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mercoledì 30 giugno 2021
Meet Music 2021: il 7 e l'8 settembre, a Follonica (GR)
Dj Vincenzino x DBLS - Ring the Alarm (Atomica Records / Jaywork)
Circo Nero Italia fa emozionare l'Italia: 4/7 Pozzuoli, 8/7 Milano, 9/7 Riccione
Condizionatore: quest’anno in bolletta ci costerà il 29% in più
L’estate 2021, secondo le previsioni degli esperti, potrebbe
essere una delle più calde degli ultimi anni; una buona notizia per
coloro che si concederanno una vacanza, un po’ meno per quei 6,5 milioni
di italiani che, secondo l’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat,
resteranno a casa. Per combattere il caldo tra le mura domestiche non resta che
affidarsi ai condizionatori che, secondo le stime di Facile.it, incidono per un costo che può arrivare fino a 186
euro l’anno*, vale
a dire il 29,5% in più rispetto al 2020.
Se a questo aggiungiamo
sprechi ed errori d’uso, il salasso è garantito. Ecco
perché Facile.it ha realizzato un breve vademecum con 7 consigli
pratici per ridurre le spese e risparmiare
sull’energia elettrica.
1)
Attenzione all’etichetta. Sebbene da marzo sia entrata in vigore la nuova classificazione delle
etichette energetiche degli elettrodomestici, i condizionatori non sono stati
investiti da questo cambiamento, quindi non spaventatevi se trovate ancora quelle
vecchie. Attenzione, però, a scegliere il dispositivo con la classe energetica
giusta: gli apparecchi in classe A e superiori, oltre a essere più sostenibili
per l’ambiente, garantiscono anche minori consumi energetici portando
enormi vantaggi in termini di risparmio. Sostituire un condizionatore di classe B con uno di classe A+++,
ad esempio, significa ridurre il costo in bolletta del 30-40% annuo. Non dimenticate, inoltre, che cambiando un vecchio impianto potrete
godere anche di importanti detrazioni fiscali che possono arrivare fino
al 65%.
2)
Condizionatore
inverter. Il
secondo consiglio è di valutare l’istallazione di un condizionatore cosiddetto
inverter. Questo tipo di apparecchio, una volta raggiunta la temperatura
ideale, rallenta la velocità del motore e funziona al minimo, evitando il
consumo di energia necessario per fermarsi e poi ripartire. Scegliere questa
tipologia di impianto permette un risparmio energetico del 30% rispetto
ad un climatizzatore tradizionale.
3)
Freddo sì, ma non polare. Mantenere la temperatura
del condizionatore troppo bassa non solo fa male alla salute, ma è anche uno
spreco. Il consiglio è di impostare la temperatura interna a circa 6-8
gradi in meno rispetto all’esterno. Meglio ancora, se il condizionatore ne è dotato, utilizzare la funzione di deumidificazione
anziché quella di raffrescamento; in questo modo è possibile ridurre i costi
fino al 13%.
4)
Attenti alla manutenzione dell’impianto. Non controllare e non pulire i filtri
del condizionatore è una noncuranza che può costare cara, non solo alla nostra salute ma
anche al portafogli. Se l’impianto è pulito correttamene abbiamo la garanzia che
questo possa funzionare al 100%: un apparecchio non mantenuto in modo corretto consuma
fino all’8% in più.
5)
Ci vuole buon senso. Perché teniamo accesa l’aria condizionata, sprecando corrente e soldi, se poi lasciamo le finestre
aperte? Quando usiamo il condizionatore è bene verificare che il fresco non
venga disperso; anche abbassare le tapparelle può essere un consiglio utile
per non far entrare il calore delle ore più calde.
Non solo le finestre,
però. È bene fare attenzione anche alle porte delle altre stanze: lasciare
aperta la porta del corridoio o di uno stanzino e disperdere il fresco può arrivare ad incidere sino al 6% sui consumi.
6)
Dormire alla giusta temperatura. Il consiglio è quello, durante le ore notturne, di utilizzate
la funzione apposita per la notte o di programmare in maniera corretta la temperatura; in questo modo
è possibile ridurre i consumi sino al 10%.
Ancora una volta, se possibile, meglio preferire la deumidificazione.
7) Quale
tariffa fa per noi? Scegliere una tariffa energetica adeguata alle
proprie esigenze si traduce spesso in un risparmio economico significativo. Oltre
a valutare con attenzione se convenga una tariffa mono o bioraria, per coloro
che sono ancora in regime tutelato è bene valutare il passaggio al mercato
libero; in questo modo, secondo le stime** di Facile.it, è possibile
abbattere la bolletta fino al 7%.
