Sono circa 5 milioni gli
italiani che dovranno passare al mercato libero per l’elettricità entro
il 10 gennaio 2024 ma, se non lo faranno in autonomia, la loro fornitura
verrà assegnata d’ufficio e tramite asta ad un nuovo operatore; queste le
regole definite dal Decreto Ministeriale entrato in vigore proprio oggi
che sancisce i criteri e
le modalità per il passaggio al mercato libero dei clienti domestici
non vulnerabili.
Le condizioni tariffarie a cui potranno accedere questi
clienti saranno definite più avanti, ma se si vuole evitare di “finire
all’asta”, la soluzione è di passare al mercato libero scegliendo in autonomia
il fornitore da cui acquistare energia tra le numerose offerte
disponibili oggi.
«L’offerta sul mercato libero
è molto ampia, per questo è importante scegliere con attenzione il proprio
fornitore, meglio se con l’aiuto di un consulente esperto e affidabile, che sappia
guidare il consumatore tra le centinaia di proposte presenti sul mercato e,
anche, che lo sappia proteggere da eventuali truffe», spiegano gli esperti
di Facile.it. «Un fenomeno, quello delle frodi, che nell’ultimo anno è
aumentato notevolmente e che ha coinvolto 4 milioni di persone».
I numeri sulle frodi arrivano
dall’indagine commissionata da Facile.it in occasione del lancio, assieme a Consumerismo
No Profit, del progetto Stop alle Truffe (www.stopalletruffe.it),
nato proprio per aiutare i consumatori a riconoscere e difendersi dai tentativi
di truffa in ambito luce e gas. Il fenomeno è considerevole: solo
nell’ultimo anno il numero di chi è stato vittima di una truffa o un tentativo
di frode in ambito utenze luce e gas è aumentato del 28%, con un danno stimato
di oltre 1,2 miliardi di euro.
«La fretta è spesso una delle
ragioni principali per cui si cade in trappola - spiegano gli esperti di Facile.it
- per questo il consiglio per tutti coloro che sono nel mercato tutelato è
di iniziare a muoversi già oggi e sfruttare i mesi che ci separano da qui al 10
gennaio 2024 per scegliere con la dovuta calma».
Immagine © Andreas
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