A maggio
2017 i prezzi dell’RC sono aumentati in tutta Italia e, secondo i dati dell’Osservatorio
assicurazioni auto di Facile.it, negli ultimi
dodici mesi i premi hanno subito un
rincaro medio dell’11,6% (+6,98% nel semestre), arrivando a 566 euro.
«Per la prima volta da che conduciamo questa analisi – ha dichiarato Diego Palano, Responsabile
BU Assicurazioni Facile.it – i prezzi
medi delle assicurazioni RC auto sono aumentati in tutte e 20 le regioni
italiane e solo 2 province hanno vissuto lievi diminuzioni di costo. I
consumatori, però, oggi hanno imparato ad orientarsi meglio fra le proposte
disponibili sul mercato e questo gli consente di risparmiare, indipendentemente
dal loro profilo di automobilista».
Il
portale, leader in Italia per la comparazione di assicurazioni auto e moto (https://www.facile.it/assicurazioni.html),
ha elaborato la propria analisi su un campione di circa un milione di
preventivi effettuati negli ultimi dodici mesi; analizzando i dati emerge come l’aumento
registrato nel corso dell’anno vari sensibilmente lungo lo Stivale; in cima
alla classifica troviamo Trentino Alto
Adige (+18,34%, premio medio 421,24 euro), Molise (+17,85%, 538,58 euro) e Valle d’Aosta (+15,92%, 359,03 euro) mentre gli incrementi più
contenuti hanno riguardato il Veneto
(+8,97%, 464,89 euro), la Basilicata
(+7,75%, 492,18 euro) e la Puglia (5,44%,
671,25 euro).
In valori assoluti, gli automobilisti
che, a maggio 2017, hanno pagato di più sono stati i campani, che per assicurare il proprio veicolo hanno speso in media
933,84 euro e i calabresi, con
694,97 euro. I più fortunati, invece, sono ancora una volta i valdostani, che con una spesa media di 359,03
euro, continuano ad essere gli automobilisti italiani per i quali il premio RC
auto è più basso.
Le province più care e quelle più economiche: Caserta maglia nera
Guardando la classifica a livello provinciale l’area dove l’RC auto
costa di più è Caserta, (1.014,26 euro il prezzo
medio a maggio 2017), valore superiore di quasi l’80% rispetto a quello
nazionale; i prezzi più bassi si trovano invece ad Aosta (359,03 euro).
In termini di aumento
percentuale nell’arco dei dodici mesi, le province che hanno registrato gli
incrementi più alti sono state Imperia
(+23,19%) e Benevento (+23,03%)
mentre in fondo alla classifica troviamo le uniche due aree italiane che hanno
visto una riduzione del costo Rc auto: Enna
(-2,47%) e Barletta-Andria-Trani
(-5,82%).
L’andamento nel semestre e le garanzie accessorie
Riducendo il periodo di
osservazione agli ultimi sei mesi, si
vede come l’aumento medio dell’RC auto in Italia sia più contenuto, +6,98%. Nel
semestre, le regioni che hanno registrato variazioni maggiori sono Molise (+12,54%), Calabria (+12,14%) e Basilicata
(+10,96%); gli incrementi minori hanno invece riguardato gli automobilisti di Valle d'Aosta (+4,71%), Sardegna (+4,13%) e Veneto (+2,59%).
Sempre nel semestre, a livello
provinciale, la situazione non cambia sensibilmente, con Benevento che guida la classifica dei rincari (+21,06%), seguita da
Vibo Valentia (+18,13%) e Imperia (+17,88%).
Dall’Osservatorio di Facile.it emergono
anche informazioni relative alle garanzie accessorie; la più richiesta in
Italia è ancora una volta l’assistenza
stradale (inserita nel 42,34% dei preventivi), elemento strettamente legato
all’anzianità dei veicoli circolanti che, secondo i dati, risulta essere 9,68
anni.
Nota: L’Osservatorio
calcola il premio di assicurazione RC auto medio a livello nazionale, regionale
e provinciale e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Per calcolare tali
dati, Facile.it si avvale di un campione di oltre un milione di preventivi calcolati
dai suoi utenti nel corso dell’ultimo anno. Le tariffe indicate
nell'Osservatorio sui costi RC auto di Facile.it prendono in considerazione
come campione tutti i preventivi effettuati sul sito e relativi risultati di
quotazione prodotti. Facile.it confronta le compagnie assicurative elencate a
questa pagina: https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate
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