L’automobile
è, insieme alla casa, una delle principali voci di costo nel bilancio familiare
e Facile.it, principale portale italiano
di comparazione per le polizze RC auto (http://www.facile.it),
ha provato a quantificare la spesa annua
necessaria al mantenimento di un’automobile. Il sito ha scoperto che le
famiglie italiane spendono mediamente poco
più di 3.200 euro l’anno, con notevoli differenze fra le varie aree del
Paese.
Lo studio
ha preso in esame tre profili tipo* (gli stessi
utilizzati nell’osservatorio RC auto che il portale pubblica periodicamente)
caratterizzati da classi di merito e da età media diverse, elementi che implicano
stili di vita e spese differenti. Nel
paniere di tutte le voci considerate per determinare la spesa totale rientrano:
RC auto, bollo, carburante, costi di
usura e manutenzione (compresi quelli per la revisione obbligatoria dei
mezzi).
La prima
voce ad incidere sui costi da sostenere per mantenere un’auto è il prezzo del carburante. Se in un anno si
percorrono circa 10.000 chilometri, a prescindere dal tipo di alimentazione
dell’auto, si arrivano a spendere circa
1.000 euro. Nel caso del terzo profilo, ossia quello di un giovane studente
neopatentato che percorre fino a 7.000 chilometri all’anno, bastano poco più di
450 euro. Pesano di più – anche in base ad età del veicolo, chilometri percorsi
ed utilizzo del mezzo – le spese di
manutenzione ed usura, che oscillano tra
gli 800 e i 2.000 euro a seconda del profilo considerato.
Per quanto
riguarda l’assicurazione, a marzo il
prezzo medio pagato in Italia è stato di 575,81
euro, con notevoli differenze a seconda della classe di merito e della
regione di residenza.
La ricerca
ha poi focalizzato l’attenzione su tre delle principali città italiane, Milano, Roma e Napoli. Se per
l’assicurazione sono note le differenze di prezzo tra le aree del Paese, forse
è un po’ meno noto che anche per il bollo
sui cittadini italiani gravano costi diversi. Prendendo in esame il primo profilo,
quello di un uomo di 40 anni in prima classe di merito, a Milano sono richiesti 206
euro, mentre a Napoli, per la
stessa auto (Ford Focus 1.6 Diesel), sono necessari quasi 60 euro in più (265); a Roma
si spendono 227 euro. In compenso,
al Nord va tenuta in considerazione nel calcolo totale la spesa necessaria al cambio stagionale degli pneumatici (100
euro) che, nelle città del Sud, di norma, non è necessario.
Confrontando
le spese totali per il mantenimento di un’auto nelle tre città campione, Napoli rimane quella in cui tutti i profili
esaminati spendono di più: le cifre arrivano anche a superare di quasi il 30% la media nazionale. È il
caso del terzo profilo del giovane studente: la spesa annuale in Italia è di
2.997 euro, mentre nel capoluogo campano ne sono necessari 3.796 (+29%).
Le
differenze tra le tre macro aree italiane sono molto evidenti anche se
guardiamo al secondo profilo preso in esame, ossia quello di una donna in
quarta classe di merito: a Milano chi
rientra in questo profilo spende mediamente 3.057 euro all’anno, a Roma 3.139, mentre Napoli richiede alle sue cittadine lo sforzo maggiore con una spesa
media di 3.353 euro.
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