A parità di consumi, secondo l’analisi*
di Facile.it, le famiglie italiane con
contratto di fornitura nel mercato tutelato, nel 2022 hanno speso per la sola bolletta
elettrica 1.434 euro, vale a dire il 108% in più rispetto al 2021,
e 1.459 euro per il gas (+57%), ma il calo del prezzo
della materia prima registrato a inizio 2023 potrebbe far ben sperare.
«Con il nuovo anno
abbiamo assistito a buoni segnali sia per il costo dell’energia elettrica che
per il gas», spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities
di Facile.it. «Non bisogna, però, abbassare la guardia
ed è bene continuare a monitorare i propri consumi e controllare periodicamente
le offerte presenti sul mercato così da identificare eventuali possibilità di
risparmio».
L’andamento regionale della bolletta elettrica
Complessivamente, quindi, tra luce e gas,
nel 2022 gli italiani hanno sborsato, mediamente, 2.893 euro a famiglia (rispetto
ai 1.616 euro del 2021), ma dove si è speso di più nello Stivale?
Focalizzandosi sulla sola energia elettrica ed analizzando i dati su
base regionale, emergono differenze significative. Al primo posto si posiziona
la Sardegna, area dove il consumo medio a famiglia rilevato nel 2022 è stato
pari a 3.672 kWh che, considerando le tariffe dello scorso anno in regime di
tutela, corrisponde ad un costo di 1.789 euro, vale a dire il 24,7%
in più rispetto alla media nazionale. Consumi così alti si spiegano con l’assenza
di fornitura gas in molte parti dell’Isola, situazione che spesso viene compensata
ricorrendo a dispositivi elettrici anche per il riscaldamento, con grossi
impatti sulla bolletta.
Al secondo posto si posiziona la Sicilia, dove sono stati messi
a budget, mediamente, 1.627 euro per un consumo medio rilevato di 3.339 kWh.
Ultimo gradino del podio per la Campania; in questa regione si sono
spesi 1.519 euro (3.118 kWh).
Le aree dove, di contro, i consumi di elettricità sono stati più
contenuti, e quindi le bollette più leggere, sono la Liguria (spesa media
1.176 euro per un consumo di 2.414 kWh), il Piemonte
(1.289 euro, 2.646 kWh) e il Trentino-Alto Adige; qui gli
abitanti hanno pagato 1.314 euro (2.697 kWh).
L’andamento regionale della bolletta gas
Anche sul fronte del gas le bollette sono differenziate a seconda dei
consumi medi rilevati. Dall’analisi emerge che se sul fronte dell’elettricità gli
abitanti del Trentino-Alto Adige sono tra i più fortunati, va molto peggio
per il gas tanto che, lo scorso anno, hanno pagato il conto più salato; mediamente,
1.729 euro, il 18,5% in più della media nazionale, a fronte di un
consumo di 1.352 smc.
Seguono nella graduatoria l’Emilia-Romagna, dove il consumo
medio a famiglia è stato di 1.287 smc per un costo complessivo di 1.646 euro,
e la Lombardia (1.639 euro, 1.282 smc).
Guardando la graduatoria nel senso opposto, invece, troviamo la Campania,
regione dove una famiglia, nel 2022, ha speso mediamente 1.009 euro (789
smc), il Lazio, dove il costo della bolletta del gas è stato di 1.021
euro (799 smc) e la Sicilia (1.045 euro, 817 smc).
*L’analisi è stata realizzata sui
consumi dichiarati in un campione di oltre 400.000 contratti di fornitura luce
e gas raccolti nel 2022 (pari, a livello nazionale, a 2.944 kWh per l’energia
elettrica e 1.141 smc per la fornitura di gas), prendendo in considerazione i prezzi
offerti nel mercato tutelato.
Immagine © Cristian Storto
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