*
I valori sono stati calcolati ipotizzando un condizionatore in classe energetica
B con un utilizzo di 500 ore e un consumo annuo di 891 kWh. I prezzi sono stati
calcolati considerando la tariffa del servizio di tutelato aggiornata al II
Trimestre 2020 e 2021 in fascia monoraria e potenza 3 kW.
**
Per il passaggio al mercato libero, il valore è stato calcolato considerando la
differenza tra la migliore offerta mercato libero disponibile su Facile.it nel
II Trimestre 2021 e la tariffa del mercato tutelato aggiornata al II Trimestre
2021.
8/7 Circo Revolution by Circo Nero Italia @ The Singer Milano
MFX2 - Saving your Lovin’, ecco il video
#Costez Summer Club di Telgate (BG): 2/7 Dr.Space, Chiara Giorgianni; 3/7 Dr.Space, Mapez
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Alberto Salaorni & Al-B.Band il 30/6 @ Signorvino Affi (VR)
Sandro Murru Kortezman: 1/7 AcquaChiara - Porto Frailis (NU), 2/7 Terrazza del Lazzaretto (Cagliari), 3/7 American Beach - Maddalena Spiaggia (CA)
venerdì 25 giugno 2021
Facile.it: ecco quanto spendono le famiglie a Ferrara per le spese di casa
Quanto costa vivere a Ferrara e provincia e
quanto spendono le famiglie per i conti di casa? In occasione dell’apertura del
Facile.it Store di Ferrara (https://www.facile.it/store/ferrara.html), la web company
ha analizzato nel dettaglio i costi che si devono sostenere nella città di
Ferrara e provincia per pagare mutui, prestiti, RC auto e moto, telefonia, luce
e gas. Ecco cosa è emerso.
Assicurazioni
auto e moto
I primi costi analizzati dal comparatore sono
quelli assicurativi e, nello specifico, le coperture
RC auto e moto*. Secondo i dati
dell’Osservatorio di Facile.it, a maggio 2021 per assicurare un veicolo a
quattro ruote in provincia di Ferrara
occorrevano, in media, 374,61 euro,
valore in calo del 9,8% rispetto
allo stesso mese del 2020. Una doppia fortuna per i ferraresi se si
considera che spendono addirittura il 17,2%
in meno rispetto alla media nazionale.
Buone notizie arrivano anche dal fronte dell’RC moto; negli ultimi dodici mesi le
tariffe sono diminuite e, a maggio 2021, per assicurare una due ruote a Ferrara e provincia servivano, in
media, 221,79 euro, vale a dire il 3,3% in meno rispetto allo stesso mese
dello scorso anno.
Energia e gas
Una delle
voci che più incide sui budget delle famiglie, almeno a livello psicologico, è
quella relativa alla bolletta della luce
e del gas* e per
questo Facile.it ha voluto analizzare quanto spendono, in media, i ferraresi.
Analizzando
la bolletta elettrica e prendendo in
considerazione il consumo medio di una famiglia residente a Ferrara e provincia
(2.885 kWh/anno) è emerso che la spesa
media sostenuta nel primo trimestre
2021 è stata pari a circa 44,3 euro
al mese, valore in linea con
quanto pagato nello stesso periodo dell’anno precedente. A partire da aprile
2021, però, le tariffe sono aumentate; se i prezzi dovessero rimanere fino a
fine anno su questi livelli, la spesa finale per le famiglie ferraresi sarà
pari a circa 595 euro, vale a dire
il 15,3% in più rispetto al 2020.
Notizie in
chiaroscuro, invece, se si considera la fornitura
del gas: analizzando la bolletta e
prendendo in considerazione i consumi medi di una famiglia di Ferrara e
provincia (1.550 smc), emerge che la spesa media mensile da gennaio a marzo
2021 è stata pari a 87,3 euro, vale a dire il 5,2% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Attenzione, però, perché lo scorso anno, a causa della pandemia, a partire dal
secondo trimestre i prezzi del gas in Italia sono crollati e questo ha fatto
scendere il peso della bolletta totale 2020. Il trend dei prezzi 2021, invece, vede un incremento nelle tariffe; se queste rimarranno stabili fino a fine
anno, il costo totale della bolletta sarà pari a 1.128 euro, vale a dire il 9,2%
in più rispetto allo scorso anno.
Telefonia
La telefonia fissa (Internet casa) è
un’altra delle spese esaminate da Facile.it. Nel corso del primo trimestre 2021
la spesa media mensile sostenuta
dalle famiglie ferraresi che hanno attivato un nuovo contratto di telefonia
internet casa è stata pari a circa 30
euro, il 2,8% in più rispetto
allo scorso anno. Se i prezzi rimarranno invariati, il costo complessivo
annuale sarà pari a 360 euro.
