L’aumento dei tassi di interesse sta pesando sulle tasche
degli italiani che hanno sottoscritto un mutuo variabile, ma quanto sono
esposti i mutuatari del Lazio? Secondo l’analisi* congiunta Facile.it – Mutui.it, negli ultimi 18 mesi, i
laziali che hanno ottenuto un finanziamento nel 13,2% dei casi hanno
optato per il variabile. E oggi, inutile negarlo, devono affrontare diverse
difficoltà.
La percentuale risulta comunque inferiore
alla media nazionale (14,5%) portando la regione a posizionarsi penultima
nella classifica che mostra l’incidenza dei mutui a tasso variabile sul totale
dei finanziamenti erogati nelle varie regioni della Penisola.
«L’erogazione
di mutui a tasso variabile è destinata a calare ulteriormente, se si considera
che tra la richiesta del mutuo e la stipula passano in media 4-5 mesi», spiega Ivano Cresto, Managing Director prodotti di
finanziamento di Facile.it. «I mutui variabili erogati nella prima
parte del 2023 sono stati richiesti nel secondo semestre 2022, quando la Bce
aveva appena iniziato ad aumentare i tassi. Oggi la domanda di variabili è inferiore
al 2% del totale e l’effetto sugli erogati sarà molto evidente nei prossimi mesi».
Il variabile nel Lazio
Analizzando l’identikit di chi nel Lazio ha ottenuto un
mutuo a tasso variabile negli ultimi 18 mesi, emerge
che, in media, l’importo erogato è pari a 166.889 euro per l’acquisto di
un immobile di valore pari, sempre in media, a 234.740 euro. Chi ha presentato
domanda di finanziamento aveva, all’atto della richiesta, quasi 36 anni e
mezzo e ha siglato un piano di ammortamento pari a quasi 27 anni.
Secondo le simulazioni di Facile.it**, chi ha ottenuto questo finanziamento a gennaio 2022 (142.000
euro da restituire in 25 anni), oggi si troverebbe a pagare una rata di circa 816
euro, vale a dire il 60% in più rispetto a quella iniziale (514 euro),
con un tasso (Tan) passato da 0,67%, a 4,83%.
* Analisi realizzata su un campione di
oltre 3.000 pratiche di mutuo prima casa raccolte da Facile.it nel Lazio da
gennaio 2022 a giugno 2023.
** Le simulazioni realizzate da
Facile.it sono fatte su un mutuo da 142.000 euro in 25 anni, Tan iniziale 0,67%
(Euribor3m+1,25%); la stima sull’impatto dell’aumento delle rate non tiene in
considerazione l’ammortamento della quota capitale, elemento che potrebbe
variare in base alle caratteristiche del mutuo.
Immagine
© Calypso77
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