Nonostante in Italia sia diminuito il numero di persone che
tenta l’accesso al credito, in Piemonte negli ultimi sei mesi l’importo medio delle richieste di prestito
è cresciuto del 10%, oltre la crescita media nazionale che si è fermata
all’8%. L’Osservatorio sul credito al consumo di Facile.it (http://www.facile.it/prestiti.html)
e Prestiti.it (www.prestiti.it), ha evidenziato come la richiesta
media di prestito in Piemonte sia perfettamente in linea con quella nazionale, pari
a 11.000 euro, contro i 10.000 che
si richiedevano sei mesi fa nella regione.
L’indagine, realizzata analizzando le domande presentate dai
cittadini piemontesi nel periodo compreso tra ottobre 2013 e marzo 2014, ha
messo in luce un grosso divario tra uomini e donne che richiedono un prestito
personale: gli uomini rappresentano,
nella regione, il 71% di chi cerca
di ottenere un finanziamento, dato comunque inferiore alla media nazionale che
arriva al 74%. Parlando, poi, dell’età
media del richiedente, questa in Piemonte si allinea alla media nazionale
di 41 anni.
Con l’importo sono
cresciuti anche i tempi di rimborso
che, dalle 63 rate mensili di ottobre 2013, sono passati a 65. Questo trova
giustificazione nel fatto che la necessità di denaro si fa più ingente ma gli
stipendi non aumentano, ed ecco così che per estinguere il debito sono
chiaramente necessarie più rate.
Tra i piemontesi che hanno indicato una finalità precisa per il prestito, le motivazioni più ricorrenti
sono state l’acquisto di un’auto usata (25%) e il bisogno di liquidità (20%).
Per quanto riguarda le differenze
provinciali, gli importi maggiori si richiedono nella provincia di Verbanio-Cusio-Ossola, dove superano
anche la media nazionale di 11.000 euro arrivando a 12.500 euro. A Cuneo e a Vercelli, gli importi
richiesti sono i più bassi della regione e rimangono fermi a 10.000 euro.
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