I primi segnali positivi in merito alla domanda di prestiti
registrati ad ottobre 2014 fanno il paio con una crescita degli importi medi richiesti:
l’Osservatorio sul credito al consumo
di Prestiti.it (www.prestiti.it) e Facile.it (http://www.facile.it/prestiti.html)
ha rilevato una crescita delle cifre medie richieste pari al 14% in sei mesi, confermando il trend positivo della
precedente rilevazione (+8%). Oggi si richiedono quasi 13.000 euro, contro i 10.000 di ottobre 2013 (+22% in un anno).
«Se gli ultimi dati del Crif – dichiara Lorenzo Bacca, responsabile della
Business Unit Prestiti di Facile.it e Prestiti.it – riportano la
prima crescita in due anni del numero di domande di prestiti (+7,6% a ottobre),
la nostra analisi delle richieste rivela
che chi, in questi mesi, ha avuto bisogno
di un prestito ha cercato di ottenere cifre ben più alte che in passato,
nonostante continui a diminuire il reddito medio con cui rimborsarle; si
allungano, di conseguenza, i tempi di restituzione della somma».
Lo studio, realizzato a partire dall’analisi di circa 40 mila domande di prestito presentate
nel periodo compreso tra aprile e settembre 2014, offre l’identikit del
richiedente: è un uomo – stabilmente il
74% di tutto il campione – di 42 anni (erano 41 sei mesi prima) che punta a
circa 13.000 euro, da restituire contando su uno stipendio di circa 1.500 euro mensili (erano 1.700 un anno fa). Cresce
il numero di mensilità necessarie per concludere il rimborso, siamo arrivati a 66 mesi, cinque anni e mezzo esatti (63
nella rilevazione di ottobre).
Oltre una richiesta su 5 è indirizzata all’ottenimento di liquidità (indicata dal 22,3% di chi
esplicita la finalità del prestito); segue l’acquisto di auto usate (19,9%). Crescono, trainate dagli incentivi e dagli
sconti offerti dallo Stato, le richieste di prestito per ristrutturazione di immobili (15,4%) e per acquisto arredamento (passati dall’8% al 9,8%
del totale) mentre va segnalato il netto calo di domande di prestito per consolidamento di altri debiti
esistenti: rappresentavano il 14,1% di tutte le motivazioni di prestito della
precedente rilevazione, adesso si fermano al 9,2%.
La crescita
degli importi medi richiesti è abbastanza omogenea su tutto il territorio
nazionale,
anche se spiccano alcune regioni che hanno visto una crescita degli importi
medi richiesti di oltre il 20%: parliamo di Calabria (che richiede 14.400 euro, il 22% in più di sei mesi fa), Liguria (+21% con 13.200 euro di
richiesta media) e Sicilia (+20,2%,
14.100 euro richiesti). In termini assoluti, si conferma anche in questa
rilevazione il trend di richieste più cospicue a Sud del Paese: al vertice
troviamo la Calabria (con 14.400 di
richiesta media), mentre la Sardegna
perde il suo primato in classifica ma è comunque seconda (con 14.300 euro). L’età
media, anch’essa cresciuta uniformemente, vede l’Emilia Romagna come unica
regione in cui questa si ferma a 40 anni. Per quanto riguarda la durata,
l’unica regione a raggiungere i 70 mesi è la Sardegna, mentre il Molise è la regione con la media più
bassa (64 mensilità).
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