ricerca, emerge che la categoria che ha mostrato maggiore
interesse verso il tema della previdenza complementare è quella dei dipendenti privati, da cui provengono
il 57,9% delle richieste di
informazioni. Seguono i liberi
professionisti (22,8%), le casalinghe
(11,7%) e gli studenti (7,6%).
Guardando alle differenze di genere, risulta
evidente come gli uomini siano più propensi a raccogliere informazioni sulla
pensione integrativa; fanno capo a loro il 59% delle richieste arrivate
al sito.
La distribuzione geografica
Altro dato interessante
che emerge dall’analisi di Facile.it è legato alla distribuzione territoriale
delle richieste; tra quelle ricevute, la Lombardia è al primo posto con il 29%
delle richieste. Seguono il Lazio (con il 17,2%) e il Piemonte (con l’8,9%).
Trend confermato anche fra le grandi città capoluogo, che vede sul podio
Milano, Roma e Torino.
*Analisi svolta su 13.811 ricerche compiute attraverso il sito www.facile.it dal 01/01/2017 al 30/11/2017.
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