6 mamme italiane su 10 sono soddisfatte
della città in cui crescono i propri figli anche se, a ben guardare, solo il
15% del campione di madri intervistate da Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it) portale leader
in Italia per gli annunci immobiliari, si sbilancia fino a dichiararsi molto
soddisfatta del luogo in cui vive. Il
sondaggio, condotto ad aprile 2016 su circa 6.000 rispondenti, ha evidenziato
come ad incidere in maniera positiva nella valutazione siano in primis la
presenza di spazi verdi a disposizione (34,4%), un ambiente salubre,
contraddistinto da aria pulita (21,8%), servizi efficienti per salute e
prevenzione (16,7%) e un’offerta culturale a misura di famiglia (16,2%).
Fattori determinanti, di contro, per un giudizio negativo sono il troppo
traffico e lo smog (28,2%), insufficienti servizi per la famiglia (26,3%) e la
distanza dai principali servizi (14,7%) percepiti come problemi gravi per mamme
(ma anche papà) alle prese con la crescita di bambini e ragazzi.
Nord, Centro, Sud Italia
Non tutta l’Italia, naturalmente, mostra lo
stesso livello di gradimento della vita da mamma: sono le mamme residenti nelle
città del Nord quelle che si reputano più soddisfatte – tra loro la
percentuale di chi risponde “molto” alla domanda “Quanto sei soddisfatto della città in cui vivi?” arriva al 20%. Il
dato si abbassa man mano che ci si sposta al Centro (12,4%) e si arriva
al Sud, dove si registra la maggior insofferenza nei confronti della
propria città di residenza: è molto soddisfatto solo il 4,2% delle mamme,
mentre di contro quasi il 64% lo è poco o per niente.
L’assenza di servizi per la famiglia è vissuto in maniera più
problematica nel Sud Italia, dove questa
motivazione schizza al 41,9%, mentre il traffico viene percepito come problema
soprattutto nelle regioni del Centro (37,2%).
Il parere delle mamme, unito a quello dei
papà, permette di costruire la classifica delle regioni con i più alti livelli
di soddisfazione: sul podio troviamo il Trentino Alto Adige (dove addirittura il 41,7% dei
genitori si ritiene molto soddisfatto), seguito dal Friuli Venezia Giulia
(31,5%) e dalla Sardegna (24,1%). Le regioni, di contro, in cui pesano
in misura maggiore le risposte negative sono la Puglia (21,2%), la Sicilia
(20,3%) e il Lazio (18,5%).
L’incrocio dei dati anagrafici dei
partecipanti con le loro risposte ha permesso a Immobiliare.it di elaborare la
classifica delle dieci province in cui i genitori sono più contenti di
crescere i loro figli. La più amata, sotto questa prospettiva, è Trento,
seguita a stretto giro da Trieste e Siena. Alle loro spalle,
nell’ordine, Cuneo, Treviso, Udine, Lucca, Perugia,
Torino e Bergamo. Denominatore comune sembra essere la loro
natura di città di medie dimensioni, site nel Centro e nel Nord Italia, con
alti livelli di qualità della vita e buoni standard in termini di servizi
e risorse.
Se si guarda al lato opposto della medaglia,
vale a dire le città in cui le mamme sono più insoddisfatte, il non
invidiabile primato spetta a Salerno dove ben una su quattro dichiara di
essere “per nulla soddisfatta”. A seguire Roma e Palermo.
La città ideale
Il sondaggio si è poi soffermato su quali
caratteristiche dovrebbe avere la città ideale per un genitore. Le risposte
trovano mamme e papà sostanzialmente d’accordo sul bisogno di verde per
far crescere i propri figli nell’ambiente più adeguato: parchi, aria pulita
e piste ciclabili sono le caratteristiche più citate, rispettivamente dal
69,9%, 39,5% e 33,6% degli intervistati. Alle donne i mezzi pubblici
funzionanti interessano più che agli uomini (36% contro il 30,5%), mentre i più
attenti allo sport sono i papà: tra di loro questo elemento è ben più desiderato
(33,6% contro la media del 29,9%).
La città ideale per mamma e papà,
rivela il sondaggio, si trova al mare e gode di iodio e clima
mite tutto l’anno: è l’opzione scelta dal 47% del campione; a seguire ci sono i
piccoli centri di campagna, che offrono la possibilità di stare a
contatto con flora e fauna (28%). La metropoli, che pure vanta tanti
stimoli e molti servizi, non arriva al 25%.
Nessun commento:
Posta un commento