Il “dottor Web” si conferma una soluzione
a cui sempre più italiani ricorrono per trovare spiegazione e rimedi ai loro
problemi di salute: secondo i risultati dell’ultima indagine di Dottori.it, il 49,1% della popolazione ammette di usare spesso internet alla
stregua di un vero e proprio consigliere
del benessere.
Il portale che
riunisce i medici specialisti italiani (www.dottori.it)
ha chiesto all’Istituto di ricerca Demoskopea di intervistare un campione rappresentativo dell'universo di
riferimento in Italia, pari a circa 37milioni di individui tra 18 e 65 anni. Nonostante
gli appelli a un uso prudente quando si parla di salute, internet rimane un
punto di riferimento per molti italiani. Il 22,4% ha addirittura ammesso di
averlo usato almeno una volta al mese nell’ultimo anno per trovare risposte
a dubbi e problemi inerenti alla sfera della sanità.
Ma per quali disturbi si usa maggiormente la rete per reperire
informazioni? I problemi alimentari svettano in cima alla classifica
delle risposte e ben il 42,7% degli intervistati li indica come oggetto
della loro ricerca online. Seguono le malattie dermatologiche che
sono state segnalate dal 39,7% del campione intervistato. A
dimostrazione del fatto che il sesso e i disturbi all’apparato riproduttivo
siano ancora un tabù per molti italiani, il 28,5% di chi ha risposto ha
ammesso di cercare nel web un’alternativa al faccia a faccia con il
proprio medico. Questa percentuale sale addirittura al 37,7% fra le donne, meno
interessate alle allergie rispetto agli uomini (34,7% contro 45%).
Alla rete ci si rivolge quasi esclusivamente per la salute propria:
l’87,6% indica se stesso come persona per cui si cercano le informazioni
online. Il 29,6% lo fa invece per il proprio partner e il 21,4%
per un altro familiare. I figli sono l’eccezione, quando si
tratta di loro sono molte meno le persone disposte a cercare rimedi e risposte
in rete (19,6%).
Gli
italiani, stando allo studio, ripongono molta
fiducia in ciò che trovano online: ben
più della metà degli intervistati (62,8%) ha risposto di fidarsi abbastanza di
ciò che trova sul web. Solo l’1% ha risposto di non credere affatto a ciò
che legge in rete.
«Internet è senz’altro la più grande fonte di
informazioni che l’uomo ha a sua disposizione. Ma quando si parla di medicina e
della propria salute, può essere pericoloso utilizzarlo al posto di un dottore.
– dichiara Vito Ciardo, General Manager di Dottori.it –
Rivolgersi al proprio medico di base o a
uno specialista rimane l’unica cosa giusta da fare quando si ha un problema e
la rete può essere lo strumento giusto per rintracciare il professionista più
competente. Anche
i medici ormai sono consapevoli dell’importanza del web e si stanno mettendo al
passo coi tempi per trovare in rete un contatto quanto più immediato possibile
con i loro pazienti.»
«Nello
studio che abbiamo realizzato per il portale Dottori.it – ha dichiarato Stefano Carlin, Amministratore Delegato di
Demoskopea – abbiamo osservato come le donne si confermino le più
attente ai temi della salute e come siano loro quelle che consultano
maggiormente il web per il loro benessere. Nella fascia d’età compresa
tra i 25 e i 34 anni, sale al 26,9% la percentuale di chi dice di usare molto
spesso la rete per i suoi problemi di salute. Anche il grado di istruzione influisce molto in questo
tipo di comportamenti ed è tra i laureati si registra un ricorso più frequente
al web.»
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