L’aumento dei tassi di interesse
sta pesando sulle tasche degli italiani che hanno sottoscritto un mutuo
variabile, ma quanto sono esposti i mutuatari della Sicilia? Secondo
l’analisi* congiunta Facile.it – Mutui.it ,
negli ultimi 18 mesi, i siciliani che hanno ottenuto un finanziamento nel 14,4%
dei casi hanno optato per il variabile. E oggi, inutile negarlo, devono affrontare
diverse difficoltà.
Se a
livello regionale, come detto, da gennaio 2022 a
giugno 2023 circa il 14,4% dei nuovi mutuatari ha optato per un variabile
puro, analizzando l’andamento mensile
delle erogazioni risulta evidente come la concessione di questo tipo di
finanziamenti sia costantemente calata negli ultimi 6 mesi. A fronte di
un 29% rilevato nell’ultimo trimestre del 2022, periodo durante il quale molti
mutuatari a causa di indici Euribor all’epoca più convenienti rispetto agli Irs
hanno scelto di puntare su questa formula, a giugno 2023 i mutui variabili
pesavano in Sicilia meno del 10% del totale.
«L’erogazione di mutui a tasso variabile è destinata a calare
ulteriormente, se si considera che tra la richiesta del mutuo e la stipula
passano in media 4-5 mesi», spiega Ivano
Cresto, Managing Director prodotti di finanziamento di Facile.it. «I
mutui variabili erogati nella prima parte del 2023 sono stati richiesti nel
secondo semestre 2022, quando la Bce aveva appena iniziato ad aumentare i
tassi. Oggi la domanda di variabili è inferiore al 2% del totale e l’effetto
sugli erogati sarà molto evidente nei
prossimi mesi».
Il variabile in Sicilia
Analizzando l’identikit di chi in Sicilia ha ottenuto un
mutuo a tasso variabile negli ultimi 18 mesi, emerge
che, in media, l’importo erogato è pari a 126.197 euro per l’acquisto di
un immobile di valore pari, sempre in media, a 157.439 euro. Chi ha presentato domanda di finanziamento aveva, all’atto
della richiesta, quasi 34 anni e mezzo e ha siglato un piano di
ammortamento pari a 26 anni e mezzo.
Secondo le simulazioni di Facile.it**, chi ha ottenuto questo finanziamento a gennaio 2022 (142.000
euro da restituire in 25 anni), oggi si troverebbe a pagare una rata di circa 816
euro, vale a dire il 60% in più rispetto a quella iniziale (514 euro),
con un tasso (Tan) passato da 0,67%, a 4,83%.
* Analisi realizzata su un campione di
oltre 1.300 pratiche di mutuo prima casa raccolte da Facile.it in Sicilia da
gennaio 2022 a giugno 2023.
** Le simulazioni realizzate da
Facile.it sono fatte su un mutuo da 142.000 euro in 25 anni, Tan iniziale 0,67%
(Euribor3m+1,25%); la stima sull’impatto dell’aumento delle rate non tiene in
considerazione l’ammortamento della quota capitale, elemento che potrebbe
variare in base alle caratteristiche del mutuo.
Immagine © Tanyajoy
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