Secondo l’osservatorio di Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni-auto.html),
in Toscana, nel 2016, il 5,78% degli
automobilisti ha denunciato sinistri con colpa e, in virtù di ciò, la
regione è prima in assoluto nella classifica nazionale. Considerando il parco
auto circolante, il dato si tradurrà in
aumenti dei costi RC auto per quasi 140.000 conducenti toscani.
L’analisi – che ha considerato un
campione di 50.000 preventivi di rinnovo compilati in regione nello scorso mese
– vede comunque un miglioramento, seppur lievissimo, nel comportamento degli
automobilisti censiti: la percentuale di soggetti che pagheranno di più si è
ridotta dello 0,10% rispetto allo scorso anno.
Le cattive notizie, però, riguardano
anche i più virtuosi visto che, in linea generale, i costi delle polizze auto in Toscana sono aumentati del 2,56% in un
anno, raggiungendo una media di 594,60 euro. (Al link https://www.facile.it/assicurazioni/osservatorio/rc-auto-toscana.html
tutti i dati relativi all’osservatorio
RC auto della regione Toscana).
La provincia che, secondo i dati di
Facile.it, ha la maggiore percentuale di automobilisti imprudenti è Lucca; qui è ricorso all’intervento
delle assicurazioni il 7,16% dei conducenti. Massa Carrara è seconda, con il 6,34% di automobilisti protagonisti
di una denuncia presso la propria compagnia assicurativa. Simili le percentuali
registrate in provincia di Prato (6,23%)
e Pistoia con il 6,21% di
automobilisti che peggioreranno la propria classe di merito. Poco sotto la
soglia del 6% si collocano le province di Firenze
(5,77%) e Livorno (5,65%). A seguire
troviamo Pisa, dove il 5,38% degli
automobilisti ha denunciato un sinistro con colpa e peggiorerà per questo
classe di merito. Arezzo si colloca
fra gli ultimi posti della classifica regionale con una percentuale del 4,86%
di denunce. Stando all’analisi, i toscani più virtuosi guidano nelle province di
Grosseto e Siena, con percentuali rispettivamente pari al 3,97% e 3,50%.
Leggendo i dati socio-demografici del
campione analizzato, emergono alcune differenze, a partire dal sesso del conducente: in caso di
incidente con conseguente peggioramento della classe di merito, fra le donne toscane
si conferma un maggior ricorso alle compagnie assicurative (6,30%); per gli
uomini la percentuale si ferma al 5,78%. Guardando alla professione dichiarata i più distratti sono i pensionati: in questa categoria la percentuale di denunce arriva all’8,02%;
alle loro spalle gli insegnanti (6,77%)
e i dirigenti (6,69%). Al contrario,
i conducenti più attenti sono gli imprenditori
(4,60%) e gli operai (4,65%).
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