Sebbene
la loro produzione sia proibita da ormai 24 anni, in Lombardia circolano ancora
circa 600.000 automobili Euro 0, le
più inquinanti. Secondo l’analisi condotta da Facile.it, questo
valore, che fa della regione quella con il maggior numero di veicoli circolanti
immatricolati come Euro 0, è senza dubbio influenzato anche dalle auto
storiche, che qui godono di alcuni benefici, primo fra tutti l’esenzione dal
pagamento del bollo, ma rappresenta comunque un problema per l’aria.
La
geografia lombarda delle Euro 0
Scorrendo
i dati elaborati da Facile.it, sito specializzato nel confronto delle polizze auto,
la provincia che, in valore assoluto conta il maggior numero di auto Euro 0 è Milano dove quelle registrate sono più
di 197.000; alle sue spalle Brescia
con poco meno di 74.000 automobili iscritte in questa categoria e, terza, Bergamo con 58.700 veicoli Euro 0. Considerando i dati su base percentuale è ancora Milano
a conquistare il primato di auto inquinanti (10,44%), ma al secondo posto,
questa volta, si trova Pavia
(10,31%) che precede Lodi (10,19%).
Fino
a qui, è il caso di dirlo, le maglie nere; ma quali sono invece le aree più
virtuose? Osservando la classifica
dal senso opposto si scopre come la provincia in cui circolano, in termini
percentuali, il minor numero di veicoli
Euro 0 sia quella di Monza e Brianza (8,25%) e, a seguire, Sondrio (8,58%) e Lecco (8,67%). Restano sotto la soglia psicologica del 10% anche le
rimanenti province lombarde: Bergamo
(8,75%), Cremona (9,08%), Varese (9,17%), Brescia (9,36%), Como
(9,46%) e Mantova (9,82%).
Dannose
e…costose
Oltre
ad essere dannose per l’ambiente, le auto Euro 0 sono dannose anche per le
nostre finanze personali.
«Nonostante l’Unione Europea
cerchi di ridurre le emissioni inquinanti con provvedimenti specifici fin dal
1991 e, dal 31 dicembre 1992, sia obbligatoria l’omologazione perlomeno in
classe Euro 1, i veicoli altamente inquinanti che ancora circolano sulle strade
italiane sono troppi.» ha affermato Diego Palano, responsabile BU
Assicurazioni di Facile.it «In molti
hanno la falsa convinzione che continuare a guidare un’auto così vecchia li
faccia risparmiare, ma in realtà i consumi – e anche i costi assicurativi –
sono notevolmente maggiori.».
A
conferma delle affermazioni di Palano, Facile.it ha fatto una simulazione su
due veicoli di pari cilindrata (1.000) e con identico utilizzo; la prima
automobile è un Euro 0 immatricolata nel 1990; la seconda, immatricolata nel
2007, ha invece una categoria Euro 4. Al netto delle promozioni applicate da
singole compagnie assicuratrici, il miglior prezzo RC auto ottenibile per la
macchina “inquinante” è di 399 euro annui, quello riservato al veicolo più
recente 351 euro, ovvero circa il 13% in meno*.
* Calcolo effettuato sulle offerte disponibili attraverso Facile.it il 30
maggio 2017. Copertura considerata: RC Auto
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