Se l’introduzione dell’Area C ha rivoluzionato il modo di vivere Milano, spingendo molti cittadini a utilizzare i mezzi pubblici invece che l’auto, le conseguenze si sono abbattute anche sul mercato dei box. Secondo Immobiliare.it (www.immobiliare.it), che ha analizzato oltre un migliaio di annunci di vendita o affitto di garage e posti macchina nella città di Milano, dall’introduzione del ticket d’ingresso nella cerchia dei Bastioni, i prezzi di vendita dei box auto collocati all’interno dell’Area C sono calati del 18%, mentre i canoni di locazione sono scesi del 10%.
L’analisi, svolta confrontando i prezzi medi di dicembre (prima dell’introduzione della congestion charge) con quelli attuali, ha permesso di fare il punto su un settore che, tra crisi economica, rincaro della benzina e aumento dei costi RC auto, ha subito diversi scossoni. A fronte di un calo generale del 7% dei prezzi medi richiesti per l’acquisto di un box a Milano, i garage e i posti auto compresi all’interno dell’Area C hanno visto un deprezzamento maggiore: il loro -18% è decisamente significativo se confrontato con la diminuzione del 5% vissuta dai prezzi dei garage fuori dall’area di congestion charge.
Non tutte le aree centrali, tuttavia, hanno risposto allo stesso modo al calo di interesse per il parcheggio in zona: ad esempio la rinomata zona di Corso Italia registra cali di oltre il 23% rispetto a dicembre, probabilmente anche legati alla sovra valutazione del passato. Sul fronte degli affitti, la situazione è molto simile: il canone medio richiesto per un box (con un solo posto auto) in città scende in pochi mesi di quasi l’8%, ma se fuori dell’Area C la riduzione si ferma al 6,2%, all’interno della zona con transito a pagamento il calo arriva al 10%. Anche in questo caso si notano andamenti non omogenei: la zona di Corso Europa, ad esempio, vede una contrazione pari al 14%.
«Le conseguenze sul settore immobiliare dell’introduzione del ticket d’ingresso sono meno immediate, ma non meno interessanti degli effetti sul traffico di Milano – spiega Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it. –La perdita di appeal di box e garage nelle aree soggette a pedaggio ha costretto i venditori e gli affittuari a ridurre i prezzi, pur di portare avanti le trattative; sono gli acquisti, in particolare, a risentire di più della situazione, perché nell’Area C le compravendite sono spesso finalizzate alla messa a rendita, non all’uso personale.»
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