Mutui casa
Per quanto riguarda il mutuo e
analizzando le richieste di finanziamento per l’acquisto della casa presentate
tramite Mutui.it e Facile.it*
è emerso che, nel 2020, gli aspiranti mutuatari residenti in provincia di
Ferrara hanno chiesto, mediamente, 109.340
euro, valore in linea rispetto a quanto rilevato l’anno precedente.
Analizzando l’identikit del richiedente ferrarese emerge che, in media,
chi ha presentato domanda di mutuo nell’arco dello scorso anno aveva, all’atto
della firma, 42 anni e ha cercato di
ottenere un finanziamento di importo pari al 65% del valore dell’immobile da acquistare, da restituire in quasi 21 anni.
Dati interessanti emergono analizzando la tipologia di tasso scelto: il 97% dei richiedenti ferraresi ha
optato per quello fisso, mentre solo il 3% ha cercato di ottenere il variabile.
Prestiti personali
Altro elemento monitorato nell’analisi è stato il ricorso al credito al
consumo. Esaminando le domande di prestito
personale* presentate
tramite Facile.it e Prestiti.it è emerso che, nel corso del 2020, l’importo medio richiesto in provincia di
Ferrara è stato pari a 11.428 euro,
vale a dire il 10,1% in più rispetto
al 2019. L’età media dei richiedenti è pari a 42 anni e mezzo, mentre i
piani di ammortamento sono passati da
più di 60 rate nel 2019 a quasi 62 rate (pari a più di 5 anni)
nel 2020.
Analizzando le ragioni per cui gli abitanti di Ferrara
hanno presentato domanda di finanziamento durante il 2020 emerge che al primo
posto c’è la richiesta di prestiti per
l’acquisto di auto usate (21,4%), seguita dai prestiti personali per ottenere liquidità (20,9%) e per la ristrutturazione della casa (18,4%).
Facile.it
apre il suo primo Store a Ferrara
Facile.it, il principale
comparatore italiano dedicato al risparmio per le spese familiari, ha aperto il suo primo Store a Ferrara. Dopo lo
straordinario successo ottenuto dagli altri Facile.it Store presenti in Italia,
la web company ha scelto il cuore della città
di Ferrara (via Bersaglieri del Po, 9) per inaugurare il suo nuovo Store, il quinto in
Emilia-Romagna.
I Facile.it Store sono luoghi fisici dove i cittadini possono incontrare
e affidarsi a consulenti esperti che li guideranno nell’identificazione delle
migliori offerte per risparmiare
sulle principali voci di spesa familiare, dall’RC auto e moto alle bollette
luce, gas e telefonia fino ai prestiti e i mutui.
Una formula di successo, unica nel suo genere in Italia, che sta
crescendo rapidamente; oggi i punti fisici del comparatore sono
complessivamente venticinque, presenti a Varese,
Bergamo, Cremona, Roma, Milano, Monza, Parma, Genova, Reggio Emilia, Piacenza,
Savona, Udine, Treviso, Padova, Torino, Bari, Lecce, Salerno, Cagliari,
Treviglio, Mestre, Ravenna, Legnano e Verona.
(*)
Per i premi RC:
l’osservatorio calcola il premio di assicurazione RC auto medio e le sue
variazioni negli ultimi 12 mesi. Questa ricerca è basata su 36.287 preventivi auto e 5.474 preventivi
moto effettuati a Fera e provincia su Facile.it dai suoi utenti tra l’1 maggio
2020 e il 31 maggio 2021 e i relativi risultati di quotazione prodotti. I
dati si riferiscono ai premi forniti dalle compagnie confrontate da Facile.it,
disponibili su questa pagina: https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate.
Per i valori sui mutui, è stato
analizzato un campione di oltre 1.400 richieste di mutuo presentate da gennaio
2019 a dicembre 2020 tramite i portali Facile.it e Mutui.it da utenti residenti
in provincia di Ferrara.
Per
i valori sul credito al consumo è stato analizzato un campione di oltre 1.200 richieste di prestito personale presentate
da gennaio 2019 a dicembre 2020 tramite i portali Facile.it e Prestiti.it da
utenti residenti in provincia di Ferrara.
Per il calcolo della bolletta elettrica è
stata considerata una famiglia media con un consumo annuo di 2.885 KWh in
fascia monoraria e in mercato tutelato, potenza 3kW. Per la bolletta del gas, è
stata considerata una famiglia media con un consumo annuo di 1.550 Smc in
regime tutelato.