L’aumento dei tassi di interesse sta pesando sulle tasche
degli italiani che hanno sottoscritto un mutuo variabile, ma quanto sono
esposti i mutuatari della Campania? Secondo l’analisi* congiunta Facile.it
– Mutui.it ,
negli ultimi 18 mesi, i campani che hanno ottenuto un finanziamento nel 12,6%
dei casi hanno optato per il variabile. E oggi, inutile negarlo, devono
affrontare diverse difficoltà.
La
percentuale risulta comunque inferiore alla media nazionale (14,5%)
portando la regione a posizionarsi ultima nella classifica che mostra
l’incidenza dei mutui a tasso variabile sul totale dei finanziamenti erogati
nelle varie regioni della Penisola.
«L’erogazione di mutui a tasso variabile è destinata a calare
ulteriormente, se si considera che tra la richiesta del mutuo e la stipula
passano in media 4-5 mesi», spiega Ivano
Cresto, Managing Director prodotti di finanziamento di Facile.it. «I
mutui variabili erogati nella prima parte del 2023 sono stati richiesti nel
secondo semestre 2022, quando la Bce aveva appena iniziato ad aumentare i
tassi. Oggi la domanda di variabili è inferiore al 2% del totale e l’effetto
sugli erogati sarà molto evidente nei
prossimi mesi».
Il variabile in Campania
Analizzando l’identikit di chi in Campania ha ottenuto un
mutuo a tasso variabile negli ultimi 18 mesi, emerge
che, in media, l’importo erogato è pari a 144.505 euro per l’acquisto di
un immobile di valore pari, sempre in media, a 199.799 euro. Chi ha presentato domanda di finanziamento aveva, all’atto
della richiesta, quasi 35 anni e mezzo e ha siglato un piano di
ammortamento pari a 26 anni e mezzo.
Secondo le simulazioni di Facile.it**, chi ha ottenuto questo finanziamento a gennaio 2022 (142.000
euro da restituire in 25 anni), oggi si troverebbe a pagare una rata di circa 816
euro, vale a dire il 60% in più rispetto a quella iniziale (514 euro),
con un tasso (Tan) passato da 0,67%, a 4,83%.
* Analisi realizzata su un campione di
oltre 1.800 pratiche di mutuo prima casa raccolte da Facile.it in Campania da
gennaio 2022 a giugno 2023.
** Le simulazioni realizzate da
Facile.it sono fatte su un mutuo da 142.000 euro in 25 anni, Tan iniziale 0,67%
(Euribor3m+1,25%); la stima sull’impatto dell’aumento delle rate non tiene in
considerazione l’ammortamento della quota capitale, elemento che potrebbe
variare in base alle caratteristiche del mutuo.
Immagine © Puttachat
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